Pride Month: 5 film e 5 documentari queer

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Pride Monthper chi non lo sapesse giugno è il mese dedicato alla comunità LGBTQ+, volto a celebrare con fierezza chiunque si senta non conforme all’acclamato binarismo di genere.

La parola “queer” funge dunque da ombrello per racchiudere in essa tutte le sigle e soprattutto il famoso “+” che compongono il marchio LGBT+. Il Pride Month è dunque l’occasione per sì festeggiare, mostrare, parlare, urlare e cantare, ma è anche un mese volto alla sensibilizzazione di temi ancora irrisolti, scottanti e dolorosi. Infatti può esservi capitato molto spesso di imbattervi in influencer attivisti, che fanno parte molto spesso della comunità, che divulgano, raccontano e marcano l’accento su alcune questioni personali e pubbliche che ancora non hanno trovato una risoluzione.

L’importanza di usare il Pride Month come mezzo d’informazione e di sensibilizzazione è dunque fondamentale, non solo per il presente, ma soprattutto per le generazioni future, auspicando che esse possano rendere il mondo un luogo più inclusivo e meno giudicante.

Dunque, per chiunque sia appassionato di cinema e documentari, ma soprattutto — e ancor di più — per chi vuole usare il Pride Month per informarsi, studiare e capire meccanismi di questa grande famiglia, la quale combatte da decenni per la liberazione dei generi e la libertà d’amore, questo è l’articolo che fa per voi.

Attenzione: questo articolo può contenere spoiler!

Documentari per il Pride Month

Di seguito, i documentari per il Pride Month sono scelti perché raccontano pezzi di storia, personaggi che hanno reso possibile ciò che oggi possiamo definire conquiste e atti, non sempre positivi, ma alcuni sicuramente coraggiosi, che hanno aperto le porte rivoluzionando il nostro presente.

1) The Death and Life of Marsha P. Johnson (2017)

5 Film e 5 Documentari Queer per il Pride Month
Fonte: Wikipedia

Tra i documentari del Pride Month, The Death and Life of Marsha P. Johnson di David France è un viaggio a ritroso che ci descrive, attraverso una investigazione sui fatti accaduti in quegli anni, soprattutto volti a spiegare la transfobia e le violenze del tempo, anche con gli occhi della attivista transgender Victoria Cruz, si puntano i riflettori sull’impegno, la vita, ma soprattutto la morte, di Marsha P. Johnson.

Attivista trans protagonista di questo documentario consigliato per il Pride Month, Marsha, con il suo carattere amichevole e solare, viene trovata senza vita e col cranio sfondato vicino a un molo. Ben presto si cercherà di archiviare il caso come suicidio, nonostante le rivolte di amici e conoscenti che puntavano all’omicidio.

2) How to Survive a Plague (2012)

5 Film e 5 Documentari Queer per il Pride Month
Fonte: Wikipedia

Altro lavoro di David France per questo Pride Month, è un racconto che si concentra sui fatti riguardanti l’epidemia di AIDS, partendo dagli eventi storici fino al come è stato possibile trasformare una infezione letale in una malattia arginabile.

Le storie raccontate, di persone coraggiose e determinate, portano alla luce il cambiamento attuato anche in campo medico, con il fine di cambiare per sempre il modo di approcciarsi alle malattie sessualmente trasmissibili, soprattutto nei confronti di una malattia come l’AIDS che all’epoca veniva definita una vera e propria sentenza di morte.

3) Paris Is Burning (1990)

5 Film e 5 Documentari Queer per il Pride Month
Fonte: Wikipedia

Dato l’enorme successo che, ai giorni nostri, sta avendo la cultura drag, è giusto in occasione di questo Pride Month fare un passo indietro e volgersi a questa piccola gemma che è l’opera di Jennie Livingston. Raccontando le storie di giovanissimi afroamericani e ispanici, ripudiati dalle loro famiglie, ma uniti da una unica passione: la danza. Da qui viene finalmente posto l’accento sui drag ball, luoghi in cui i giovani in questione potevano esprimere il loro essere, riappropriandosi di ciò che gli era stato negato, il tutto sfidandosi in gare di ballo. Molti di loro praticavano la prostituzione e si affidavano alle houses, come le Houses of New York, comunità a cui i giovani potevano appoggiarsi.

