Pokémon rari: 5 tra i più difficili da trovare

Pokémon rari: 5 tra i più difficili da trovare

Uno degli scopi principali dei giochi Pokémon, se non IL principale, è “catturarli tutti, come suggerito dal famosissimo slogan “Gotta catch ’em all” che ha accompagnato i titoli dei giochi delle prime due generazioni. Tuttavia, riuscire effettivamente nell’impresa non è così semplice, soprattutto a causa dei complessi metodi di cattura sia di creature non ottenibili altrimenti, sia di Pokémon più o meno comuni ma che diventano quasi impossibili da ottenere, e per questo più rari e ambiti se catturati in modi particolari.

Scopriamo in questo articolo 5 tra i Pokémon più rari da ottenere

  • Chansey

I giochi di prima generazione sono inspiegabilmente pieni di Pokémon (catturabili anche in altri modi) che hanno solo l’1% di possibilità di essere trovati. Molti di questi, tra cui Chansey, sono presenti nella Zona Safari, un luogo dove i Pokémon selvatici avranno la possibilità di fuggire e non potranno essere affrontati con Pokémon della propria squadra. Il Pokémon Uovo potrà essere trovato a seconda della zona con l’1% o il 4% di possibilità, rendendolo uno dei Pokémon più rari da trovare e catturare.

  • Feebas

Introdotto in Pokémon Rubino & Zaffiro, tra i Pokémon rari Feebas rappresenta un ricordo poco felice per i malcapitati che hanno cercato di catturarlo all’epoca dell’uscita dei giochi di terza generazione, in cui internet non era ancora così diffuso. Tuttavia, i giochi dove il Pokémon Pesce è più difficile da catturare non sono i giochi con in copertina i membri del Trio Meteo, ma bensì i giochi di quarta generazione. In Pokémon Diamante, Perla & Platino,  Feebas potrà essere catturato gettando il Super Amo nello specchio d’acqua situato al primo piano sotterraneo della porzione del Monte Corona accessibile dal Percorso 216. Tuttavia, la pre-evoluzione di Milotic non si potrà pescare gettando l’amo in una casella qualsiasi, ma solamente in quattro caselle specifiche, contro le sei dei giochi di terza generazione, che cambiano, tra l’altro, ogni giorno.

  • Munchlax

In Diamante & Perla l’unico metodo per ottenere Munchlax, e quindi la sua evoluzione Snorlax, esclusi gli scambi, è facendo ricorso agli Alberi del Miele (in Platino oltre a questo metodo Munchlax è ottenibile anche facendo accoppiare uno Snorlax con Gonfioaroma). Tuttavia, il Pokémon Ghiottone non potrà essere catturato presso qualsiasi Albero del Miele della regione di Sinnoh, ma solamente spalmando il miele sulla corteccia di quattro alberi casuali scelti dal gioco in base all’ID del giocatore, la cui posizione esatta può essere conosciuta solo usando metodi esterni al gioco. Come se non bastasse, le probabilità di incontrare Munchlax sono solamente dell’1% e se a questo aggiungiamo il fatto che tramite gli Alberi del Miele è possibile incontrare un Pokémon solo una volta ogni sei ore si può senza dubbio considerare Munchlax come uno dei Pokémon più rari di sempre.

  • Mareanie

In Pokémon Sole & Luna per Nintendo 3DS sono state introdotte le Lotte con rinforzi, ovvero delle lotte durante le quali i Pokémon selvatici potranno chiamare altri Pokémon, anche di specie diverse, in loro soccorso, trasformando la lotta in uno scontro uno contro due. È proprio tramite questo metodo che nei giochi di sesta generazione è possibile catturare Mareanie, uno dei Pokémon più rari, che apparirà esclusivamente, e con probabilità molto basse, come rinforzo di Corsola, che a sua volta è possibile pescare con percentuali di possibilità estremamente basse.

  • Magearna Colore Antico, uno dei Pokémon più rari

Magearna è un Pokémon misterioso introdotto nei giochi di settima generazione e debuttato nel film Volcanion e la meraviglia meccanica. Se la forma normale del Pokémon Artificiale può essere ottenuta tramite Evento, a rappresentare un problema è la sua forma alternativa, Magearna Colore Antico,  uno dei Pokémon più rari e difficili da ottenere. Per ottenere questa rara forma alternativa è infatti necessario completare il Pokédex Nazionale in Pokémon HOME.

Fonte immagine in evidenza: Pixabay

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