Molière uanmensciò o come volete voi (Sala Assoli) | Recensione

Molière uanmensciò o come volete voi

In Sala Assoli, la peculiare vita di Moliere propone alcuni spunti di riflessione  nello spettacolo Moliere uanmensciò o come volete voi di e con Fabrizio Falco per la produzione di Casa del Contemporaneo.

Tra un leggio ed una sedia per un musicista inesistente, Fabrizio Falco narra gli eventi che hanno segnato la vita di Jean-Baptiste Poquelin, in arte Molière. Vissuto tra il 1622 e il 1673, il drammaturgo, commediografo ed attore è il testimone del cambiamento culturale che avvolse la Francia nel XVII. I capisaldi del periodo precedente (quali l’oscurantismo religioso e l’intolleranza) stavano scardinandosi per dare spazio ad un pensiero più razionale e consapevole: l’Illuminismo. Tra le tante opere di Molière che riprendono quanto detto (menzionate infatti nello spettacolo Moliere uanmensciò o come volete voi) ricordiamo Don Giovanni o il convitato di pietra, Il misantropo, l’Avaro ed Il malato immaginario

Il percorso artistico che portò Molière al successo, tra farse e scandali in Moliere uanmensciò o come volete voi di e con Fabrizio Falco

Tuttavia Molière non si rese conto fin dal primo momento che la commedia era la sua vocazione. Con non pochi debiti e dopo una serie di insuccessi dovuti a una profonda ostinazione per la tragedia (come Fabrizio Falco tende a sottolineare nel corso di Molière uanmensciò o come volete voi) l’artista francese decide di voler conferire una nuova dignità alla commedia. Con il sostegno di Luigi XIV, il Re Sole, per il quale Molière scrive appositamente delle opere, venne a formarsi la compagnia dell’Illustre Theatre con una decina di attori da lui radunati. Tra questi c’era Madeleine Bejart  una giovane attrice con la quale Jean-Baptiste intrattenne una relazione. A rendere più intrigante la situazione, c’è un particolare non ancora indagato: colei che diventerà la moglie di Molière, è la presunta sorella minore (più probabilmente figlia)  della stessa Madeleine Bejart, ovvero Armande Bejart, dalla cui unione nacquero tre figli. 

Nonostante sullo sfondo sembrasse fiorire una Francia all’avanguardia, non mancarono diverse censure alle rappresentazioni di Molière prima che egli riuscisse a cogliere a tentoni i gusti del pubblico. Quest’ultimo in effetti presentava un rinnovamento teatrale abbastanza radicale: un’osservazione della realtà che sarebbe diventata il preambolo per il teatro di autori come Goldoni e Cechov. Dopotutto, in Molière uanmensciò o come volete voi di e con Fabrizio Falco viene delineata la componente moderna della vita privata e lavorativa dell’artista francese: il rapporto con il padre (che i figli in qualche modo soffrono da sempre), o più in generale con i giovani (che si vedono spesso attaccati senza motivo), ma anche il mestiere dell’attore e la precarietà che non dovrebbe caratterizzarlo (da quando se ne ha memoria).

Molière uanmensciò o come volete voi, uno spettacolo scritto, diretto e interpretato da Fabrizio Falco per una produzione di  Casa del Contemporaneo. 

Fonte dell’immagine in evidenza per “Moliere uanmensciò, o come volte voi (Sala Assoli) | Recensione”: Ufficio stampa.

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