Daniele Di Lorenzi, il nuovo libro: Impronte di donna

Daniele Di Lorenzi

Impronte di donna. Ritratti femminili nella narrativa europea del XXI secolo, il nuovo libro di Daniele Di Lorenzi.

Esce per i tipi di Editoriale Scientifica il nuovo libro di Daniele Di Lorenzi: Impronte di donna. Ritratti femminili nella narrativa europea del XXI secolo. Il volume rientra nella sezione Extra Moenia della collana Prisma. Percorsi di letteratura italiana.

Nel suo nuovo libro, Daniele Di Lorenzi segue le vicende dei personaggi, ne racconta le esperienze o gli eventi che segnano una vita, i momenti che hanno il dono della rivelazione e, come in un romanzo “critico”, illumina da dentro le loro esistenze, fornendo a esse forma e significato.

Allora le voci dei personaggi femminili dei racconti e romanzi di questo secolo, come quelli di Dacia Maraini, Amélie Nothomb, Emilie Pine, Chiara Gamberale, Karin Alvtegen, Mariusz Szczygieł, Herta Müller, Christa Wolf, Ada D’Adamo, Valeria Parrella, Agota Kristof, Zdravka Evtimova, Rosa Montero, Patrick Modiano, Ioanna Karistiani, Ian McEwan, Melania Mazzucco ed altre scrittrici europee, acquistano profondità e plasticità, e la galleria di ritratti si anima nel nuovo libro di Daniele Di Lorenzi: ogni voce si trasforma in uno sguardo, una prospettiva sull’esistere oggi, un approdo a quella ricerca incessante di senso che la letteratura coglie e lascia impressa nell’universo della narrazione. Essa diventa spazio da abitare in un tempo senza tempo e in cui, come in un ritratto, ritrovare la zona più profonda di sé stessi.

Daniele Di Lorenzi, l’autore di Impronte di donna. Ritratti femminili della narrativa europea del XXI secolo

Daniele Di Lorenzi vive a Terni dove insegna materie letterarie presso il Liceo classico “G.C. Tacito”. Dopo la laurea in Filologia classica conseguita presso l’Università degli Studi di Perugia, ha curato nel 1998, per la Effe Fabrizio Fabbri editore, l’edizione critica e la traduzione de La Trasimenide di Matteo dell’Isola (prima pubblicazione condotta su manoscritto autografo), dell’Opusculum de tuberibus di Alfonso Ceccarelli, e, per la collana “Classici umbri della letteratura” diretta da Pasquale Tuscano e Antonio Carlo Ponti, dei Carmina di Gentile da Foligno. Dal 2000 si occupa di critica letteraria contemporanea partecipando a conferenze e convegni, collaborando con riviste e scrivendo recensioni di narrativa e poesia. Daniele Di Lorenzi si occupa anche di critica cinematografica (suoi interventi sono dedicati a Luchino Visconti, a Roberto Rossellini, Ingmar Bergman, Margarethe von Trotta) e di musica lirica, relativamente alla quale ha scritto sui personaggi femminili nelle opere di Rossini e Verdi. È membro del Consiglio direttivo del comitato di Terni della “Dante Alighieri” e collabora stabilmente con la rivista “Avanguardia”. Ha raccolto alcuni interventi critici dedicati alla letteratura dal Trecento al Duemila nel volume L’arma bianca della critica, con la prefazione di Renzo Paris (Effe Fabrizio Fabbri editore, 2022).

Fonte immagine: Editoriale Scientifica

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