La finestra sul cortile, come funziona lo sguardo nel cinema

La finestra sul cortile

La finestra sul cortile è tra i più celebri capolavori del cinema e uno dei film più famosi di Alfred Hitchcock.

Trama de La finestra sul cortile

La finestra sul cortile (Rear Window), film del 1954, è ambientato a New York, dove Jeff, un fotoreporter abituato a viaggiare per il mondo, è costretto a star fermo in casa sua per settimane dopo essersi rotto una gamba. Il gesso non gli permette di alzarsi facilmente dalla sedia, ecco perché, a causa di una degenza che non sembra concludersi velocemente, sta sempre alla finestra che affaccia sul cortile. Quella finestra è uno spazio su un mondo interessante: una realtà nuova per uno che ha sempre passato poco tempo in casa; quella finestra gli permette di conoscere le persone senza muoversi dalla sedia. L’uomo infatti ha la perfetta visuale delle abitazioni dei vicini e delle loro finestre, tramite cui osserva le loro azioni e movimenti. C’è l’appartamento dei novelli sposi, una coppia di coniugi più matura, un compositore, una donna che abita sola, una ballerina e altri. Sembra che ognuno abbia una storia da raccontare: la donna sola ha appuntamenti sfortunati con gli uomini, tra i giovani sposi iniziano i primi litigi. Jeff vede tutto questo utilizzando i suoi strumenti da lavoro come l’obiettivo della macchina fotografica. Egli sembra molto più coinvolto in quello che accade al suo vicinato piuttosto che a ciò che avviene nella sua stessa casa: oltre all’infermiera che lo aiuta nella sua degenza, lo viene spesso a trovare la sua fidanzata, Lisa, una donna giovane e bellissima. Ma Jeff sembra distratto e disinteressato quando sta con la ragazza, che invece vorrebbe sposarlo al più presto. Il protagonista vive quindi questa nuova quotidianità fino a che un evento spezza la sua routine: egli sospetta che in uno degli appartamenti  sia avvenuto un omicidio. Qui inizia la parte thriller del film, in cui il protagonista inizia a investigare sulla questione e pian piano anche la fidanzata e l’infermiera decideranno di aiutarlo.

 

Temi del film

La finestra sul cortile è un perfetto esempio di metacinema, ossia un film che riflette e analizza la costruzione del film stesso. Il cinema basa tutto sullo sguardo, che diventa il mezzo principale. Jeff è spettatore di ciò che succede al suo vicinato così come il pubblico al cinema è spettatore del film. L’obiettivo della sua macchina fotografica è l’obiettivo della macchina da presa del regista e la finestra rappresenta lo schermo tramite cui si vede la pellicola. Gli spettatori osservano gli attori al cinema, così come il protagonista osserva i vicini e come il regista stesso osserva e riprende gli attori. Per di più spettatori e protagonista hanno anche in comune l’impossibilità di partecipare alla vicenda: quando si guarda un film, ovviamente, non si può intervenire nella vicenda. Allo stesso modo Jeff, a causa della gamba rotta, non può intervenire in ciò che accade davanti ai suoi occhi. Jeff è così coinvolto dal guardare ciò che avviene attraverso la finestra che si allontana da tutto ciò che non vede tramite il suo obiettivo. Comincerà a notare davvero la sua fidanzata solo quando, in una scena, la vedrà attraverso la finestra come fa con i suoi vicini. Anche se in questa scena c’è lo sguardo maschile, la donna osservata non è affatto passiva, sia perché il personaggio di Lisa è più attivo perché  è in movimento e manda avanti l’azione, sia perché Lisa sa benissimo che Jeff la sta guardando. Questo la rende soggetto attivo, che non subisce lo sguardo.

Ecco perché La finestra sul cortile è un perfetto esempio di come funziona lo sguardo nel cinema.

Fonte immagine di copertina: picryl

Altri articoli da non perdere
Stan Lee se n’è andato ma ci ha lasciato in buona compagnia
Stan Lee

Stan Lee, il nostro ricordo di uno dei personaggi più influenti del '900 Il 28 dicembre del 1922 nasce, a Scopri di più

Firefly Lane (serie tv) | Recensione
Firefly Lane

Firefly Lane (titolo nella versione italiana: L'estate in cui imparammo a volare) è una serie televisiva statunitense, distribuita su Netflix Scopri di più

Don’t worry darling (film) | Recensione
Don't worry darling

Don’t worry darling è un film del 2022 diretto dalla regista e attrice Olivia Wilde. Il cast di questo film Scopri di più

Film sulle truffe, tre che devi assolutamente vedere
Film sulle truffe

Da quando esiste il mondo l'uomo non è mai riuscito a reprimere del tutto la tentazione di ingannare il prossimo Scopri di più

Dungeons & Dragons – L’onore dei ladri di Jonathan Goldstein e John Francis Daley | Recensione
Dungeons & Dragons - L'onore dei ladri di Jonathan Goldstein e John Francis Daley | Recensione

Il mondo di Dungeons & Dragons torna ad espandersi anche al cinema grazie al recente Dungeons & Dragons - L'onore dei Scopri di più

My Mad Fat Diary: la serie tv e i problemi adolescenziali
My mad fat diary

My Mad Fat Diary è una serie tv britannica basata sul romanzo autobiografico My Fat, Mad Teenage Diary di Rae Scopri di più

A proposito di Teresa Errichiello

Nata nel 1995, laureata in Lettere moderne e Discipline della musica e dello spettacolo , grande appassionata di scrittura, arte, cinema ma soprattutto serie tv.

Vedi tutti gli articoli di Teresa Errichiello

Commenta