The Other Boleyn Girl (film) | Recensione

The Other Boleyn Girl: il trono sta a simboleggiare il trono inglese di Enrico VIII

The Other Boleyn Girl, in italiano l’altra donna del re, è un film basato sul romanzo scritto da Philippa Gregory, una scrittrice britannica conosciuta soprattutto per le sue opere di genere storico.

La pellicola, diretta da Jason Chadwick, è arrivata nelle sale cinematografiche nel 2008 e, tra i personaggi principali, ad interpretare le due sorelle Bolena ci sono Scarlett Johansson nei panni di Maria Bolena e Natalie Portman in quelli di Anna Bolena.

Il romanzo

Philippa Gregory ha scritto questo romanzo storico nel 2001, in cui racconta la vita delle sorelle Bolena alla corte di Enrico VIII dal punto di vista di Maria Bolena, sorella maggiore della seconda moglie del re d’Inghilterra, Anna Bolena. The Other Boleyn Girl, l’altra donna del re, è proprio Anna che, approfittando della distanza tra il re e sua sorella durante i mesi di gravidanza quando era Maria ad essere la donna di Enrico VIII, capisce che è arrivato il momento di fare la sua mossa. Oltre al film uscito nel 2008, come sopra menzionato, ancora prima, nel 2003, esce uno sceneggiato televisivo che riprende sempre lo stesso titolo: The Other Boleyn Girl. Il romanzo, rispetto al film, ci mostra una fine diversa: Maria Bolena, difatti, non porta con sé la sua nipotina Elisabetta come accade nel film, anzi lascerà la corte con il nuovo marito William Stafford e i suoi tre figli, due dei quali avuti proprio con Enrico VIII.

 The Other Boleyn Girl: la trama

Alla corte di Enrico VIII arrivano due nuove donne: Maria e Anna Bolena, due sorelle. Maria Bolena attira a sé il sovrano inglese fin da subito, diventando una delle sue amanti; quando egli si stufa della giovane ragazza la famiglia Bolena propone l’altra figlia, Anna, “the Other Boleyn Girl” che ha, però, intenzioni diverse dalla sorella. Anna Bolena non vuole essere solo un’altra amante, bensì la sua nuova moglie. Questo porta Enrico VIII a rompere qualsiasi legame con la chiesa cattolica di Roma: essendo lui già sposato con Caterina d’Aragona, infatti, il Papa non può permettere il divorzio tra i due sovrani, ed è così che nasce l’anglicanesimo. I due nuovi amanti possono, così, finalmente sposarsi. Nell’ultima scena di The Other Boleyn Girl Maria Bolena, dopo l’esecuzione di sua sorella Anna, prende la piccola nipotina di soli tre anni e la porta via con sé per iniziare una nuova vita, lontana dal padre e dalla corte inglese. Quella piccola bambina di tre anni è proprio Elisabetta, la futura regina inglese che terminerà la dinastia Tudor scegliendo di non sposarsi e di non avere figli.

Anna Bolena ha saputo giocar bene le sue carte rispetto alla sorella maggiore. Lei sapeva fin da subito, infatti, di non voler essere soltanto un altro gioco per il re d’Inghilterra e, con la sua intelligenza e la sua bellezza, ha ottenuto ciò che voleva: diventare regina, anche se poi si sa com’è finita.

The Other Boleyn Girl mette al centro la storia di due sorelle, due donne innamorate dello stesso uomo: un re preso dalla sua ossessione di volere a tutti costi un erede maschio. Le sorelle Bolena sono state due marionette nelle mani di un uomo narcisista che non ha mai realmente amato nessuna delle due, e a rimetterci sono state entrambe. Tra le due ad aver sofferto di più è stata sicuramente Maria Bolena, che è stata umiliata, usata e tradita anche un po’ dalla famiglia stessa; tutto questo per ricavarne dei benefici sia economici che politici. The Other Boleyn Girl è sempre stata Anna che è riuscita ad entrare, dopo la sorella, nelle grazie del re.

 Fonte immagine: Freepik

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