Anne Hathaway è senza dubbio una delle attrici più poliedriche del panorama cinematografico attuale, protagonista di film che hanno segnato la storia recente. La sua carriera spazia da commedie iconiche come Pretty Princess e Il Diavolo Veste Prada, a blockbuster come The Dark Knight Rises e opere complesse come Interstellar.
Nata a Brooklyn il 12 novembre 1982, Anne Jacqueline Hathaway ha debuttato nel 1999 nella serie TV Get Real, per poi conquistare il cinema nel 2001. Ma dietro la star di Hollywood si nascondono aneddoti e storie che ne rivelano la personalità complessa e affascinante.
Indice dei contenuti
- Anne Hathaway: ruoli e trasformazioni iconiche
- 5 Curiosità su Anne Hathaway che forse non conosci
- 1. Il nome che odia e i suoi soprannomi
- 2. Dalla vocazione religiosa all’attivismo LGBTQ+
- 3. Il marito e la leggenda di Shakespeare
- 4. La vittoria dell’Oscar e il difficile periodo dell'”Hathahate”
- 5. La sua passione per il doppiaggio
Anne Hathaway: ruoli e trasformazioni iconiche
La carriera di Anne Hathaway è costellata di ruoli che non solo hanno avuto successo, ma hanno anche segnato una trasformazione per l’attrice stessa.
Film | Trasformazione |
---|---|
Pretty Princess (2001) | Lancio della carriera. Da adolescente impacciata a icona per un’intera generazione, consacrandola come “principessa” della Disney. |
Il Diavolo Veste Prada (2006) | Affermazione come attrice adulta. Il ruolo di Andy Sachs ha dimostrato la sua capacità di tenere testa a giganti come Meryl Streep, diventando un punto di riferimento culturale. |
Les Misérables (2012) | Consacrazione definitiva. Una drastica trasformazione fisica (perdita di 11 kg e taglio dei capelli) e una performance canora struggente le sono valse il Premio Oscar. |
5 Curiosità su Anne Hathaway che forse non conosci
1. Il nome che odia e i suoi soprannomi
L’attrice preferisce non essere chiamata “Anne”. Durante un’intervista al Tonight Show di Jimmy Fallon, ha rivelato che quel nome le ricorda sua madre quando è arrabbiata con lei. Per questo, ha chiesto pubblicamente di usare i suoi soprannomi: «Annie, o Miss H: va bene tutto, ma non quello».
2. Dalla vocazione religiosa all’attivismo LGBTQ+
Da bambina ha ricevuto un’educazione cattolica così profonda che a 11 anni desiderava diventare suora. Abbandonò questa idea dopo aver scoperto l’omosessualità di suo fratello Michael, poiché non poteva sostenere una religione che non accettasse pienamente la sua famiglia. Oggi si definisce “cristiana generica” e lotta attivamente per i diritti della comunità LGBTQ+, come testimoniato dal suo potente discorso di accettazione del National Ally for Equality Award consegnatole dalla Human Rights Campaign.
3. Il marito e la leggenda di Shakespeare
Una delle curiosità più affascinanti riguarda suo marito, l’attore Adam Shulman. Molti hanno notato una somiglianza fisica tra Shulman e William Shakespeare. La coincidenza si fa ancora più strana se si pensa che la moglie del Bardo si chiamava proprio Anne Hathaway. Una leggenda metropolitana, alimentata da una presunta frase del drammaturgo («La vita è troppo breve per amarti solo in una, prometto di cercarti nella prossima vita»), suggerisce che i due amanti si siano finalmente ritrovati.
4. La vittoria dell’Oscar e il difficile periodo dell'”Hathahate”
Nel 2013, Anne Hathaway ha vinto il Premio Oscar come Miglior Attrice non Protagonista per la sua incredibile interpretazione di Fantine in Les Misérables. Per quel ruolo ha perso 11 kg, si è rasata i capelli a zero e ha cantato dal vivo sul set, offrendo una performance indimenticabile. Paradossalmente, proprio in quel periodo di massimo successo professionale, è stata vittima di un’intensa ondata di odio online, un fenomeno battezzato “Hathahate“. Molti la percepivano come “falsa” o “studiata”. L’attrice ha parlato apertamente di quel periodo difficile, dimostrando una grande resilienza che ha contribuito a rafforzare ulteriormente il legame con il suo pubblico. La sua vittoria è ufficialmente registrata sul sito dell’Academy.
5. La sua passione per il doppiaggio
Un’altra delle sue grandi passioni è il doppiaggio. Ha prestato la sua voce a numerosi personaggi, a partire dal film dello Studio Ghibli La ricompensa del gatto. Ha doppiato anche la protagonista in Cappuccetto rosso e gli insoliti sospetti, personaggi in alcuni episodi dei Simpson e dei Griffin, e ha dato la voce al personaggio di Gioiel nei film d’animazione Rio e Rio 2 – Missione Amazzonia.
Fonte immagine di copertina: Wikipedia
Articolo aggiornato il: 08/10/2025