Apple Teleport: L’innovazione definitiva?

Apple teleport

Apple Teleport è il nome con il quale si pensa verrà battezzato l’ultimissimo prodotto Apple in lavorazione. 

La prima cosa che naturalmente si possa pensare è che effettivamente questo gadget potrà consentire di viaggiare tramite, per l’appunto, il teletrasporto. Ma è effettivamente possibile?  Per capirlo, bisogna prima di tutto ragionare in termini scientifici. 

Il teletrasporto è considerato già di base un qualcosa di innaturale. Gli effetti speciali utilizzati nei film chiaramente non esistono e se anche esistessero non sarebbero così meravigliosi come possono sembrare. Piuttosto sarebbe più opportuno che, il teletrasporto, funzionasse un po’ come lo si vede nel mondo dei cartoni animati. Dunque come una sorta di apertura spaziale attraverso la quale è possibile passare per apparire immediatamente in un altro luogo. Quindi una sorta di porta realizzata per permetterci di viaggiare nello spazio tempo.

Dal punto di vista matematico questo sarebbe anche ipoteticamente possibile. Il problema, tuttavia è che non si posseggono le conoscenze effettivamente necessarie per poter creare qualcosa di simile. Per quanto riguarda la concezione di teletrasporto cinematografica, l’idea di base sarebbe quella di ottenere una scansione del corpo del soggetto che si sottopone alla pratica così da disintegrarlo. In questo modo le informazioni acquisite dalla scansione verrebbero poi trasmesse ad un altro luogo nel quale il corpo oramai ridotto ad atomi verrebbe ricomposto utilizzando, non più gli atomi di partenza, ma quelli presenti nel posto di apparizione. Sostanzialmente si tratterebbe di morire e rinascere in una concezione molto più generica. Teoricamente tutto ciò sarebbe anche possibile, ma il problema principale sarebbe che bisognerebbe essere in grado di conoscere l’esatta posizione e movimento di ogni atomo di un corpo, il che rappresenterebbe una violazione del principio di indeterminazione Heisenberg. Secondo questo principio sarebbe impossibile conoscere la posizione precisa di una particella. Oltre in ogni caso ad essere un problema di tipo teorico e pratico, rappresenta anche un problema di tipo etico. Come detto la teoria generica implicherebbe una sorta di ‘reincarnazione’, ma a quel punto sarebbe effettivamente corretto stabilire che si tratti comunque della stessa persona? Nonostante gli atomi siano diversi? O si tratterebbe di una mera copia?

Realisticamente parlando prodotti come questo Apple teleport potrebbero effettivamente creare qualcosa di simile, ma sarebbe altamente improbabile il concetto di decomposizione in questo senso. Quindi cosa ci dice effettivamente Apple a questo proposito?

”L’introduzione di AR, VR, AI e la connessione al 5G consente agli utenti di sperimentare una ricca, immersiva esperienza circondati da diversi ambienti ed interagendo con gli altri come se fossero fisicamente presenti.”

Dunque l’azienda di Tim Cook, la Apple, con il suo nuovo progetto di Apple Teleport tenterà di garantire un’esperienza di ‘simulazione’ che sarà il più realistica possibile. ma che non permetterà agli utenti di muoversi fisicamente dal luogo in cui si trovano. La forma del gadget è conica e molto ampia. Quindi ipoteticamente bisognerà entrare all’interno di questo grosso tubo che riprodurrà sensorialmente e visivamente le caratteristiche di un luogo effettivo, utilizzando una tecnologia avanzata di proiettore. Una sorta di concezione simile a quella degli ologrammi che molto spesso di vedono all’interno di film sci-fi. Il prezzo per questa esperienza ammonta, momentaneamente a 29 milioni di dollari. 

E tu, l’acquisteresti?

Immagine in evidenza: Pixabay

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