Batman, chi è il suo antenato letterario?

Batman, chi è il suo antenato letterario?

Batman è un personaggio ispirato a Zorro? Ecco cosa lega Bruce Wayne di Bill Finger e Bob Kane a Diego de La Vega di Johnston McCulley

Batman è uno dei supereroi più noti della DC Comics, assieme alla “sua controparte” Superman. Apparso nel maggio del 1939 sul numero 27 della testata Detective Comics, il Crociato Incappucciato è divenuto uno dei personaggi della cultura pop. 

I serial cinematografici, la serie televisiva degli anni Sessanta con Adam West, i videogiochi della saga Arkham Asylum, le  serie animate (tra le quali spicca quella creata da Bruce Timm e Paul Dini) e i numerosi film (Batman e Batman-Il ritorno di Tim Burton, Batman Forever e Batman&Robin di Joel Schumacher, la Trilogia del Cavaliere oscuro di Christopher Nolan, Batman v Superman: Dawn of Justice, Justice League, Zack Snyder’s Justice League e The Flash del DCEU, The Batman di Matt Reeves e l’imminente The Brave and The Bold del nuovo universo di James Gunn) hanno contribuito alla fama del noto supereroe.

Nonostante ciò, Batman vanta diversi antenati letterari. Infatti, i personaggi della letteratura popolare della fine del XIX e d’inizio del XX secolo (di genere fantascientifico-avventuroso oppure horror), sono reputati  i “progenitori” degli attuali supereroi: John Greystroke III\Tarzan, il detective Sherlock Holmes, John Carter, Dracula, Allan Quatermain o Conan il barbaro.  Il personaggio di Bob Kane e Bill Finger è stato ispirato sia a Sherlock Holmes (i due sono i migliori detective del mondo) che a Dracula (sono creature dell’ombra che scatenano la paura dei nemici). In realtà, c’è un altro noto personaggio che ha contribuito alla nascita di Batman.

Chi è il personaggio letterario (che più di tutti) ispirò Batman?

Si tratta di Don Diego de La Vega, alias Zorro. Il noto paladino dei deboli nacque nel lontano 1919, lo scrittore e sceneggiatore statunitense Johnston McCuley pubblicò il suo romanzo pulp e avventuroso La maledizione di Capistrano, pubblicato sulla rivista All-Story Weekly. Molti  autori di opere di genere horror come Howard P. Lovecraft, avventuroso come Edgar R. Burroghs  o fantasy come Robert E. Howard, scrivevano i propri romanzi per riviste, le quali pubblicavano i capitoli in numeri diversi e non in un’unica opera. Zorro godeva di una grande popolarità, era divenuto in poco tempo un personaggio di molti romanzi e fumetti. La vera fama la conobbe al cinema e in televisione: Il segno di Zorro (1920) di Fred Niblo con Douglas Fairbanks nei panni del protagonista, Il segno di Zorro (1942) di Rouben Mamoulian con Tyrone Power, Zorro (1975) di Duccio Tessari con Alain Delon, Zorro della Disney con Guy Williams e i due film di Martin Campbell La maschera di Zorro (1998) e The Legend of Zorro (2005) con Antonio Banderas (e Anthony Hopkins). 

Cosa collega questi due personaggi? Ambedue sono ricchi e godono di un’immenso patrimonio lasciato dagli avi. Sia Bruce Wayne che Diego de La Vega possono contare sulla fedeltà dei loro maggiordomi (rispettivamente Alfred e Bernardo, quest’ultimo sordomuto), usufruiscono di una caverna sotto la propria dimora e (logicamente) vestono di nero. 

Qual è il film (di Zorro) che il giovanissimo Bruce Wayne aveva visto al cinema? 

Jared Murray, del blog dedicato al mondo della cultura nerd-geek Screen Rant, riporta che Finger e Kane avevano visto il film del 1923 e si erano fatti ispirare dal noto giustiziere della California messicana. La connessione tra Zorro e Batman divenne più profonda solo in seguito, quando si decise di rendere la pellicola con Don Diego il film visto da Bruce nella fatidica notte della morte dei suoi genitori.

Il numero 33 di Detective Comics mostra la morte dei Wayne senza svelare il nome del film. Invece, nel numero 500 della stessa rivista possiamo vedere il volto di Marlon Brando ma non sappiamo di quale  film si tratti. Il fumettista Frank Miller decise di omaggiare il legame con l’eroe di McCuley, nel primo numero di Batman-Il ritorno del Cavaliere oscuro (Batman:The Dark Knight) scopriamo che Il segno di Zorro con Tyrone Power fu il film che Bruce vide al cinema  (dobbiamo ricordare che il Batman di Miller vive in una propria dimensione, ossia Terra-31, e non si tratta dello stesso personaggio di Terra-1). 

La visione di un film dedicato a Zorro, nella notte della morte di Martha e Thomas Wayne è riscontrabile anche in due pellicole tratte dai fumetti DC. In Batman v Superman: Dawn Of Justice possiamo assistere ad un breve flashback: il piccolo Bruce esce da un cinema con i genitori, possiamo notare le scritte Excalibur di John Boorman e The Mark of Z (senza darci alcuni indizio). Invece, in Joker di Todd Philips il film in questione è Zorro mezzo e mezzo (Zorro: The Gay Blade), una parodia del celebre eroe. 

Fonte immagine di copertina: Pixabay

A proposito di Salvatore Iaconis

Laureato in Filologia moderna presso l'Università Federico II di Napoli il 23 febbraio 2024. Sono stato un lettore onnivoro fin da piccolo e un grande appassionato di libri e di letteratura, dai grandi classici letterari ai best-seller recenti, e grande ammiratore dei divulgatori Alberto e Piero Angela. Oltre ad adorare la letteratura, la storia antica e la filosofia, sono appassionato anche di cinema e di arte. Dal 26 gennaio 2021 sono iscritto all'Albo dei Giornalisti continuando a coltivare questo interesse nato negli anni liceali.

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