Curiosità, difficoltà e aneddoti interessanti sul set di 5 grandi film d’autore

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La storia del cinema è ricca di curiosità, aneddoti ma anche di difficoltà legate ai set dei grandi film d’autore. Sono centinaia gli episodi interessanti ma anche bizzarri che non hanno fatto altro che accentuare il fascino e la magia che hanno circondato le riprese delle pellicole più famose.

Scopriamone 5 davvero interessanti!

Titanic (1997) di James Cameron

Questo è un film d’autore che ha un particolare davvero noto a pochissimi e riguarda la durata del film.
Interpretato da Leonardo Di Caprio e Kate Winslet, escludendo i titoli di apertura e di coda e le scene girate nel presente, la durata di Titanic corrisponde al tempo reale che il vero transatlantico impiegò per affondare nel 1912. Difatti, il film dura esattamente due ore e quaranta.

Forrest Gump (1994) di Robert Zemeckis

Nella pellicola, Forrest (interpretato da Tom Hanks) racconta le diverse fasi della sua incredibile vita agli occasionali interlocutori che man mano si susseguono sulla panchina o alla fermata dell’autobus. Ebbene, possiamo notare che ogni fase nuova della vita di Forrest Gump è costantemente segnata dallo stesso dettaglio; infatti, ogni volta che Forrest inizia il racconto della propria vita con l’interlocutore di turno, indossa sempre una camicia celeste a quadri. Nella scena finale, girata con l’attore che interpretava suo figlio, la camicia sarà indossata da quest’ultimo, come a indicare ancora una nuova fase della propria esistenza.

2001: Odissea nello spazio (1968) Stanley Kubrick

2001: Odissea nello spazio è uno dei film d’autore che hanno fatto la storia del cinema. Il lavoro sul set fu davvero arduo, ma quello di post produzione fu ancor più estenuante: nel montaggio finale, infatti, toccò al regista tagliare le lunghe ore di girato e si dice che Kubrick sia rimasto chiuso nella sua villa in Inghilterra per circa due mesi a montare il film. Alla fine di questa operazione, il regista distrusse tutti i materiali di scena per evitare che questi potessero essere riutilizzati in altre produzioni dello stesso genere.

Non è un paese per vecchi (2007) di Joel ed Ethan Coen

Le riprese di questo meraviglioso film d’autore, tratta dal romanzo omonimo di Cormac McCarthy ed interpretata magistralmente da Javier Bardem, furono interrotte per un’intera giornata a causa di una nube di fumo che si era levata poco distante da dove stava lavorando la troupe. Questo perché, a pochi passi, sul set de “Il Petroliere” (uscito anch’esso nel 2007) si stavano testando gli effetti pirotecnici di una torre di trivellazione, per cui i fratelli Coen dovettero interrompere momentaneamente il lavoro e poterono riprendere le riprese soltanto il giorno dopo, quando il fumo fu dissolto.

Gli Uccelli (1963) di Alfred Hitchcock

Il 18 agosto del 1961, migliaia di uccelli, terrorizzati non si sa da quale incubo, invasero edifici, case, fabbriche sulla baia di Monterey, in California, cadendo poi al suolo stramazzati. La notizia fu pubblicata dal Sentinel di Santa Cruz che, tempo dopo, ricevette una telefonata da Hitchcock, interessato a conoscere i dettagli dell’evento. Questo anomalo fatto di cronaca lo portò poi a realizzare quello in seguito nominato “il film d’autore per eccellenza“, che sarebbe uscito al cinema nel 1963. Inoltre, dopo le logoranti riprese della scena nella quale Tippi Hedren, la protagonista, viene aggredita da uno stormo di uccelli in soffitta, l’attrice ebbe un esaurimento nervoso e le riprese furono rimandate di una settimana.

Fonte immagine in evidenza: Pixabay

 

A proposito di Costantino Gisella

Sono nata a Napoli nel 1977 e sono cresciuta con la musica di Pino Daniele, i film di Massimo Troisi e il Napoli di Maradona. Ma non sono mai stata ferma e infatti metà del mio cuore e’ nel Regno Unito dove ho vissuto per svariati anni. Dopo l’esperienza all’estero, ho deciso di iscrivermi all’ Università di Napoli “L’Orientale” (sono laureanda in Lingue e Culture dell’Europa e delle Americhe) per specializzarmi in quella che è la mia passione più grande: la letteratura anglo-americana. Colleziono dischi in vinile, amo viaggiare e non rientro mai da un posto senza aver assaggiato la cucina locale perché credo che sia il modo migliore per entrare realmente in contatto con culture diverse dalla mia.

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