Flash dei due mondi, la storia che inaugurò il multiverso della DC

Flash dei due mondi

Flash dei due mondi :  la storia dedicata al velocista scarlatto che cambiò i fumetti americani introducendo il concetto di multiverso

Il termine multiverso, molto spesso usato nei fumetti della Marvel e della DC, fu coniato per la prima volta dal fisico russo Andrej Linde. Tale parola, come riportato dal Lessico del XXI secolo del Dizionario Treccani, è usata per indicare l’insieme degli universi coesistenti secondo diverse teorie fisiche e cosmologiche. Tale concetto ha acquisito successivo interesse grazie alla teoria delle stringe, «in base alla quale la materia è composta da minuscole corde vibranti in uno spazio con più di tre dimensioni». 

Il multiverso è attualmente argomento di diverse pellicole e serie tv del Marvel Cinematic Universe (è il caso di Spider-Man: No Way Home, Doctor Strange nel multiverso della follia, Ant-man and the Wasp: Quantumania oppure di Loki), dell’Arrowverse (l’universo televisivo della DC di Greg Berlanti, costituito da Arrow, The Flash, Supergirl, Black Lightining, Legends of Tomorrow, Batwoman e Superman & Lois) e sarà presente anche nel DCEU con il film The Flash. 

Flash dei due mondi, la storia che contribuì alla nascita del multiverso in casa DC

In realtà, i lettori di fumetti sanno che il multiverso fece la sua prima apparizione in una storia della DC Comics. Si trattava del fumetto Flash dei due mondi, scritto da Gardner Fox e illustrato da Carmine Infantino nel 1961. Come afferma Andrea Antonazzo in un articolo su Fumettologica, Flash dei due mondi fu la prima storia a fumetti ad introdurre il multiverso nei mondi immaginari dei supereroi. Dopo un periodo buio per i fumetti, i fumettisti della DC rilanciarono diversi personaggi della Golden Age fornendogli delle nuove identità (esempio il Flash di Jay Garrick lasciò il posto a quello di Barry Allen); oltre alla presenza di Batman, Superman e Wonder Woman (la triade apparsa tra la fine degli anni Trenta e l’inizio degli anni Quaranta, essi non cambiarono identità). 

In Flash dei due mondi Barry Allen, con l’ausilio della sua super-velocità, arriva in una terra parallela (successivamente ribattezzata Terra-Due) simile al suo mondo di origine. In seguito, il Velocista scarlatto scopre che il Flash residente in questa terra  è Jay Garrick, l’eroe dei fumetti preferito del giovane detective. I due supereroi di Flash dei due mondi uniscono le loro forze per combattere i seguenti criminali: il Pensatore, Ombra e il Violinista. Quella di Flash dei due mondi è una storia molto semplice, eppure cambiò la storia dei fumetti statunitensi. Dopo l’apparizione di Terra-Due con il ritorno degli eroi della Golden Age (cioè dagli anni Trenta fino ai primi anni Cinquanta, la Lanterna Verde di Alan Scott, il già menzionato Jay Garrick, Al Pratt nei panni di Atomo, Kent Nelson/Doctor Fate e Hawkman) la linea editoriale della DC decise di aggiungere altri universi paralleli. Solo nel 1985, gli editori decisero di “mettere in ordine il multiverso DC”. La serie Crisi sulle Terre Infinite, di Marv Wolfman e George Pérez, cancellò molti universi paralleli. 

Flashpoint e The Flash, il multiverso tra fumetto e cinema 

Il multiverso DC venne aggiornato (e riavviato) grazie alla serie a fumetti del 2011 Flashpoint, scritta da Geoff Johns e illustrata da Andy Kubert.

A differenza di quanto avviene in Flash dei due mondi, questa volta Barry Allen si ritrova in un mondo parallelo creato dal suo arcinemico; una realtà parallela dove sua madre (Nora Allen) è viva. Nonostante questa buone premesse per il protagonista, il mondo è sconvolto dal caos: Aquaman e Wonder Woman sono al comando degli Atlantidei e delle Amazzoni e hanno causato la distruzione di gran parte dell’Europa. Per sconfiggere i due tiranni e provare a riottenere i suoi poteri, Barry deve far squadra con delle versioni alternative dei suoi super-amici: Cyborg, Thomas Wayne\Batman (in questa linea temporale Bruce è morto da bambino e il padre veste i panni di un giustiziere violento) e alcuni eroi adolescenti inesistenti nella terra d’origine.

Il film The Flash, diretto da Andy Muschietti, è parzialmente ispirato a Flashpoint. Nella trasposizione cinematografica curata dal regista di It e It- Capitolo 2, il Velocista scarlatto di Infantino e Fox salva la madre dal misterioso omicida e crea una linea temporale parallela. Purtroppo, in questa linea temporale non esistono super-eroi e metaumani, tra cui Superman, Wonder Woman o Aquaman. Questo significa che l’invasore kryptoniano, il Generale Zod, può invadere la Terra senza alcun problema (come stava accadendo nel film L’uomo d’acciaio del 2013). Per evitare la fine del mondo e del suo universo, Barry fa squadra con una versione parallela di sé, una versione anziana di Bruce Wayne (interpretata da Michael Keaton) e un giovane kryptoniana di nome Kara (interpretata da Sasha Calle). 

Fonte immagine di copertina: Pixabay

A proposito di Salvatore Iaconis

Laureato in Filologia moderna presso l'Università Federico II di Napoli il 23 febbraio 2024. Sono stato un lettore onnivoro fin da piccolo e un grande appassionato di libri e di letteratura, dai grandi classici letterari ai best-seller recenti, e grande ammiratore dei divulgatori Alberto e Piero Angela. Oltre ad adorare la letteratura, la storia antica e la filosofia, sono appassionato anche di cinema e di arte. Dal 26 gennaio 2021 sono iscritto all'Albo dei Giornalisti continuando a coltivare questo interesse nato negli anni liceali.

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