Grazie alle loro storie, consigliate per il Pride Month, si analizza anche l’entrata in scena di nuove tendenze estetiche e di danza, come il famosissimo vogueing.

4) Before Stonewall: The Making of a Gay and Lesbian Community (1984)

5 Film e 5 Documentari Queer per il Pride Month
Fonte: Wikipedia

Attraverso le testimonianze di attivisti queer che all’epoca vissero i moti di Stonewall, per questo Pride Month ripercorriamo e ci immergiamo con loro anche grazie a video e foto in quel periodo. Arriviamo a toccare con mano l’aria che si respirava in quegli anni, dal 1920, in cui nascevano le prime organizzazioni gay e in cui iniziavano le prime ribellioni per i diritti LGBTQ+.

5) The Times of Harvey Milk

5 Film e 5 Documentari Queer per il Pride Month
Fonte: Wikipedia

Altro protagonista della difesa e dell’impegno per i diritti civili da ricordare in occasione del Pride Month è stato Harvey Milk. Milk fu il primo politico, apertamente omosessuale, a essere eletto in California e che si batté per cambiare radicalmente il modo in cui venivano percepite le vite delle persone queer attraverso battaglie politiche e discorsi egualitari e promuovendo, con il suo intero staff composto da amici a loro volta attivisti, l’importanza nel riconoscere l’esistenza della comunità LGBTQ+.

Extra: The Celluloid Closet (1995)

5 Film e 5 Documentari Queer per il Pride Month
Fonte: Wikipedia

Attraverso gli occhi del cinema, ripercorriamo per il Pride Month la storia di come la comunità LGBTQ+ veniva percepita dalle case di produzione e, soprattutto, come attori etero-e-non sono passati alla storia per il loro impegno sociale e sullo schermo.

Film per il Pride Month

Questi film sono scelti per il Pride Month in base alle storie raccontate: dal drammatico al comico, sempre non trascurando il senso e i temi trattati. Piccole chicche del mondo del cinema, che, anche da chi non vuol trarre insegnamenti di vita, possono essere goduti.

1) Boys don’t cry (1999)

Fonte: Wikipedia

Questo è il primo film consigliato per il Pride Month. Magistrale è interpretazione di Hillary Swank, la quale veste i panni di Brandon, uomo trans che fugge dalla realtà e mente sulla sua vera identità, fino a quando non incontra Lana, donna di cui si innamora ma che appartiene ad un ceto sociale americano definito white trash, termine dispregiativo per descrivere l’ultimo ceto sociale della catena produttiva americana (persone senza lavoro, senza educazione, spesso con dipendenze alle spalle e comportamenti violenti ed aggressivi).

Questa è la storia vera e agghiacciante di un giovane, quindi un piccolo warning è d’obbligo per le persone deboli di stomaco o, soprattutto, per coloro che sono molto sensibili all’argomento violenza sessuale e di genere.

2) Brokeback Mountain (2005)

Fonte: Wikipedia

Due attori di enorme spessore protagonisti di una storia d’amore e violenza,  rendono questo film un cult del genere queer da consigliare assolutamente per il Pride Month. 

I due, entrambi cowboy, entrambi provenienti da un ambiente familiare malsano, vivono le loro vite ignorando la loro sessualità, essendo cresciuti in un ambiente maschilista e patriarcale. Riscopriranno, incontrandosi per gestire un allevamento in inverno, la loro vera sessualità e anche, se così si può definire la loro “relazione”, l’amore.
Il finale preannunciato e tragico lascia spazio a una riflessione personale che possiamo rivolgere anche ad una introspettiva analisi dei nostri comportamenti e di ciò che essi causano al prossimo.

