Le arti oculari di Naruto: le 3 da conoscere

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Il manga di Naruto – suddiviso in due archi temporali differenti narranti la vita del protagonista – è stato scritto dal mangaka Masashi Kishimoto; il manga è stato ppoi trasposto a livello televisivo, dando vita ad una vera e propria serie anime. Il secondo arco temporale, facente riferimento alla fase Shippuden, ha debuttato sui grandi schermi giapponesi a partire dal 15 febbraio 2007 fino al 23 marzo 2017, riproducendo così all’incirca 500 episodi. Ciò che ha reso unico Naruto nel tempo, oltre ad un’avvincente storia, sono senz’altro le innumerevoli arti oculari dei vari personaggi, soprattutto quelle dei villain della serie.

Ma quali sono le arti oculari di Naruto da conoscere? Scopriamole insieme.

 1. Lo Sharingan (寫輪眼)

Fra le arti oculari di Naruto da conoscere, la prima fra tutte è senz’altro l’arte o abilità innata dello Sharingan. Essa è un’arte oculare appartenente al clan Uchiha e al clan Otsutsuki: essa nasce infatti come involuzione dell’arte oculare di Hagoromo Otsutsuki. Esteticamente, l’arte oculare dello Sharingan prevede un occhio con una pupilla nera molto piccola, attorno alla quale compaiono delle piccole tomoe; l’iride è di un rosso vivo e la sclera è totalmente bianca.  Lo Sharingan in forma base gode di tre evoluzioni differenti: con l’avanzare delle fasi -allenando la suddetta arte- si presenteranno da un minimo di una tomoe ad un massimo di tre. L’utilizzatore, dunque, riesce a sbloccare in questo modo un certo numero di abilità:

  • 1° tomoe: L’utilizzatore, sbloccando quest’arte oculare e la conseguente abilità, riesce a prevedere i movimenti futuri compiuti dagli avversari, entrando in possesso di una visione del futuro prossimo;
  • 2° tomoe: Sbloccando questa tomoe, l’utilizzatore è in grado di vedere lo scorrere del chakra attraverso i corpi, scoprendo i cosiddetti punti chakra, i quali sono spesso i punti deboli del nemico;
  • 3° tomoe: L’utilizzatore di quest’arte oculare, sbloccando la terza ed ultima tomoe, riesce a copiare le tecniche di combattimento dei propri avversari apparendo quasi invincibile; sebbene si tratti di una delle arti oculari di Naruto più forti, essa ha una limitazione: non permette la copia delle abilità innate.

Il risveglio dello Sharingan Ipnotico avviene vivendo un forte trauma: questo può essere risvegliato dalla morte di un caro amico -come accadde ad Itachi, il quale perdette Shisui, morto suicida- oppure a causa di una forte menomazione. Il risveglio dello Sharingan Ipnotico è però diverso da individuo a individuo: esso lo è sia dal punto di vista estetico, ma soprattutto dal punto di vista delle abilità.

Di base lo Sharingan Ipnotico presenta la pupilla nera e l’iride rossa; le tomoe scompaiono totalmente lasciando spazio alle varie decorazioni le quali, come detto, cambiano in base all’utilizzatore. L’utilizzo a lungo termine di questa abilità oculare fra le più forti di Naruto, ha però dei riscontri negativi: essa può infatti portare alla totale cecità del suo utilizzatore, in quanto eccessivamente forte. L’abilità dello Sharingan Ipnotico è tale da comandare l’enna coda Kurama e tutti i cercoteri. Nel corso della serie si è trovata però una soluzione al fine di sopperire all’inevitabile cecità causata dall’eccessivo utilizzo dello Sharingan Ipnotico: essa ha trovato la sua risoluzione nello Sharingan Ipnotico Eterno. Il potere dello Sharingan Ipnotico Eterno è ottenuto dall’utilizzatore tramite un’operazione chirurgica vera e propria. Nella serie abbiamo avuto due esempi lampanti di questa operazione: il primo esempio, vede protagonisti Madara Uchiha e Izuna Uchiha. Izuna, morendo, cede i suoi bulbi oculari muniti di Sharingan Ipnotico al fratello Madara; in questo modo, Madara riesce a fondere i propri occhi con quelli del fratello tramite la suddetta operazione, permettendo l’evoluzione dei bulbi a Sharingan Ipnotico Eterno. Il secondo esempio, vede invece protagonisti Sasuke Uchiha e Itachi Uchiha.

