Manga di arti marziali: i 5 migliori

kenshiro manga

Quali sono i migliori manga di arti marziali presenti oggigiorno sul mercato?

Quando si parla di Giappone, si parla di uno dei paesi che ha maggiormente contribuito allo sviluppo delle arti marziali conosciute da noi oggigiorno. Il paese del Sol Levante è difatti terra di numerose arti da combattimento, legate principalmente a ragioni storiche e culturali. Infatti, sin da epoche passate, si è sempre usato un termine giapponese molto particolare: budō (武道). Questa non è una semplice parola perché racchiude in sé tantissimi significati: traducibile in via del guerriero, era un termine che indicava la via che ogni combattente doveva perseguire, un percorso di formazione non soltanto fisico, ma anche spirituale, morale ed intellettuale di miglioramento e maturazione. Se si va ad analizzare meglio la parola, il kanji bu (武) è formato a sua volta da due ideogrammi, hoko (戈) e tomeru (止), che significano rispettivamente alabarda e fermare. Quindi il concetto esprime un approccio con l’avversario tutt’altro che ostile, quanto piuttosto dominato da un fortissimo senso di rispetto e gratitudine: è per questo che, una volta portato l’avversario al disarmo, bisogna immediatamente cessare lo scontro e quindi ringraziarlo con un inchino.

La cultura giapponese delle arti marziali è sempre stata molto affascinante per tutto il resto del mondo ed è anche per questo che è stata soggetta a numerosi approfondimenti da parte di moltissimi studiosi, anche stranieri. Ben presto, passando dai classici di letteratura giapponese, dove spesso si narravano vicende legate a guerrieri valorosi, non si è tardato ad unire questo genere guerresco con opere che nel XX e XXI secolo si sono diffuse in gran parte del mondo: i manga. Esistono, infatti, tutt’oggi innumerevoli manga sulle arti marziali, che spesso sono ambientati in epoche passate come il Giappone feudale, proprio per attuare questo revival storico fatto di valori saldi e ben diversi da quelli attuali, ma esistono anche fumetti con ambientazioni moderne che sono altrettanto apprezzati proprio perché creano un netto distacco tra valori legati a una tradizione ormai superata e la società odierna.

Ecco i cinque migliori manga di arti marziali!

1. Baki the Grappler

Manga di arti marziali: i 5 migliori

È un manga di arti marziali scritto e disegnato da Keisuke Itagaki di cui esistono anche ben tre serie animate, tutte di discreto successo e apprezzate dalla community.

Trama: Baki Hanma è un ragazzo che viene cresciuto dalla sua ricca madre, Emi Akezawa, che lo allena nelle arti marziali sin da piccolo, nella speranza che possa diventare un potente guerriero come il padre, Yujiro Hanma, riconosciuto dal mondo come il più forte di tutti, capace di uccidere un orso a mani nude. Così Baki intraprende questo percorso di crescita sottoponendosi a sfide incredibilmente pericolose e sfidando temibili avversari da tutto il mondo. 

2. Kenichi: The Mightiest Disciple

Manga di arti marziali: i 5 migliori

È un manga di arti marziali scritto e disegnato da Syun Matsuena, presenta anche una serie animata da 50 episodi che ebbe molto successo e il manga contò oltre 12 milioni di copie vendute fino a febbraio del 2012, momento di picco della serie.

Trama: la storia è incentrata su Kenichi Shirahama, uno studente delle superiori di 15 anni che è stato per molto tempo vittima di bullismo a scuola. All’inizio dell’opera, lui diventa amico con l’appena trasferita studentessa Miu Fūrinji e, desideroso di diventare più forte per potersi proteggere da solo, decide di seguirla fino al Ryōzanpaku, un dojo gestito da molti maestri di diverse arti marziali, guidati dal nonno di lei, Hayato Fūrinji. Vedremo quindi Kenichi alle prese con questo percorso di crescita che lo porterà ad essere alla fine un esperto addirittura più forte del maestro supremo Hayato.

