Appuntamento a Wicker Park | Recensione

Appuntamento a Wicker Park | Recensione

La vicenda di “Appuntamento a Wicker Park” si apre presentandoci il protagonista, Matthew, il quale lavora in un negozio dove vendono e riparano videocamere, mentre tenta di aggiustare la videocamera di un cliente vede il viso di una donna dai capelli biondi e mossi in uno dei video e se ne innamora perdutamente. Un giorno lui decide di seguirla, per ottenere più informazioni su di lei ed assiste ad una sua lezione di ballo, ma Lisa, la ragazza, se ne accorge e sarà lei stessa a trovare lui, probabilmente per capire se fosse una persona disturbata o semplicemente un normale ragazzo innamorato. Dopo aver parlato un po’ lei gli da appuntamento a Wicker Park, luogo in cui tra i due scoccherà la scintilla e dove si daranno sempre gli appuntamenti seguenti.
Riescono a mettersi insieme e sono felici per un breve periodo, almeno fino al giorno in cui Matthew le chiede di andare a vivere insieme, Lisa è molto riservata così fugge da quella terrificante richiesta.

La trama di Appuntamento a Wicker Park non è lineare, è ricca di flashback, frammenti di passato che si intrecciano con i frammenti del presente. Per i primi 30/40 minuti le cose principali di cui siamo certi sono che Matthew cerca disperatamente Lisa, la quale è scomparsa dalla circolazione ma si tiene in contatto con un’amica, Matthew di contro si confida con Luke, il suo migliore amico. Egli sa tutto di Lisa, sa come si sono conosciuti e quanto desiderasse il suo amore, saprà anche successivamente della sua scomparsa e dei tentativi che fa per ritrovarla. L’intero film è un vero enigma da svelare, come il protagonista non sappiamo molto di Lisa e di dove possa essere, sappiamo solo il numero di scarpe, che ama danzare ed ha perduto un portacipria. Il protagonista continua a rispettare il loro appuntamento a Wicker Park, ma rimarrà sempre deluso. Fin quando un giorno tutti gli indizi lo conducono dinanzi una porta, la porta della casa di Lisa, ma una volta entrato, non troverà la bionda ragazza che cercava, bensì una mora ed insicura, sembra sia solo timida, ma da come agisce si percepisce che abbia qualcosa da nascondere, come un piano in atto.
La ragazza dai capelli castani, Alex, è in realtà anche la fidanzata di Luke, ma Matthew non lo sa, continuerà a setacciare ogni angolo, anche la casa di Alex, mettendo inoltre la sua carriera a rischio, rifiuterà di partire per la Cina, ma impiegherà quei giorni per ritrovarla, sì perché lui in questi anni di attesa si era fidanzato nuovamente e stava per sposarsi, ma l’amore per Lisa, ancora troppo forte per essere ignorato, gli fa capire che sarebbe sbagliato rassegnarsi senza averla prima cercata abbastanza. Dire a tutti che sarebbe stato in Cina, avrebbe distolto l’attenzione della fidanzata dal suo anticonvenzionale piano.
Appuntamento a Wicker Park è un film che parla di amore vero, quello puro tra Matthew e Lisa, quello malsano e ossessivo di Alex e quello ingenuo di Luke. Seppur ci sembri tutto senza senso, alla fine riusciamo a mettere insieme il mistero. Un rompicapo romantico, dove invece di cercare l’assassino, si è in cerca dell’amore perduto e, proprio come nella più famosa delle fiabe, capirà quando si trova più vicino a lei o più lontano dal suo paio di scarpe, dei tacchi della misura 8 e mezzo.

Appuntamento a Wicker Park, la regia

La pellicola si caratterizza da un’ ottima regia ed una perfetta recitazione del protagonista, la colonna sonora distintiva di questo film è dei Coldplay, il brano the Scientist, scelta interessante perché non è molto comune sentire questo brano in un film, eppure il momento in cui viene riprodotta è così straziante e romantico che la canzone risulta perfetta, come se fosse stata scritta appositamente per quella particolare scena. Appuntamento a Wicker Park può essere recepito in modi differenti, è importante essere nel mood giusto e riporvi la giusta attenzione, ma se il momento ed il luogo vi sembrano confortevoli allora non potete non guardare almeno una volta questo film, non fatevi ingannare dal ritmo iniziale, gradualmente la storia prenderà massima velocità e la verità ci sarà sempre più limpida. Ci permette di riflettere sulla casualità influenzata dagli eventi e le persone che ci circondano, a volte non ce ne rendiamo conto ma ci impediscono di essere felici. 

 

Fonte immagine in evidenza: archivio personale

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