3) The imitation game (2014)

5 Film e 5 Documentari Queer per il Pride Month
Fonte: Wikipedia

Questo film per il Pride Month è incentrato sulla storia di Alan Turing, inventore del primo “computer” della storia, e mira ad analizzare la sua vita e come essa sia stata malamente percepita e stroncata da una opinione pubblica troppo puritana, ignorante o semplicemente omofoba, anche davanti a un genio matematico.

Il racconto delle sue gesta, della sua vita e del suo carattere così “diverso” per ciò che da sempre viene definito consono a un ambiente sociale, è magistralmente portato sullo schermo dal bravissimo Benedict Cumberbatch.

4) Carol (2015)

5 Film e 5 Documentari Queer per il Pride Month
Fonte: Wikipedia

Due donne, apparentemente opposte in ogni minima cellula del loro essere, si ritrovano ad avvicinarsi sempre di più, dapprima in una amicizia e successivamente in una storia d’amore tenuta nascosta dagli occhi indiscreti del tempo.
Questa è una storia a lieto fine, una storia di coraggio, caparbietà, ribellione e amore, da consigliare assolutamente per il Pride Month.

Un piccolo balsamo per il cuore e per chi, per un giorno, non vuole pensare alle quotidiane lotte, ma soltanto lasciarsi cullare dalla splendida opera che portano in scena Cate Blanchett e Rooney Mara.

5) Pride (2014)

Fonte: Wikipedia

In un clima sociale inglese molto teso, in cui la popolazione veniva vessata dalle leggi restrittive della Tatcher, soprattutto i minatori, questo film consigliato per il Pride Month volge lo sguardo verso altre persone ugualmente vessate: gay e lesbiche. Un gruppo di persone, guidate dall’attività Mark Ashton, durante il Pride di Londra, mostra il suo sostegno ai minatori, anche attraverso raccolte di fondi. Nonostante un iniziale scetticismo da parte di paesani e minatori che non volevano essere sostenuti da quel tipo di comunità, tutti i nodi vengono a sciogliersi quando l’entusiasmo e l’impegno dei giovani londinesi gay e lesbo aiuta a raccogliere sostanziose somme per la causa.
Nonostante ciò, diverse vicende, politiche e personali, metteranno in atto intrecci che portano lentamente alla luce il fatto che conoscere ed empatizzare con chi si ha di fronte possa offrire un più ampio panorama, non solo sul bagaglio di esperienze personali che ognuno di noi ha, ma anche su categorie intere e sull’importanza che ha la condivisione e la parola.

Extra: The Boys in the Band (2020)

Fonte Wikipedia

Si propone come ultimo film per il Pride Month la storia di nove uomini, riuniti per il compleanno di uno di loro, che si conoscono, ma che vengono minacciati da una presenza eterosessuale, la quale rischia di far degenerare la festa.

La presenza di — quasi tutti — attori apertamente omosessuali dona a questo film un significato ulteriore, mentre la storia si impegna ad analizzare, attraverso l’inizio di un gioco alcolico particolare, domande irrisolte che non solo si possono applicare al periodo in cui il film viene ambientato, ma anche ai giorni nostri: perché tutto questo odio? L’uso degli stereotipi è davvero necessario per trasmettere un certo messaggio? L’apparenza è davvero tutto ciò che conta? La storia, che ha tanto oltraggiato l’affermazione della comunità LGBT+, potrà mai ripetersi e dar luce a nuovi scontri e persecuzioni nei confronti di coloro che non vogliono proprio uniformarsi ai caratteri tradizionali della società?

Tutte le pellicole sopracitate per il Pride Month sono disponibili online sulle varie piattaforme di streaming.

Fonte copertina: Pixabay

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