Two Old Friends di Massimiliano Buzzanca e Stefano Scaramuzzino: un gradito miscuglio tra il cinecomic americano e la commedia all’italiana
Two Old Friends, cortometraggio realizzato da Massimiliano Buzzanca e Stefano Scaramuzzino, ha fatto il suo debutto in sala il 22 maggio 2025 presso la sede dell’ANICA. L’idea alla base della pellicola è di Buzzanca, che ha curato gran parte della sceneggiatura, mentre Scaramuzzino si è occupato prevalentemente della regia. Entrambi hanno collaborato attivamente sia alla scrittura che alla direzione. Ed è proprio dalla comunione di intenti e dalla sinergia di questo dinamico duo che nasce la forza principale dell’intera operazione.
Two Old Friends: Joker e Batman?
Two Old Friends è la storia di due uomini che si ritrovano all’interno di un RSA per anziani. Uno di loro, interpretato da un esilarante Massimiliano Buzzanca, è convinto di essere Joker (con tanto di vestito e trucco), il nemico di Batman per eccellenza, appena uscito dall’Arkham Asylum di Gotham; mentre l’altro, interpretato da Stefano Scaramuzzino, non è poi così convinto di essere stato il Cavaliere Oscuro che proteggeva Gotham City trent’anni prima, anche se ricorda per certo di chiamarsi Bruce Wayne.
Two Old Friends: citazioni e risate
Le citazioni al mondo dei fumetti e al ciclo cinematografico batmaniano si sprecano: dai palesi riferimenti visivi e musicali al fortunato “The Joker” di Todd Philips a quelli riguardanti il Cavaliere Oscuro di Nolan, fino ad arrivare al Batman di Tim Burton e al Joker e al Batman rispettivamente di Jack Nicholson e Michael Keaton. Una sorta di balsamo per gli occhi e per le orecchie di ogni appassionato del Pipistrello e della sua mitologia. A condire questi riferimenti intertestuali con il fumetto della DC vi sono anche battute taglienti, situazioni surreali e il più classico degli equivoci all’italiana.
Un esperimento riuscito
Buzzanca e Scaramuzzino tentano un esperimento non scontato e certamente non semplice da realizzare: mescolare il filone cinematografico più in voga al momento, quello dei cinecomic, con gli stilemi più classici della commedia all’italiana. Il risultato è un cortometraggio di 15 minuti in grado di catalizzare fin da subito l’attenzione dello spettatore, che alla fine del film avrebbe ancora voglia di immergersi nelle vicende che vedono protagonisti questi Joker e Batman del tutto non canonici. Il corto scatena grosse risate, intrattiene, incuriosisce e fa porre un grande interrogativo: perché non possono esserci altri prodotti come questo in Italia?
Il mostro di Frankenstein di cui il cinema italiano ha bisogno
Two Old Friends è un cortometraggio riuscito, che non può essere paragonato con nient’altro, né in Italia né all’estero. Funziona tutto, dal comparto tecnico (in particolar modo la fotografia e la colonna sonora) a quello delle regia, fino ad arrivare al comparto attoriale. Si potrebbe essere d’accordo nell’imputargli un unico grande difetto: proprio il suo essere un cortometraggio. Una volta arrivati ai titoli di coda, infatti, si rimane con un grande amaro in bocca, quello di non aver visto le bizzarre avventure del dinamico duo per almeno un’altra ora.
Con la speranza che Two Old Friends possa tramutarsi in un lungometraggio (come gli attori e lo stesso produttore spererebbero), si può essere concordi nell’affermare che questo strano mostro di Frankenstein, nato dall’idea di Buzzanca, sia una di quelle creature bizzarre e originali di cui il Cinema Italiano ha estremo bisogno, oggi più che mai.
Fonte immagine in evidenza: foto scattata da Giovanni Fede alla premiere del film il 22/05/2025 presso la sede dell’ANICA.