Profetour: il fantacalcio a teatro per la prima volta

Profetour: il fantacalcio a teatro per la prima volta

Al Teatro Tirso de Molina, il 2 settembre, è andata in scena la prima tappa dell’ambizioso Profetour, il primo tour che porta il fantacalcio nei teatri italiani, organizzato da Marco Daveri, detto il Profeta.

Marco Daveri ha creato il suo canale YouTube con il nickname Il Profeta nel 2019, iniziando a parlare di alcuni suoi interessi come il cinema, i fumetti e il fantacalcio. Proprio il fantacalcio è diventato centrale nei suoi contenuti, con risultati tali da spingerlo a lasciare il suo lavoro in banca. Lo youtuber è diventato un punto di riferimento nella community italiana, proponendo un approccio innovativo al fantacalcio, con consigli teorici e pratici utili per i fantallenatori. Nei suoi contenuti è presente tanto del suo bagaglio culturale, che gli consente di trattare il calcio con chiavi di lettura ispirate ai film e alla letteratura. Il suo motto è «chi sa solo di fantacalcio, non sa nulla di fantacalcio» una frase che spiega l’approccio de Il Profeta, il quale ha scelto questo evento per incontrare finalmente i suoi fan e i suoi abbonati dal vivo.

Profeta e Cantarini

Il talk del fantacalcio più difficile di sempre

L’inizio dello show vero e proprio del Profetour è stato preceduto da un momento importante per lo youtuber e per i suoi iscritti, che hanno avuto modo di scambiare qualche parola e scattare dei selfie con lui e l’ospite Lorenzo Cantarini, altro esperto di fantacalcio.

L’evento di un creator così estroso come Il Profeta non poteva che aprirsi con una sorpresa: un monologo improvvisato sul fantacalcio. Lo youtuber ligure ha subito espresso gratitudine al fantacalcio e alla sua community. Nel monologo Il Profeta ha lasciato parlare Marco, spiegando l’essenza del fantacalcio: la possibilità di restare in contatto con amici di vecchia data, per provare ancora la meraviglia della prima asta, sentendosi di nuovo adolescenti per qualche ora.

Il talk ha dato l’impressione di essere una livestream dal vivo, con Il Profeta e il suo ospite che si sono destreggiati bene tra le domande dei loro fan, nate tutte dal medesimo problema: la mancanza di certezze. Per i fantallenatori si tratta di anni complicati, con il concetto di titolare fisso che lentamente sta sparendo, ma Lorenzo Cantarini e l’organizzatore hanno rassicurato i presenti con i loro consigli strategici. Molte delle domande vertevano sulla difficoltà di costruire un attacco solido, con grandi nomi come Vlahovic, Gimenez e Lookman che sono ancora dei punti interrogativi per milioni di fantallenatori.

Profetour: l’asta draft tra strategia e spettacolo

L’asta draft è già di per sé diversa da un’asta del fantacalcio normale, ma quella svolta sul palco del Teatro Tirso de Molina lo è stata ancora di più. Come preannunciato, le classiche chiamate sono state poche, con Il Profeta e gli abbonati che hanno dovuto modellare la propria strategia in base ad alcune prove e al volere del pubblico. In alcuni momenti il vincolo era legato alle squadre di provenienza di alcuni giocatori, altre volte al fantavalore di mercato, al caso (come le chiamate nella busta) o addirittura all’età dei calciatori coinvolti. Il vero twist è stato dato dalle chiamate vincolate ai gol su rigore dei dieci partecipanti (davvero pochi rispetto ai tentativi) e soprattutto da quelle svolte dal pubblico: a volte molto benevole, ma in altre circostanze davvero subdole, come quella di Sabiri, ai margini del progetto della Fiorentina.

Il prof e Lorenzo Cantarini

Quella del Tirso de Molina è stata una serata all’insegna del divertimento e della condivisione, che ha unito la professionalità e le capacità dei due youtuber a una serie di siparietti creati insieme ai partecipanti. È stato un evento di intrattenimento leggero, ma che a suo modo ha fatto storia, trattandosi della prima volta che il fantacalcio viene portato a teatro. Quest’iniziativa ha avuto un buon riscontro, con persone di diverse età che si sono riunite per celebrare la passione per il fantasy game più amato d’Italia, nello spirito di uno dei motti del canale YouTube del Profeta: «non si smette di giocare perché si diventa vecchi, ma si diventa vecchi perché si smette di giocare».

La data di Roma è stata la prima del Profetour, seguita da altre cinque date:

  • 04/09 Teatro Santa Teresa (Napoli)
  • 09/09 Stradanuova Teatro Centrale (Genova)
  • 11/09 Teatro Agnelli (Torino)
  • 16/09 Teatro Reims (Firenze)
  • 18/09 Teatro Oscar (Milano)

Fonte immagine in evidenza: foto scattata durante l’evento

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