L’universo Disney non si limita ai grandi classici dell’animazione: custodisce anche numerosi cortometraggi, piccoli gioielli spesso usati come terreno per la sperimentazione tecnologica e artistica. Il colosso dell’animazione ci dimostra che non servono ore per raccontare una storia intensa che sa emozionare e suscitare riflessioni. Se avete poco tempo ma non volete rinunciare alla magia Disney (che nessuna immagine ai potrà realmente ricreare), questi cinque titoli, disponibili nel catalogo Disney+ e su Youtube, fanno al caso vostro.
Indice dei contenuti
Tabella riassuntiva dei cortometraggi
Cortometraggio | Caratteristica principale |
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Paperman (2012) | Una storia d’amore in bianco e nero con un tocco di colore. Vincitore del premio Oscar. |
Le pupille (2022) | Live-action italiano diretto da Alice Rohrwacher e ambientato durante la seconda guerra mondiale. |
Fiori e alberi (1932) | Il primo cartone animato della storia a utilizzare il Technicolor a tre bande. |
Destino (2003) | Progetto surreale nato dalla collaborazione tra Walt Disney e Salvador Dalí nel 1945. |
Principe(ssa) (2021) | Live-action che esplora l’identità di genere e l’accettazione attraverso gli occhi dei bambini. |
1. Paperman
Paperman è un cortometraggio romantico firmato Disney del 2012 diretto da John Kahrs. Ambientato nella New York degli anni ’40, questo piccolo gioiello è in bianco e nero e dura circa 7 minuti. La storia segue George, un giovane impiegato che si innamora a prima vista di una ragazza alla fermata del treno. Il protagonista teme di non riuscire più a incontrarla e tiene stretto a sé un foglio casualmente segnato dal rossetto rosso della misteriosa Meg. Ma il destino vuole che quella stessa giornata, la ragazza si trovi nell’edificio di fronte a quello dove lavora George: il protagonista riuscirà a catturare di nuovo la sua attenzione? Pubblico e critica sono stati conquistati dalle atmosfere romantiche di Paperman, che ha vinto l’Oscar come Miglior Cortometraggio d’Animazione, il primo per Disney in questa categoria dal 1970.
2. Le pupille
Scritto e diretto da Alice Rohrwacher, Le pupille è un cortometraggio live-action del 2022 ispirato a una lettera di Elsa Morante del 1971. La storia è ambientata in una scuola religiosa durante la Seconda Guerra Mondiale, dove un gruppo di orfanelle si prepara per il rituale del Presepe vivente. La protagonista è Serafina, una dolce bambina definita cattiva dalla madre superiora perché più ribelle alle regole. La piccola pupilla si trova sempre nei guai e la sua innocente trasgressione esploderà a causa di una deliziosa torta natalizia. Le pupille dimostra come i cortometraggi Disney sappiano sperimentare anche con il live-action. Questo lavoro rappresenta anche il primo cortometraggio live-action italiano ad aver ricevuto una nomination agli Oscar.
3. Fiori e alberi
Fiori e alberi è un cortometraggio Disney del 1932 che fa parte della serie Silly Symphonies e segna la storia dell’animazione. Questo piccolo corto, infatti, è il primo cartone Disney realizzato in Technicolor a tre bande, una tecnologia che permetteva per la prima volta colori vividi su pellicola. Prima di Fiori e alberi, tutti i corti erano in bianco e nero e Walt Disney, intuendo il potenziale della tecnologia, stipulò un accordo esclusivo che ne vietava l’utilizzo ad altri studi fino al 1935. La trama è semplice e poetica: in un bosco due giovani alberi si corteggiano, ma un vecchio ceppo geloso scatena un incendio per separarli. Tutti gli abitanti del bosco aiuteranno a spegnere le fiamme e a celebrare l’amore. Riconosciuto come un capolavoro, Fiori e alberi è stato premiato con il primo Oscar per il Miglior Cortometraggio Animato in assoluto.
4. Destino
Questo cortometraggio surreale, uscito nel 2003, nasce da una collaborazione originale tra Walt Disney e il pittore Salvador Dalí nel 1945, mai portata a termine a causa dei problemi economici post-bellici. Nel 1999, Roy E. Disney decise di riprendere il progetto, affidandolo allo studio Disney parigino. La trama di Destino è un’allegoria d’amore impossibile tra il Dio del Tempo Chronos e Dahlia, una donna mortale. Dahlia si muove attraverso paesaggi onirici usciti direttamente dalla pittura di Dalí. Il pittore concepì questo progetto come un poema visivo sul tempo, l’amore e la morte. La collaborazione, completata quasi mezzo secolo dopo, rimane una delle più affascinanti e insolite del Novecento.
5. Principe(ssa)
Diretto da Moxie Peng, Principe(ssa) è un cortometraggio live-action che racconta l’amicizia tra due bambini cinesi: Gabriel ama la danza e il rosa, mentre Rob è appassionato di basket. Se per i due bambini le differenze non hanno peso, il padre di Rob giudica le tendenze di Gabriel. Nasce così un conflitto tra l’innocenza dei bambini e i pregiudizi degli adulti. Moxie Peng esplora con delicatezza temi come l’identità di genere e l’accettazione. Principe(ssa) è stato prodotto nell’ambito del programma Disney Launchpad, un’iniziativa volta a promuovere voci e talenti provenienti da comunità sottorappresentate. Il corto è stato molto apprezzato per aver creato una narrazione LGBTQ+ pensata per un pubblico più piccolo, come raccontato anche nelle teorie sui film Disney.
Fonte immagine: Disney+.
Articolo aggiornato il: 21/09/2025