Aldilà di te è una graphic novel scritta da Violetta Rovetto e illustrata da Sakka. È stata pubblicata nel 2022 per Shockdom.
Violetta Rovetto è conosciuta come Violetta Rocks su YouTube, dove da più di dieci anni condivide la sua passione per cinema, serie TV e fumetti. Aldilà di te è la sua seconda opera, dopo Il Migliore Dei Mali del 2018.
Sakka è lo pseudonimo di Roberta Sacchi, autrice e insegnante di fumetto. Tra le sue pubblicazioni compaiono Il Sogno del Minotauro, Eläin e Il Libro Nuovo.
Trama
Livio è un trentenne che cerca di fare i conti con grave lutto. Suo marito Marzio è appena scomparso in un tragico incidente e ricominciare una nuova vita sembra impossibile. Tutto, dal suo lavoro ai suoi oggetti, gli ricorda di lui. Come se non bastasse, il padre di Marzio, da anni assente dalla vita del figlio, aggredisce Livio accusandolo di essere la causa di tutta la tragedia.
Nella nuova solitudine della sua casa, degli strani eventi iniziano ad accadere. Rubinetti che si aprono da soli, acqua salata che esce dalle tubature, un’ombra misteriosa che sembra perseguitare Livio. Sta forse impazzendo?
Recensione
Con Aldilà di te, Violetta Rovetto affronta tematiche come l’omofobia, i rapporti spezzati, l’importanza dell’amicizia e della terapia, la perdita e l’accettazione.
Pregio che salta immediatamente all’occhio durante la lettura è l’efficacia con cui l’autrice riesce a trasmettere il lutto del protagonista. Rendere attraverso la narrazione un dolore tanto grande non è così scontato. Per fare questo, molte storie si affidano a monologhi interiori o scene vistose e teatrali. In questo caso invece, bastano semplici momenti di vita quotidiana a descrivere la voragine lasciata da Marzio. Il lavoro di sempre, il letto matrimoniale, gli scatoloni del trasloco. I libri, i piatti, le loro foto. Come fai a separare tutto quando condividi una vita? È la domanda che si pone Livio, che racchiude perfettamente il dramma dei progetti infranti, del dover improvvisare un’esistenza da soli dimenticando il futuro che si stava costruendo in due. Questa consapevolezza, assieme al senso di colpa, sembra far impazzire Livio. Forse quella strana presenza che sembra volerlo uccidere è solo frutto della sua mente infranta. O forse c’è di più.
Accettare ciò che è stato è necessario per ricominciare a vivere, ma volte è la cosa più difficile. Livio non riesce a separarsi da quel passato perché è l’unica cosa che sembra tenerlo a galla. Eppure, al tempo stesso, sprofonda sempre di più, trascinato sul fondo della disperazione da cui non può risalire senza il supporto di chi gli sta attorno (la storia pone l’accento sull’importanza della terapia e del supporto psicologico) e, soprattutto, di sé stesso. Non viene detto molto del passato di Livio, se non che da più di dieci anni non parla più con i suoi genitori, che l’hanno allontanato a causa della sua omosessualità, e che ha un carattere molto insicuro e ansioso. Questo lo porta a credere di non valere nulla senza suo marito, di non avere più niente senza la persona che gli è sempre stata al fianco.
Tuttavia l’attaccamento al suo ricordo diventa presto una vera e propria persecuzione, che prende forma attraverso il trauma dell’annegamento che si ripete dentro e fuori la sua mente. Ma è nel momento di più grande oscurità che Livio riesce finalmente a guardare negli occhi quel fantasma e compiere l’atto d’amore più grande che ci sia: lasciar andare. Lasciar andare Marzio.
Non dimentica il passato, ma fa pace col presente nel suo cuore, per poter iniziare un nuovo percorso e capire che, anche se da solo, si merita comunque di essere felice e di andare avanti.
Disegni
La storia narrata, nelle sue tematiche e modalità, si sposa perfettamente con lo stile di Sakka, che grazie al suo uso del colore e al suo tratto crea un’atmosfera cupa e introspettiva. La storia si tinge di colori scuri, di sfumature del viola e del blu, che rispecchiano i sentimenti di abbandono e disperazione provati dai personaggi. I flashback invece si colorano di tinte più calde e delicate, rosse, gialle, rosa, come i dolci ricordi di Livio insieme a Marzio. Anche il finale presenta dei colori più caldi, nonostante sia ambientato in inverno: è il segno che, pian piano e con l’aiuto di una terapista, Livio sta elaborando il lutto.
Playlist
Piacevole dettaglio che aiuta a consolidare l’atmosfera della storia è costituito dalle canzoni che compaiono nei vari momenti della narrazione, accompagnando i protagonisti. Un esempio è la intima e commovente scena di Livio raggomitolato sul divano, in compagnia solo e soltanto della voce di Vittorio de Sica, che sembra esternare il suo abbandono con il brano Solo Tu.
Violetta Rovetto ha raccolto i brani utilizzati in Aldilà di te in una playlist su Spotify (che riprende il titolo del fumetto), così che l’esperienza di lettura sia ancora più vivida e immersiva.
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