2. Il perlaceo Byakugan (白眼)

La seconda delle arti oculari di Naruto da conoscere è senza dubbio il Byakugan, posseduto da tutti i membri del clan Hyuga. Tra i membri più noti riconosciamo Hinata Hyuga e Neji Hyuga, entrambi fratelli. Al momento dell’utilizzo gli occhi del possessore di Byakugan divengono completamente perlacei; il potere di quest’abilità è tale da gonfiare i vasi sanguigni presenti sia sulle tempie, sia attorno agli occhi dell’utilizzatore. Questo potere consente al ninja di vedere letteralmente oltre le cose, attraversando con gli occhi cose e persone. Similmente allo Sharingan, anche tramite al Byakugan è possibile osservare ed individuare con estrema precisione il flusso del chakra, dando una perfetta visuale circa i suoi punti deboli, permettendo, tramite la pupilla, l’osservazione della circolazione sanguigna. L’arte oculare è tale da permettere all’utilizzatore di uccidere in un solo colpo il proprio nemico servendosi proprio di questi numerosissimi punti deboli. Infine, il Byakugan consente una visione globale dell’ambiente in cui ci si trova e può zoomare per chilometri in una direzione (Neji possiede una visuale di 50 metri a 359 gradi e può zoomare fino a 800 in linea retta, a soli 16 anni).

3. Il misterioso Rinnegan (輪廻眼)

Il Rinnegan, una fra le migliori arti oculari di Naruto in assoluto, si classifica come una delle abilità più potenti e misteriose dell’intera saga. Storicamente, il Rinnegan venne creato dall’antico eremita delle sei vie, Hagoromo Otsutsuki. L’occhio avente tale potere presenta una sclera di colore violaceo totalmente fusa all’iride, la pupilla, invece, è di colore nero. Attorno alla stessa pupilla vi sono anelli concentrici distanziati fra loro, i quali coprono l’intera superficie della sclera. Il Rinnegan, conosciuto anche come occhio del Samsara, presenta esattamente sei abilità, ciascuna delle quali è basata sui vari mondi dell’esistenza secondo la religione Buddhista:

  • Mondo dei Deva o regno divino: questo mondo garantisce all’utilizzatore l’abilità di manipolazione delle forze attrattive e repulsive. Vi sono due tecniche precise: per le forze repulsive abbiamo la tecnica dello shinra tensei; essa permette la creazione di un campo di forza repulsiva tale da spazzare via ettari di terreno nel minor lasso di tempo possibile; per le forze attrattive, vi è la tecnica dello chibaku tensei, che permette la creazione -tramite materiali già presenti o vicini all’utilizzatore- di piccoli corpi terresti. Inoltre, proprio grazie alla repulsione dell’aria, l’utilizzatore può addirittura levitare in aria.
  • Mondo degli Ashura o regno demoniaco: questo mondo permette all’utilizzatore di incrementare le proprie abilità corporee generando armature e varie armi balistiche. Tramite questo potere, l’utilizzatore riesce a sbloccare fino a quattro braccia e due facce e una fascia seghettata a forma di lama attorno alla vita. Il corpo, soggetto a questo potere, è tramutato in automa.
  • Mondo umano o regno umano: continuando il nostro discorso circa le migliori arti oculari di Naruto, il mondo umano permette al possessore di Rinnegan di estrarre l’anima del nemico e leggerne il contenuto, avendo libero accesso alla sua mente. Quest’operazione, dunque, è causa istantanea di morte.
  • Mondo animale o regno animale: tramite questo potere, l’utilizzatore del Rinnegan è in grado di generare animali di piccola o grande taglia da scagliare contro il nemico. Tutti gli animali -compresi animali antropomorfi e chimere- hanno come segno di riconoscimento il Rinnegan.
  • Mondo dei preta o regno degli spiriti bramosi: abilità principalmente difensiva che permette all’utilizzatore l’assorbimento del chakra di qualunque individuo attraverso il contatto fisico. Inoltre, il possessore è in grado di assorbire ogni arte magica e annullare gli effetti delle altre arti magiche, tra cui il Rasegnan.
  • Mondo Naraka o regno infernale: quest’abilità permette l’evocazione del re dell’inferno. Esso ha a sua volta gli occhi con il Rinnegan; la sua evocazione permette all’utilizzatore di usufruire di ulteriori due poteri speciali ovvero l’interrogazione e il ripristino.

Fonte fronte immagine: Wikipedia (foto di OswaldLR)

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