3. Blade of the Immortal (L’Immortale)

Manga di arti marziali: i 5 migliori

È una manga scritto e disegnato da Hiroaki Samura, presenta anche una serie animata del 2008 e il manga ha venduto, fino a maggio 2019, oltre 7.5 milioni di copie.

Trama: fantasy storico, il manga segue la vicenda di Manji, un abile rōnin (samurai senza padrone) dotato di una caratteristica fisica molto strana: non può essere ucciso tramite ferite, non importa quanto profonde, ma soltanto tramite un rarissimo veleno. È diventato immortale grazie ad una suora di 800 anni chiamata Yaobikuni, che inserisce nel suo corpo un verme che, in simbiosi coi suoi organi, gli permette di rimarginare qualsiasi ferita e persino riattaccare arti mutilati nel giro di pochissimi secondi. Nel passato, le sue azioni criminose portarono alla morte di oltre cento samurai, incluso il marito di sua sorella, e così lui decide di intraprendere un percorso di redenzione uccidendo mille malvagi criminali per potersi liberare della sua immortalità, bevendo finalmente questo fantomatico veleno che si trova nelle mani di Yaobikuni.

4. Kenshin – Samurai vagabondo

Manga di arti marziali

È un manga storico di arti marziali scritto e disegnato da Nobuhiro Watsuki, presenta anche una serie animata di discreto successo ed il manga nel 2019 ha registrato un totale di 72 milioni di copie vendute in tutto il mondo, diventando quindi uno dei maggiori best-seller dell’industria.

Trama: è una storia, con una componente fortemente romantica, ambientata in epoca Meiji, e segue le vicende di Himura Kenshin, un samurai riconosciuto come lo spietato assassino Hitokiri Battōsai che divenne una leggenda in seguito alla sua partecipazione alla guerra civile giapponese (Guerra Boshin). Dopo la fine della battaglia si ritrova quindi a vagare come rōnin in tutto il Giappone offrendo protezione ai bisognosi proprio per cercare di redimersi dai suoi atroci atti commessi sul campo di battaglia. Durante uno dei suoi vagabondaggi a Tokyo, incontra una giovane ragazza, Kamiya Kaoru, che salva da una situazione di pericolo. Inizierà così questa sua vita a contatto con altre persone e, per la prima volta, scoprirà cosa vuol dire essere trattato con affetto ed amore.

5. Vagabond

fumetto

È un manga di arti marziali scritto e disegnato da Takehiko Inoue, riconosciuto come uno dei migliori mangaka di sempre. La sua opera, vincitrice di svariati premi della critica, ha registrato nel 2012 oltre 82 milioni di copie vendute, diventando una delle più vendute nella storia del medium.

Trama: la storia ripercorre le vicende del leggendario spadaccino realmente vissuto Musashi Miyamoto, una delle figure storiche giapponesi più conosciute ed apprezzate. Nel manga ci troviamo nel 1600, subito dopo l’importante battaglia di Sekigahara. Due ragazzini diciassettenni, Takezō Shinmen e Matahachi Hon’iden, che si unirono allo schieramento poi risultato perdente nella guerra, vengono gravemente feriti sul campo di battaglia ed inseguiti dai nemici. Riescono quindi a scappare e giurano di diventare invincibili, in modo tale da non soffrire più tali umiliazioni. Trovano rifugio in una casa insieme a due donne ma vengono ben presto attaccati da una gang di criminali, causando quindi la separazione dei due: Takezō decide di diventare un rōnin e di esplorare il mondo in cerca di avversari forti da sconfiggere, mentre Matahachi decide di rimanere insieme alle due donne. Questo è soltanto l’incipit di una storia molto lunga che merita assolutamente di essere letta, con dei disegni talmente ben fatti da essere passati alla storia, dove vedremo la maturazione e la via del guerriero che intraprenderanno questi immaturi ragazzini.

Fonte immagini: Wikipedia, Pixabay

A proposito di Bassano Vincenzo

Laureato in Lingue e Culture Comparate presso l'università L'Orientale di Napoli. Specializzato in lingua e letteratura inglese e giapponese. Grande appassionato di cinema, videogiochi, anime e fumetti.

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