Leonardo Pieraccioni è un attore, regista e sceneggiatore nato a Firenze il 17 febbraio 1965. La sua carriera inizia nel cabaret e prosegue in televisione e al cinema dove ottiene grandi successi. I film di Pieraccioni sono entrati nell’immaginario collettivo grazie a battute indimenticabili, personaggi dalle mille sfaccettature e storie che sanno farti ridere e, spesso, anche commuovere. Leonardo Pieraccioni, infatti, è un attore, regista e sceneggiatore in grado di raccontare svariati temi con leggerezza e allo stesso tempo una certa malinconia di fondo. La sua ironia è semplice, ma allo stesso tempo sa parlare a tutti e sa coinvolgere.
Indice dei contenuti
Quali sono i film più iconici di Leonardo Pieraccioni?
| Titolo del film | Tema principale |
|---|---|
| Una moglie bellissima | Amore coniugale e ambizione |
| Ti amo in tutte le lingue del mondo | Relazioni complicate e famiglia |
| Il ciclone | Riscatto personale e passione |
I 3 film di Pieraccioni da non perdere
1. Una moglie bellissima (2007)
Mariano Stoppani è un fruttivendolo semplice e gentile che passa le sue giornate tra il banco del mercato, dove lavora, e il palcoscenico delle piccole compagnie teatrali del paese, a cui partecipa con passione e dedizione. Sua moglie Miranda, invece, è una donna molto affascinante e piena di ambizioni. Il suo incontro con un rinomato fotografo di nome Andrea cambierà le carte in tavola e metterà a dura prova il suo rapporto con Mariano. Il film, uscito nelle sale cinematografiche il 14 dicembre 2007, è stato un enorme successo, anche se fu accolto dal pubblico in maniera mista: da un lato furono apprezzati i ruoli e le prestazioni degli attori principali, dall’altro fu criticata l’estrema semplicità del film. In realtà, quest’apparente semplicità, tipica dei film di Pieraccioni, nasconde temi profondi e significativi, come il contrasto tra una vita semplice e la ricerca di bellezza e denaro, l’amore coniugale, il tradimento e l’importanza dell’amicizia.
2. Ti amo in tutte le lingue del mondo (2006)

Gilberto Rovai è un insegnante di educazione fisica che, dopo tre anni di matrimonio, divorzia con sua moglie per aver scoperto il tradimento di quest’ultima. Nel frattempo, Paolina, alunna di Gilberto e perdutamente innamorata di lui, continua a lasciargli bigliettini con scritto “ti amo” ogni volta in una lingua diversa. Nonostante Gilberto sia sinceramente imbarazzato dalla situazione, continua a subire ramanzine e minacce di trasferimento dal preside della scuola, il quale è convinto che tra i due ci sia una relazione. Dopo una serata deludente, Gilberto incontra una donna, Margherita, e tra i due nasce subito una grande intesa che si trasformerà presto in una vera e propria frequentazione. Tuttavia, Gilberto scoprirà qualcosa riguardante Margherita che complicherà notevolmente le dinamiche della relazione. Il film, prodotto nel 2005, ha ottenuto il Nastro d’argento nel 2006 e il Golden Graal nello stesso anno.
3. Il ciclone (1997)
Levante Quarini è un giovane ragioniere che vive costretto nella routine del suo paese e insoddisfatto dal punto di vista sentimentale. Tuttavia, questo noioso equilibrio sarà presto interrotto quando la famiglia di Levante si trova forzata a ospitare un gruppo di ballerine spagnole che arrivano come un terremoto inaspettato. Tra attrazioni, serate divertenti e incontri inaspettati, Levante si interfaccia con ciò che desidera davvero: una vita completamente diversa da quella che conduceva. Il film, prodotto nel 1996, riceverà il Nastro d’argento nel 1997, il Globo d’oro e il Ciak d’oro nello stesso anno. I temi universali affrontati all’interno del film costringono lo spettatore a relazionarsi con se stesso e aprirsi all’amore e alla scoperta di sé.
Fonte immagine: Wikipedia, ph Cecchi Gori Distribuzione

