Il ventaglio, molto più di un semplice accessorio, è un oggetto ricco di storia, simbolismo e fascino. Dalle origini antichissime ai giorni nostri, ha accompagnato l’umanità evolvendosi in forme, materiali e significati. Utilizzato per trovare sollievo dalla calura, ma anche come strumento di comunicazione, simbolo di potere e accessorio di moda, il ventaglio racchiude un patrimonio culturale straordinario. Scopriamo insieme la storia del ventaglio, dalle sue origini alle sue evoluzioni.
Indice dei contenuti
- Le origini del ventaglio: dall’antico Egitto al Giappone
- Il ventaglio in Europa: da accessorio di lusso a strumento di comunicazione
- Il linguaggio segreto del ventaglio nell’epoca vittoriana
- Il ventaglio oggi: un accessorio di moda e un oggetto d’arte
- Altre informazioni e curiosità sulla storia del ventaglio
Le origini del ventaglio: dall’antico Egitto al Giappone
L’antico Egitto e il flabello: simbolo di potere
Le prime testimonianze sull’uso di oggetti simili a ventagli risalgono all’antico Egitto, dove venivano utilizzati i flabelli, grandi ventagli fissi con lunghe impugnature. Questi oggetti, realizzati con piume o foglie di palma, non avevano solo una funzione pratica, ma erano anche simboli di regalità e potere divino, come dimostra il celebre flabello ritrovato nella tomba di Tutankhamon, decorato con piume di struzzo.

Il Giappone e l’invenzione del ventaglio pieghevole: il sensu
L’invenzione del ventaglio pieghevole, più pratico e maneggevole, è attribuita al Giappone, tra il VII e l’XI secolo. Il ventaglio pieghevole giapponese, chiamato “sensu” (扇子), divenne un oggetto di uso comune, un accessorio di moda, un oggetto rituale e persino un’arma (il tessen, con stecche di metallo). Realizzati con materiali pregiati come seta e bambù, i ventagli giapponesi erano spesso decorati con dipinti e calligrafie.

Il ventaglio in Europa: da accessorio di lusso a strumento di comunicazione
La diffusione alla corte del Re Sole
I ventagli pieghevoli arrivarono in Europa dalla Cina e dal Giappone nel XVI secolo attraverso le rotte commerciali, diventando un accessorio di lusso. Nel XVII e XVIII secolo, alla corte del Re Sole, il ventaglio raggiunse l’apice della sua popolarità. Il re istituì la corporazione degli “éventaillistes“, maestri artigiani che realizzavano veri e propri oggetti d’arte con materiali preziosi come avorio, madreperla e oro.
Il linguaggio segreto del ventaglio nell’epoca vittoriana
Nel XIX secolo, durante l’epoca vittoriana, il ventaglio divenne uno strumento di comunicazione non verbale, utilizzato dalle donne per esprimere intenzioni in modo codificato. Esisteva un vero “linguaggio segreto del ventaglio“, con gesti e posizioni dai significati precisi.
Gesto o Posizione | Significato |
---|---|
Tenere il ventaglio aperto davanti al viso | “Sono timida” |
Chiudere il ventaglio lentamente | “Sì” |
Chiudere il ventaglio rapidamente | “No” |
Appoggiare il ventaglio sulla guancia destra | “Sì, sono interessata” |
Appoggiare il ventaglio sulla guancia sinistra | “No, non sono interessata” |
Lasciar cadere il ventaglio | “Ti amo / Siamo amici” |
Ventagliarsi lentamente | “Sono sposata” |
Ventagliarsi rapidamente | “Sono fidanzata” |
Portare il ventaglio chiuso all’orecchio sinistro | “Desidero che tu mi lasci in pace” |

Il ventaglio oggi: un accessorio di moda e un oggetto d’arte
Oggi il ventaglio non ha più la complessa funzione comunicativa del passato, ma continua a essere un accessorio di moda apprezzato per la sua eleganza e praticità. Viene utilizzato per rinfrescarsi, ma anche come complemento di un abito per una cerimonia. Inoltre, il ventaglio è diventato un oggetto da collezione e un’opera d’arte, con esemplari antichi e moderni che raggiungono quotazioni elevate. Il ventaglio compare spesso anche nell’arte e nella cultura popolare, come simbolo di femminilità, mistero e seduzione.
Altre informazioni e curiosità sulla storia del ventaglio
Chi ha inventato il ventaglio pieghevole?
L’invenzione del ventaglio pieghevole è attribuita al Giappone del periodo Heian (794-1185 d.C.). Si narra che sia stato ispirato dal meccanismo di apertura e chiusura delle ali di un pipistrello. Divenne rapidamente un oggetto fondamentale della cultura giapponese prima di diffondersi nel resto del mondo.
Qual era il linguaggio segreto del ventaglio?
Il linguaggio del ventaglio era un codice non verbale usato principalmente nell’Europa del XVIII e XIX secolo per comunicare in modo discreto durante eventi sociali. A seconda di come veniva tenuto, mosso o posizionato, una donna poteva inviare messaggi precisi, come esprimere interesse, rifiuto, amore o indicare il proprio stato civile, come mostrato nella tabella sopra.
Quando si è diffuso il ventaglio in Europa?
Il ventaglio pieghevole si diffuse in Europa a partire dal XVI secolo, grazie alle rotte commerciali con l’Oriente (principalmente la Cina). Divenne un accessorio di gran moda e status symbol nel XVII secolo, raggiungendo l’apice della sua popolarità e del suo pregio artistico presso la corte francese di Luigi XIV.
La storia del ventaglio è un viaggio affascinante che mostra come un oggetto semplice possa racchiudere significati profondi, diventando un testimone silenzioso dell’evoluzione della società e del costume.
Articolo aggiornato il: 01/09/2025
Fonte immagine in evidenza: Foto dell’utente “Công Ðúc Nguyên” (Ringo Studio) su Freepik
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