Acquistare online: l’utilità dei feedback e come utilizzarli

La tendenza ad acquistare on-line prodotti o servizi è ormai un fenomeno non solo assodato ma anche in forte crescita. A incidere sulla progressiva dimestichezza degli strumenti digitali da parte di una fascia sempre più alta di popolazione sono stati la diffusione di connessioni performanti e alcuni fenomeni sociali allorché recenti. Il riferimento, in quest’ultimo caso, è alla pandemia di coronavirus, che ha portato un numero elevato di persone ad avvicinarsi al digitale per la prima volta, per poi scoprire che esso rappresenta un’importante risorsa anche per gli acquisti.

Certo, effettuare dei buoni acquisti on-line potrebbe essere più difficile di quanto non sembri. La questione ruota attorno allo strumento cardine per valutare la qualità di un prodotto e/o di un servizio: i feedback e le recensioni

Vale dunque la pena approfondire la questione, soprattutto al fine di individuare il giusto discrimine tra feedback veritiero e feedback falso.

Acquistare online è veramente sicuro come sembra?

Prima di affrontare la questione dei feedback è utile fare una precisazione circa il grado di sicurezza garantito dalle piattaforme di e-commerce. Di norma – che ne dica quella fascia di popolazione ancora scettica – acquistare on-line è sicuro, almeno dal punto di vista veramente legale. Insomma, a meno di non immettersi in situazioni ambigue (vedi Dark web), gli acquirenti non corrono rischi di sorta. 

Ciò riguarda anche gli acquisti borderline, come la cannabis. Un esempio? Seven Hemp cannabis store online.

Tuttavia, un conto è mettersi al riparo da truffe on-line, ben altro paio di maniche è garantirsi un acquisto coerente con le proprie aspettative. Il punto principale è proprio questo: verificare la reale qualità di un prodotto o un servizio senza potersi approcciare nel “mondo fisico”.

Da questo punto di vista, molto fanno le schede prodotto e le foto in allegato. Allo stesso tempo, non si può negare che un ruolo di primaria importanza nel percorso di valutazione sia giocato proprio dai feedback.

L’utilità dei feedback

I feedback e le recensioni rappresentano semplicemente la versione digitale di un elemento in auge da quando esiste il commercio: il parere di chi ha già acquistato tale prodotto o servizio. D’altronde, esso rappresenta un’ottima cartina di tornasole, in quanto frutto delle impressioni raccolte durante la fruizione di quanto acquistato.

Lo strumento del feedback è attualmente ben codificato. Si può affermare che tutti gli e-commerce, piccoli e grandi, vi facciano riferimento. D’altronde, garantiscono una certa utilità anche e soprattutto per il venditore, che può utilizzarli per convincere altri potenziali acquirenti.

È proprio qui che “casca l’asino”: se i feedback possono essere utilizzati come arma di marketing, allora non può stupire una loro manomissione al fine di aumentare le vendite. Tutto ciò si traduce con il classico feedback falso, organizzato dal venditore per far apparire il prodotto o il servizio migliore di quanto non sia realmente.

Come riconoscere un feedback falso

Per l’acquirente, è dunque fondamentale distinguere un feedback vero da un feedback falso. Molti credono che sia molto difficile e, in ragione di ciò, rinunciano in toto o in parte ad acquistare on-line. Si tratta di un errore, della classica tendenza a buttare via il bambino con tutta l’acqua sporca. A maggior ragione se si considera che in realtà esistono alcuni segnali inequivocabili che dimostrano la falsità di un feedback. Ecco quali.

  • È poco dettagliato. Si mantiene sul vago, non entra nello specifico delle caratteristiche.
  • È troppo elogiativo. A tal punto da apparire come “non disinteressato”.

È simile a tanti altri. La somiglianza con altri feedback è un segnale che provengono tutti dalla medesima mente e che quindi sono frutto di una progettazione ben precisa.

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