In fila per due è in sala dal 23 Novembre 2023 e promette di far ridere e sorridere, riflettere e perché no? Anche lasciarsi andare ad un’attenta analisi sulla propria esistenza. Diretto da Bruno De Paola, affermato regista Rai e premiato documentarista, al suo secondo lungometraggio, dopo Un sogno nel Casello nel 2009. Protagonisti della pellicola, il talentuoso Andrea Di Maria, attore affermato al cinema, in teatro e in Tv nel ruolo di Germano, un ragazzo tranquillo che fa, senza passione, l’assicuratore e Francesca Chillemi, bella e brava nel ruolo di Sonia, la sua fidanzata, divorata dalla gelosia. Co- protagonisti Ilaria Rossi, Raffaele Ausiello, Adriano Falivene, Brunella Cacciuni, Barbara Savinelli, Antonella Stefanucci e con la partecipazione straordinaria di Giacomo Rizzo e Benedetto Casillo. Ma il vero protagonista del film è il Vesuvio.
In fila per due: la trama
La vita degli abitanti di San Lorenzo al Vesuvio viene scossa da un allarme per una probabile eruzione del vulcano e la conseguente ordinanza che prevede un piano di evacuazione della cittadina. Sullo sfondo dell’inevitabile caos generato dal fuggi fuggi generale che dovrebbe svolgersi in forma organizzata e in fila per due, come cita il titolo, si intrecciano le storie dei protagonisti e dei co-protagonisti. Germano, giovane assicuratore appassionato di modellini, mite e tranquillo, è vessato dalla bellissima Sonia, la sua fidanzata siciliana e gelosissima al punto da piombargli in casa e perquisire la sua stanza con strumenti alla C.S.I. Il sindaco, interpretato da Giacomo Rizzo, un uomo pronto a fuggire dalla nave che affonda, ottenendo per uno strano scherzo del destino l’effetto opposto sul pubblico, passando quasi per il capitano E.J. Smith del Titanic e il suo assistente Giovanni, sottomesso, timido e ligio al dovere e con un animo romantico. Gabriella, la nipote del sindaco, – interpretata dalla giovane Brunella Cacciuni, protagonista della prima stagione de Il Collegio, qui alla sua prima vera esperienza cinematografica – che rispecchia in pieno la gioventù di oggi, il cui obiettivo è collezionare più follower possibile sui social attraverso storie e dirette. Il simpatico carrozziere Ernesto, interpretato da Raffaele Ausiello, sempre pronto alla battuta e un po’… fumato! La signora Mariella, una professoressa in gamba che troverà un amore inaspettato (che non spoileriamo!)
In fila per due è anche una frase riferita al piano di evacuazione pronunciata da Benedetto Casillo, che interpreta Antonio, il padre di Germano: un uomo che, da quando è rimasto vedovo, si cura del Vesuvio come un vecchio e caro amico, interpretando i suoi segnali come messaggi all’umanità. Casillo ha regalato in questa occasione una performance eccezionale, nostalgica e ricca di sentimenti, alla riscoperta di sé stessi e dei valori che spesso, nel dolore di un lutto, si perdono. Una cena in compagnia e una tombola con ricchi premi in salami e caciotte gli faranno riscoprire il gusto per la vita e l’apprezzamento per il silenzio: la partita di carte in mezzo ad una strada deserta ci rimanda al periodo del lock down. Il film parte in maniera tranquilla, quasi lenta, per poi trasformarsi inaspettatamente in un viaggio on the road che finisce nel piccolo paesino di Morigerati dove ognuno dei personaggi subirà un cambiamento importante, che influenzerà tutta la sua vita, in primis quella di Germano che darà una svolta definitiva alla sua vita lavorativa. Non riveleremo altro di quanto abbiamo visto durante la proiezione in anteprima, a cui è seguita la conferenza stampa con il cast, i registi e i produttori.
