Il panorama della medicina estetica italiana si arricchisce di una significativa innovazione tecnologica con l’introduzione di RelabotulinumtoxinA, il primo neuromodulatore liquido pronto all’uso specificamente sviluppato per il trattamento delle rughe del volto.
Il Dott. Sergio Marlino, chirurgo plastico ed estetico, è stato tra i primi in Italia a sperimentarlo. Grazie alla sua esperienza decennale, è stato selezionato per entrare nel programma di formazione dell’azienda produttrice, contribuendo così a testare l’efficacia e la sicurezza del prodotto.
RelabotulinumtoxinA si distingue per la sua formulazione liquida pronta all’uso, che elimina la necessità di ricostituzione e consente un dosaggio preciso. Questa caratteristica rappresenta un vantaggio importante rispetto ad altri neuromodulatori in polvere, assicurando maggiore praticità per il medico e risultati costanti per il paziente.
Dal punto di vista tecnologico, il prodotto è stato progettato per preservare la potenza e la struttura naturale della tossina, garantendo un’azione efficace e un risultato visibile sin dal primo giorno. Gli studi clinici hanno evidenziato un miglioramento delle rughe già dalle prime ore dopo il trattamento, con una durata dei risultati che può estendersi fino a sei mesi nel 75% dei pazienti trattati.
Ulteriori punti di forza riguardano la purezza della molecola, priva di proteine complesse, derivati umani o animali, e il processo produttivo sostenibile, realizzato in impianti a zero emissioni di carbonio e con materiali riciclabili.
Attualmente, RelabotulinumtoxinA è approvato per il trattamento delle rughe glabellari e delle linee oculari, comunemente note come “zampe di gallina”, ed è indicato sia per la correzione temporanea dei segni già presenti, sia in un’ottica preventiva. Sono in corso ulteriori studi per estenderne l’utilizzo ad altre aree del volto e all’iperidrosi (sudorazione eccessiva).
Il trattamento è particolarmente adatto per pazienti adulti che desiderano attenuare i segni del tempo in modo naturale e non invasivo.