Ciao Darwin di Paolo Bonolis e la teoria evoluzionistica: che legame hanno?

Ciao Darwin di Paolo Bonolis e la teoria evoluzionistica

Ciao Darwin di Paolo Bonolis è un game show italiano che va in onda in prima serata su Canale 5 dal 3 ottobre 1998. Il titolo e i contenuti di questo programma si riferiscono in modo ironico e parodistico alla teoria dell’evoluzione di Charles Darwin

Il programma Ciao Darwin di Paolo Bonolis debutta il 3 ottobre 1998.  Le edizioni successive continuano con nuove sfide tra due categorie di 50 persone, valutate dal pubblico, e un capitano noto per ogni squadra. Dopo una pausa di tre anni, il programma ritorna nel 2003 con la quarta edizione, seguita da altre edizioni negli anni successivi. Nel 2010, la sesta edizione sembrava essere l’ultima, con una scenografia di “funerale”. Tuttavia, nel 2016, Ciao Darwin fa un ritorno inaspettato con la settima edizione, intitolata La resurrezione. Le edizioni successive includono la ottava nel 2019 (Terre desolate) e la nona, di quest’anno con il sottotitolo Giovanni 8,7. Si tratta di un riferimento alla nota frase latina «Qui sine peccato est vestrum, primus lapidem mittat» che trova riscontro nelle parole di Paolo Bonolis. Come Gesù con l’adultera, Bonolis sembra sfidare implicitamente il suo pubblico, interrogando chi tra loro è immune dagli errori. 

Ma cosa c’entra Ciao Darwin di Paolo Bonolis con la teoria dell’evoluzione di Charles Darwin?

Il darwinismo, o teoria darwiniana, è un modello evolutivo formulato dal celebre naturalista britannico Charles Darwin e altri studiosi. Secondo questa teoria, tutte le forme di vita derivano dalla selezione naturale di piccole caratteristiche ereditate, che migliorano le capacità di un individuo di competere, sopravvivere e riprodursi.

Prima del confronto con Ciao Darwin di Paolo Bonolis, vediamo quali sono i principi fondamentali dell’evoluzione per selezione naturale proposti da Darwin

1. Ogni generazione produce un numero maggiore di individui di quanti ne sopravvivano.
2. Tra gli individui ci sono variazioni fenotipiche ereditabili.
3. Gli individui con tratti ereditabili più adatti all’ambiente sono destinati a sopravvivere.
4. Se si verifica l’isolamento riproduttivo, può formarsi una nuova specie.

In un’accesa discussione tra Paolo Bonolis e Alessandro Cecchi Paone, quest’ultimo sosteneva che Ciao Darwin di Paolo Bonolis fosse volgare, citando in particolare la battaglia tra travestiti e scambisti di una particolare puntata, ritenendola poco consona. Paolo Bonolis risponde spiegando in che modo il suo programma è strettamente legato alla teoria evoluzionistica: «[…] era un varietà che aveva una volontà di fondo sottilissima, che era quella di scrostare la grande menzogna che viviamo quotidianamente, dove ci dicono che c’è da una parte il bene e dall’altra il male; dove quotidianamente ci dicono che dobbiamo avere dei nemici che sono quelli che sono diversi da noi. Nella volontà di Darwin era quella di fare delle puntate dove abbiamo avuto bianchi contro neri, omosessuali contro eterosessuali, atei contro credenti, perché sono tutte persone, indipendentemente da ciò che credono. E quando giocano insieme, hai semplicemente tolto la patina della menzogna».

Ciao Darwin di Paolo Bonolis non è altro che un programma televisivo volto all’intrattenimento del pubblico, ma che nasconde un significato importante. Attraverso un approccio provocatorio e ironico, si mettono in risalto differenze e peculiarità dei partecipanti. Qualcuno può reputarlo volgare, altri possono restarne indignati, ma bisogna comunque ricordare che non è altro che lo specchio della nostra realtà!

Fonte immagine: Wikipedia

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