Alessandro Savoia, moderatore della conferenza ha introdotto il film e i luoghi in cui è stato girato: sono luoghi prettamente campani, i paesi vesuviani che hanno dato vita a San Lorenzo al Vesuvio e Morigerati, piccolo comune in provincia di Salerno – una scelta avvenuta in un secondo momento, ma perfettamente in linea con la storia e gradita per il patrocinio della produzione della Regione Campania. Il regista, Bruno De Paola ha scritto questo film, realizzando la sceneggiatura insieme ad Armando Festa (Mixed by Erri) e Samantha Cito. Quello che il regista ha apprezzato moltissimo è stata l’alchimia creatasi tra gli autori, pur appartenendo essi ad almeno tre generazioni diverse e diverse scuole di teatro, cinema e di pensiero. Questo ha permesso un amalgama eccezionale che ha reso le scene corali tra le migliori del film. Andrea Di Maria – che vanta un ricco curriculum tra cinema, teatro e televisione ed è tra i protagonisti della fortunata web serie Casa Surace – ha concordato sull’affinità creatasi sul set, sottolineando che questo ha aiutato nella realizzazione, poiché In fila per due è soprattutto un film che parla dell’amore, sotto molte forme: amicizia, rapporto padre/figlio, amore per la natura, per fare alcuni esempi. Soprattutto girare nel paesino di Morigerati, dormendo e mangiando insieme, ospitati dai paesani che hanno condiviso emozioni e tradizioni è stato fondamentale per la riuscita del film.
Durante la conferenza del film In fila per due, non sono mancati simpatici siparietti tra gli attori. Giacomo Rizzo è una grande intrattenitore e ha divertito con racconti sull’essere costretti o meno a dormire insieme al resto del cast, senza dimenticare che se il prodotto finale è buono è perché è interpretato da grandi e piccoli protagonisti, come il vecchio e caro amico Benedetto Casillo. Anche lui ha apprezzato la compagine creatasi. Non essendo un tipo mondano, ha amato soprattutto la possibilità di stare per quasi tutto il film a contatto con la natura, il suo luogo preferito. Oltre ad apprezzare lo storico amico e grande collega, Giacomo Rizzo ha elogiato Francesca Chillemi, assente insieme ad Ilaria Rossi perché impegnate su altri set.
Importanti le testimonianze degli altri protagonisti del film, concepito in realtà circa sette anni fa. Fernanda Pinto, pur in una breve scena, ha dimostrato grande professionalità e tutto il suo sprint che le stanno fruttando carriera ed esperienze importanti – al momento è in teatro con Vincenzo Salemme in Natale in Casa Cupiello – Barbara Savinelli, bravissima alla sua prima esperienza sul grande schermo, come anche Brunella Cacciuni, emozionatissima nel suo intervento in cui spiega l’evoluzione del suo personaggio. Antonella Stefanucci afferma che il bello del cinema è proprio questo: unirsi e conoscersi. Raffaele Ausiello, affermato attore teatrale con importantissime produzioni alle spalle, ha spiegato quanto è stato istruttivo calarsi nei panni di un personaggio molto diverso da quelli interpretati finora. Ultimo ma non meno importante, il bravissimo Adriano Falivene, noto al pubblico soprattutto per l’indimenticabile interpretazione di Bambinella, nella serie Il Commissario Ricciardi, ha rivelato quanto ha amato lavorare con Giacomo Rizzo, con cui si è formato al Teatro Bellini e ha espresso la sua gioia nell’interpretare un ruolo presente quasi nell’intera pellicola.
Speciali ringraziamenti sono andati ad Antonio Acampora e Armando Ciotola, a capo di Cinema Fiction, la società di Produzione in continua crescita che sta realizzando film e serie che stano riscuotendo un enorme successo di critica e pubblico. Cinema Fiction è anche una scuola di formazione per le arti e i mestieri del cinema dove molti talenti emergenti si sono formati e si formeranno.
Infine, Lydia Genchi, proprietaria della No.Mad Entertainment, responsabile della distribuzione del film, ha dato la data di uscita di In fila per due per il 23 Novembre 2023 e ha anche annunciato un tour promozionale del film che passerà attraverso i paesi, passando per Sala Consilina e Vico Equense, per citarne alcuni.
Il regista Bruno De Paola ci saluta con un’ultima affermazione: è un film che affronta con leggerezza un tema delicato. Pare incredibile ma l’eruzione del Vesuvio fa più paura della guerra e della pandemia. È l’unica cosa capace di spostare i napoletani dalla città. Per questa ragione, in un momento storico difficile come questo era importante comunicare il messaggio con un pizzico di spensieratezza, senza però sottovalutarne l’importanza, lasciando la parte “seria” alle istituzioni che tengono sotto sorveglianza l’amico Vesuvio, nella salvaguardia della popolazione.
Si ringrazia per l’invito Alessandro Savoia.
Foto di copertina screenshot della locandina del film. Foto dell’evento di Adelaide Ciancio
