Gli abitanti di Alessio Forgione al Ridotto Mercadante | Recensione

Gli abitanti di Alessio Forgione

Arturo Cirillo dirige lo spettacolo Gli abitanti, il cui testo è stato scritto da Alessio Forgione sulla pelle e anima degli attori che lo avrebbero interpretato. Si tratta dell’ultimo spettacolo della stagione teatrale del Ridotto Mercadante in cartellone fino al 12 maggio.

Uno spazio anonimo e spoglio, il buio che riempie ogni angolo, la sensazione di brancolare senza una direzione precisa con l’angoscia di poter incappare da un momento all’altro in qualcosa (che in effetti, non  c’è). Tutto ciò fa da cornice (e quadro) allo spettacolo Gli abitanti, firmato in una drammaturgia consuntiva da Alessio Forgione. Reduci da una catastrofe indefinita (prima terremoto, poi bomba o epidemia) i personaggi-attori recitano col proprio nome, alla inconcludente ricerca di una soluzione per la situazione di stallo in cui si trovano. Non sapere dove si è, o perché si è finiti in quella situazione, né tantomeno dove si potrebbe andare, è un dilemma che attanaglia ed accomuna tutti prima o poi, se si sta cercando il proprio posto.

Molteplici e celati da un buio denso e nemico sono gli spunti di riflessione della messinscena di Alessio Forgione: Gli abitanti, diretta da Arturo Cirillo.

Un’unica fonte di luce attira sul palco i vari protagonisti che irrompono sul palco scuro: una torcia gestita da Domenico Ingenito con la quale decide di lasciare nell’ombra o illuminare coloro a cui vuole dare voce. Egli, inoltre, ha tra le mani un’arma grazie alla quale si professa capo indiscusso del gruppo formatosi a poco poco. Nell’opera di Alessio Forgione, essere Gli abitanti di un luogo che pensiamo ci appartenga è infatti una responsabilità e non è difficile che ci venga sottratto da un momento all’altro (come in seguito parrà accadere). Trovare la compagnia giusta dimezza tale peso, ma anche saper bastare a se stessi è importante. Quindi, cosa è necessario mentre il mondo attorno a noi sembra cadere in pezzi?

Tutto è iniziato con la ricerca di un gatto, un’amicizia sicura, ora perduta; ha continuato con una coppia sgretolata dalle incomprensioni, ed è terminato con lo sgomento di essersi svegliati senza trovarsi attorno la propria famiglia ed il suo avvolgente amore. I quattro personaggi, soggetti di queste sventure, sono abilmente caratterizzati dai costumi curati nei minimi dettagli di Anna Verde. Il non luogo del teatro è un punto di ritrovo perfetto per questi individui spaesati e sconfortati di Alessio Forgione, per Gli abitanti in cerca di… posto

Crediti dello spettacolo Gli Abitanti di Alessio Forgione per la regia di Arturo Cirillo nella sala Ridotto del teatro Mercadante. Con gli interpreti Martina Carpino, Luciano Dell’Aglio, Domenico Ingenito e Daniele Vicorito. Costumi a cura di Anna Verde, luci di Ciro Petrillo, suono di Fabrizio Zullo. Assistenza alla regia: Roberto Capasso, direzione di scena: Domenico Riso, datrice luci: Desideria Angeloni, sarte: Annalisa Riviercio e Nunzia Russo. Per una produzione Teatro di Napoli – Teatro Nazionale.

Fonte dell’immagine di copertina per l’articolo Gli abitanti di Alessio Forgione al Ridotto Mercadante | Recensione: Ufficio stampa (foto di scena di Ivan Nocera). 

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