Prison Break è una serie tv statunitense, creata dallo sceneggiatore e regista Paul T. Scheuring. La serie, trasmessa per la prima volta nell’anno 2005 negli Stati Uniti, si è conclusa con quattro stagioni nel 2009.
In questo nuovo anno vedrà la luce una miniserie sequel, la cui produzione è stata ordinata nel 2015 da Fox.
Prison Break, la trama
La prima stagione si apre con la condanna a morte di Lincoln Burrows (Dominic Purcell), accusato di aver ucciso Terrence Steadman, il fratello del vice Presidente degli Stati Uniti d’America. L’ingegnere Michael Scofield, (Wentwhort Miller) fermamente convinto della sua innocenza, finge una rapina in banca per farsi arrestare nella stessa prigione ed evadere insieme a Lincoln, suo fratello. All’interno del penitenziario ci vengono presentati gli altri personaggi di rilievo, primo fra tutti la bella dottoressa Sara Tancredi (Sarah Wayne Callies) e alcuni dei detenuti come T-Bag (Robert Knepper), Fernando (Amaury Nolasco), John (Peter Stormare), Tweener (Lane Garrison), Benjamin (Rockmond Dunbar).
L’importanza dei tatuaggi di Michael Scofield in Prison Break
Dal primo episodio Michael presenta molti tatuaggi, concentrati nella parte superiore del suo corpo (torace, dorso e braccia): è da segnalare che ha un duplice significato, che verrà svelato man mano, puntata dopo puntata. Per poterlo applicare sul corpo dell’attore sono state impiegate dalle quattro alle cinque ore, con tecnica tanto sofisticate da farlo sembrare reale anche ad occhio nudo. Ciò che reca di tanto importante non è solo la linea dei disegni, ma anche il significato allegorico che portano con sé i tratti d’inchiostro. È stato disegnato da Tom Berg e realizzato dalla Tinsley Transfers con un’accuratezza dei particolari che lascia ben immaginare quanto sia importante ai fini del personaggio. Vale la pena provare a scoprirlo, punto per punto.
Prison Break: e se fosse accaduto nella realtà?
Lincoln Burrows, accusato ingiustamente di omicidio, sarebbe morto se a suo fratello non fosse balenata in mente la geniale quanto pericolosa idea di farlo evadere. Questo è un telefilm che, siamo onesti, se Burrows fosse stato condannato, avremmo pianto per un po’, poi saremmo andati avanti con la nostra vita e con un’altra serie tv. Ma la realtà, quella, è tutta un’altra storia.
Intrigo, adrenalina, intreccio politico fanno di Prison Break una serie tv da divorare nel giro di poche settimane. Al termine, passata l’agitazione, ci si sofferma a riflettere sul messaggio più importante che trasmette: quanto sia potente il legame, poco importa se di sangue o meno, tra due fratelli.