Nonostante molto spesso cada in secondo piano se comparata con elementi come trama, animazioni e regia, la presenza di una colonna sonora curata e d’impatto rappresenta un elemento importante – per molti fondamentale – nella visione di un anime, che può contribuire a migliorare di molto l’esperienza. Nel corso degli anni molte serie si sono distinte in questo senso, portando al grande pubblico le produzioni di compositori di grande talento.
Vediamo quindi 5 anime che fanno della presenza di un incredibile colonna sonora uno dei loro punti di forza.
Le 5 migliori colonne sonore degli anime
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Attack on Titan, una colonna sonora “colossale“
L’attacco dei giganti è sicuramente uno degli anime più popolari e influenti degli ultimi dieci anni, rappresentando uno dei pochi casi in cui un’opera di successo planetario risulta essere anche qualitativamente un ottimo prodotto. Le storia di Eren e dei membri del corpo di ricerca impegnati nella lotta ai giganti è piena di momenti concitati, colpi di scena e sequenze narrative volte a lasciare lo spettatore/lettore a bocca aperta. A questo proposito l’anime riesce a rendere questi momenti ancora più memorabili, accompagnandoli con una colonna sonora magistrale, prodotta dal leggendario compositore Hiroyuki Sawano, famosissimo tra gli appassionati anche per la produzione della colonna sonora di anime come Kill la Kill, Promare e The Seven Deadly Sins. Tracce come You See Big Girl, Call of Silence e T-kt si sposano perfettamente con le scene in cui vengono utilizzate, passando da sonorità che in un crescendo accompagnano lo spettatore nei momenti più tesi che anticipano rivelazioni sconvolgenti, fino a melodie più introspettive e malinconiche, che permetto un’immedesimazione ancora maggiore.
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My Hero Academia
Le feroci ed emozionanti lotte dell’anime My Hero Academia, uno degli shonen moderni più acclamati e di successo, sono accompagnate dalla colonna sonora prodotta da Yuki Hayashi (dietro anche a quella di anime come Haikyu!! e Run with the Wind) famoso per la produzione di musiche dalla grande energia. L’eroicità e la volontà di superare i propri limiti incarnata dagli alunni dell’accademia per eroi U.A. e da tutti i protagonisti della serie trovano nelle tracce utilizzate uno strumento che amplifica questi sentimenti e intenzioni decine e decine di volte. Tra le più iconiche ricordiamo You Say Run, che accompagna ad esempio l’eccitante e commovente scontro tra All Might e Nomu, Kimi no Chikara, associata al controverso personaggio di Endeavor e la toccante All might with U.A. Students.
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Made in Abyss
Caratterizzato da uno dei worldbuilding più affascinanti e curati del panorama anime e da atmosfere misteriose ed evocative, Made in Abyss è l’opera perfetta per gli amanti delle avventure e dell’esplorazione.
Il viaggio dei due giovani esploratori Reg e Riko lungo l’Abisso, la profonda voragine ricca di tesori e pericoli, per svelarne la natura e per scoprire la verità sulla madre di Riko, è arricchito dalla colonna sonora composta dal compositore australiano Kevin Penkin, caratterizzate da suoni e tonalità quasi oniriche non comuni alla produzione giapponese. Le tracce presenti nell’anime rendono perfettamente il senso di impotenza che la maestosità terrificante dell’Abisso esercita su chi prova a discenderlo.
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Ping Pong: The Animation
L’eccezionale adattamento animato del manga di Taiyo Matsumoto prodotto da Masaaki Yuasa non si distingue solamente per la presenza di uno stile grafico inusuale e di animazioni fluide e dinamiche ma anche per la presenza della colonna sonora curata da uno dei profili più interessanti in Giappone in questo campo, quello del compositore Kensuke Ushio (che ha prodotto la colonna sonora anche di serie e film anime come A Silent Voice, Devilman Crybaby e Chainsaw Man). L’eccentricità artistica dell’opera trova nelle tracce di Kensuke Ushio l’alleato perfetto, alternando ritmi incalzanti come quello di Hero Theme e Peco, che catturano perfettamente le caratteristiche dei personaggi, a melodie più lente e dolci, come quella di Childhood e Tenohira wo Taiyou ni.
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L’introspettiva colonna sonora in 3-gatsu no Lion
I lunghi monologhi interiori che indagano la psiche del protagonista Rei Kiriyama sono uno degli aspetti più interessanti dell’anime prodotto dallo studio SHAFT, i quali non sarebbero altrettanto d’impatto e carichi di un’aura di forte introspezione senza le musiche prodotte dalla compositrice Yukari Hashimoto, tra le quali Whereabouts è probabilmente in questo senso la più significativa e toccante. In generale però tutte le tracce riescono a catturare al meglio tutta la vasta gamma di sentimenti, sensazioni e stati d’animo che la penna di Chika Umino aveva in mente di esprimere, con l’utilizzo di melodie semplici e pulite caratterizzate dall’uso di pochi strumenti che sono però combinati in modo efficace.
Fonte immagine in evidenza: Di Edizioni BD – J-Pop
