Per chi ama le storie shojo e corali che toccano i temi più svariati, Fruits Basket non può passare inosservato.
Di seguito verranno fatti cenni sull’autrice dell’opera e ne verrà illustrata la trama e alcuni personaggi importanti.
Chi è l’autrice di Fruits Basket?
Natsuki Takaya, classe 1973, è diventata una famosa autrice shojo grazie soprattutto al grande successo che la serie Fruits Basket ha ottenuto, non solo in Giappone, dove risulta essere la seconda serie shojo più acquistata, ma anche in Nord America.
Natsuki Takaya inizia a scrivere Fruits Basket nel 1998 e la termina nel 2006.
La serie riceve un primo adattamento anime incompleto nel 2001 e un remake del 2019 che divide l’opera in tre serie e un film.
In Italia è arrivato solo il manga di cui sono disponibili diverse edizioni: una della Dynit e l’altra della Panini Comics.
L’anime è disponibile sulla piattaforma Crunchyroll sottotitolato in lingua italiana
Trama
Tohru, rimasta orfana di ambo i genitori, si trova a vivere come ospite a casa di alcuni componenti della famiglia Soma.
Dodici di loro sono affetti da una maledizione: dentro di loro vive lo spirito di uno dei dodici animali dello zodiaco cinese, e se vengono urtati o abbracciati da una persona di sesso opposto, questi si trasformano nel corrispettivo animale.
Inizialmente la cosa potrebbe apparire divertente, ma in realtà non è altro che un’oscura maledizione a cui sembra impossibile sottrarsi.
L’arrivo di Tohru in quella casa farà si che lei li riesca pian piano ad incontrare tutti e dodici gli animali dello zodiaco.
In questo modo l’autrice, ci mostrerà la storia di ognuno di loro.
Analisi:
Questo manga risulta sorprendente poiché ci sono molti personaggi da gestire e l’autrice riesce molto bene in questo intento.
Ognuno di loro ha qualcosa da raccontare per approfondire la trama, che spesso vede il suo sviluppo proprio grazie alle interazioni che ci sono tra i vari membri della famiglia Soma.
Oltre i personaggi principali, sempre ben approfonditi, abbiamo anche gli altri parenti di casa Soma, alcuni con un ruolo più marginale, seppur rimanendo importanti per la crescita dei protagonisti.
È triste dover ammettere però che, alcuni di questi personaggi sono rimasti nell’ombra: per quanto l’autrice abbia avuto ottimi propositi, presentandoli e raccontando la loro storia, questi stessi personaggi sono quasi del tutto scomparsi (questo è il caso per esempio del portatore della scimmia).
I vari componenti dello zodiaco sono tutti accomunati da un passato fatto di abbandoni, rifiuti, denigrazione e isolamento sociale.
Il loro incontro con Tohru sarà fondamentale per far fiorire in loro un cambiamento.
5 personaggi rilevanti di Fruits Basket:
Tohru Honda:
Tohru è la classica protagonista shojo molto dolce, gentile e soprattutto molto empatica.
Tende a farsi carico delle sofferenze altrui e a farle proprie, accogliendole e donando sollievo all’altro.
Una protagonista che riesce a portare la luce tra i membri della famiglia Soma che hanno sempre vissuto nell’oscurità, mostrando loro che c’è speranza per il futuro e se lo si desidera ardentemente si può sempre cambiare per quanto difficile possa sembrare.
Anche Tohru però ha le sue ombre, per anni le ha scacciate riuscendo anche a non riconoscerle più lei stessa, ma grazie alla sua crescita personale sarà costretta ad affrontarle e ad andare avanti, per se e soprattutto per sua madre alla quale è sempre stata affezionata.
Momiji Soma:
Momiji è il coniglio nello zodiaco cinese, un ragazzo androgino, allegro e socievole.
Momiji dietro alla facciata solare nasconde la sua triste vita familiare:
sua madre scoprendo della sua maledizione ne rimase talmente scioccata da rifiutarlo e tentare di togliersi la vita, così il padre di Momiji per dare alla moglie la possibilità di tornare a vivere una vita normale le fece cancellare la memoria.
Da quel momento i genitori del ragazzo ritornarono a vivere e allontanarono sempre di più il figlio dalle loro vite, costringendolo ad una vita in solitudine e nell’oblio.
Momiji nonostante la sua situazione familiare molto difficile,
e di conseguenza anche la sua stessa vita, sarà, paradossalmente, il personaggio più positivo di tutti i membri dello zodiaco.
Sin dalla sua prima apparizione, sarà portatore di gioia e tante scenette comiche,
all’occhio dello spettatore risulta essere il personaggio con la crescita più organica,
sia dal punto di vista psicologico che caratteriale.
Nonostante avesse tutte le carte in regola per poter diventare un perfetto “villain”,
Momiji ha sempre scelto di seguire la strada del bene,
sottolineando come la sua famiglia assente e tutti i soprusi subiti non portino obbligatoriamente verso la strada del male.
Yuki Soma:
Yuki è il topo dello zodiaco cinese, è un ragazzo molto attraente e introverso, a scuola ha molte ammiratrici e non fa facilmente amicizia con il prossimo.
Da bambino la madre lo allontanò dalla sua famiglia e lo obbligò ad stare a contatto con Akito, il quale lo tenne sempre separato da tutti gli altri membri dello zodiaco.
Yuki ha sempre sofferto di questa lontananza, non credeva in se stesso e nonostante desiderasse farsi degli amici non sapeva come farlo.
Grazie a Tohru, riesce gradualmente a esprimere i suoi sentimenti e non solo inizia a comprendere se stesso e così com’è stato aiutato, anche lui riuscirà ad aiutare una sua compagna di scuola a ritrovare la fiducia in se stessa,
e a non avere più paura del passato.
Yuki riesce a passare da personaggio fragile come una “donzella in pericolo” a ragazzo determinato con le idee chiare e disponibile verso il prossimo.
Fonte Immagine copertina: Animeclick