Racconti per Ricominciare, Vesuvio Teatro presenta: una ragazza d’oro a Villa delle Ginestre

Racconti per Ricominciare

Racconti per Ricominciare 2023, recensione di Una ragazza d’oro

Ai piedi del Vesuvio sorge la suggestiva Villa delle Ginestre. Qui le vite di quattro donne vengono sconvolte da eventi che inizialmente appaiono surreali ma che successivamente diventano “la normalità” e nell’habitat naturale nel quale vengono calate. Quattro storie, quattro vite e quattro personalità che coinvolgono nello stesso spazio iperbolico al Festival Racconti per Ricominciare.

Dalla regia di Mario Gelardi in collaborazione con Delegazione del Quebec a Roma ecco la Rassegna Racconti per Ricominciare che accompagnerà varie serate al tramonto da fine Maggio a metà Giugno. «Il percorso di drammaturgia contemporanea internazionale perseguito dal Festival Racconti per Ricominciare permette di raggiungere e portare nel  territorio anche la drammaturgia austriaca e tedesca.» – George Schnetzer, Direttore del Forum Austriaco di Cultura Roma.

La IV edizione del Festival dalle 18.45 tutte le sere in diverse location on stage #RaccontiPerRicominciare, caratterizzato da percorsi teatrali itineranti e suggestive location della Campania, fino all’11 giugno. Per gli amanti della letteratura, sempre alla ricerca di emozioni, la 4° edizione di Racconti per Ricominciare.
 
Avvolti dalla luce del tramonto e in siti di straordinaria bellezza, il festival compie un viaggio alla scoperta di un passato affascinante e immortale, tra testi della tradizione teatrale napoletana, odi agli antichi piaceri della tavola e storie fantastiche che hanno incantato intere generazioni. Il Festival si svolge tra 14 siti monumentali della Campania con le voci più interessanti della drammaturgia italiana ed europea.
 
Quest’anno un prestigioso mecenate  ha scelto di sostenere il Festival Racconti per Ricominciare 2024 con una generosa donazione. Si tratta della #FondazioneNazionaledelleComunicazioni che, grazie al virtuoso meccanismo dell’Art Bonus il quale facilita il mecenatismo culturale in Italia, ci sostiene e ci permette di realizzare questa edizione nel miglior modo possibile, garantendo alle comunità del nostro territorio un’esperienza estetica e artistica di grande bellezza.
Direttore Generale Aleramo Ceva Grimaldi: «La Fondazione è lieta di supportare, con il proprio contributo, il ritorno delle iniziative promosse dall’Associazione Vesuvioteatro: Racconti per Ricominciare, un green festival che unisce l’aspetto culturale delle rappresentazioni teatrali con quello storico artistico dei siti archeologici nei quali si svolgerà».
 

Racconti per Ricominciare 2023, un festival diffuso di percorsi teatrali itineranti, in scena al tramonto in magnifici siti del patrimonio culturale della Campania. Ideato e realizzato da Vesuvioteatro, con la direzione artistica di Claudio Di Palma e il coordinamento artistico di Giulio Baffi, il festival ha presentato la sua prima edizione nel 2020 e la seconda edizione nel 2021 con poi la terza edizione che si è svolta dal 26 maggio al 12 giugno 2022. Dal 2022 è riconosciuto dal Ministero della Cultura come Festival Nazionale di Teatro. Ha inoltre ottenuto il Patrocinio Morale di ENIT – Agenzia Nazionale del Turismo.

 
Una ragazza d’oro con la Regia di Mario Gelardi con Federica Aiello, Francesca Borriero, Gioia Miale e Francesca Muoio è un testo del drammaturgo Sébastien David. La storia di quattro donne dalle vite surreali che si alternano sulla scena in quattro performance. Nella vita di ognuna delle protagoniste accade qualcosa di fuori dal reale, che manderebbe in panico chiunque, ma non loro.
 
La realtà iperbolica in cui vengono calate diventa il loro habitat naturale e quello che sembrava assurdo all’inizio, diventa la caratteristica principale della loro vita. È così che una di loro accetta il fatto di essere morta diventando una vera star, un’altra la capacità di trasformare tutto in oro e ancora una terza accetta e sfrutta la coesistenza con molteplici personalità e per finire la vita virtuale della quarta che la fa perdere in internet. Le quattro storie che sembrano distanti, in realtà convivono per un momento in uno stesso spazio, un teatro, luogo della catarsi delle quattro vite, in cui quelle caratteristiche assurde, diventano indispensabili alla sopravvivenza. Quattro vite, quattro storie, forse un’unica donna.
 
Il testo è nato da un progetto carte blanche proposto da una compagnia quebecchese, il Théâtre du Double Signe, il cui unico vincolo era quello di affrontare la storia di Mida, re di Frigia, che ottenne da Dioniso il potere di trasformare in oro tutto ciò che toccava, come premio per avergli riportato il compagno Sileno. Questo dono si trasformò presto in un incubo, allorché si rese conto di non poter più mangiare e, soprattutto, quando trasformò la sua stessa figlia in oro mentre cercava di confortarla. Curiosamente, è stata proprio la figura di questa fanciulla d’oro che suscita interesse, non quella di un re avido e stupido. Questa enigmatica statua d’oro è stata il punto di partenza. Cercando diverse versioni del mito, ecco che si collega alle  METAMORFOSI di Ovidio.
 
L’autore Sébastien David è regista, attore e direttore artistico della compagnia teatrale La Bataille. Autore pluripremiato, ha scritto cinque opere teatrali, tutte pubblicate da Leméac: T’es où Gaudreault précédé de Ta yeule Kathleen, Les morb(y)des, Les haut-parleurs, Dimanche napalm e, più recentemente, Une fille en or. Insegna all’École de théâtre de Saint-Hyacinthe e regolarmente all’École nationale de théâtre du Canada, dove si è diplomato in recitazione (2006).

 

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