Crawly Possessed e i trend pericolosi su TikTok

Crawly Possessed e i trend pericolosi su TikTok

TikTok con i suoi trend è divenuta una piattaforma in cui gli utenti vogliono divertirsi. È diventata sempre più stimolante ed un’ esperienza di intrattenimento sempre più personalizzata. Piuttosto che seguire passivamente le celebrità, gli utenti preferiscono ragazzi della propria età che si esibiscono in balletti, scherzi, challenge e lipsync. Il rovescio della medaglia sta nel fatto che tutto questo intrattenimento può creare facilmente dipendenza, soprattutto nei bambini che considerano TikTok come un gioco. Oltre a non sottovalutare l’importanza della privacy, bisogna tenere d’occhio anche una serie di trend che su TikTok possono portare anche a comportamenti ossessivi e pericolosi che, mascherati da semplici scherzi o giochi innocenti, possono avere conseguenze ben più gravi o complesse.

Il trend su Tik Tok del Crawly Possessed è solo uno degli ultimi diventato virale con milioni di visualizzazioni, e che sta spopolando su TikTok. Il canale, aperto da una cosiddetta setta, come viene definita, ha raggiunto i 400 mila followers ed è in continua espansione.  Questo trend, partito da Varsavia, si sta diffondendo anche nel Regno Unito e sui social. Consiste nell’entrare in gruppo nei grandi magazzini gattonando, da questo viene il nome Crawling possessed che significa posseduti che gattonano. La setta nel suo canale afferma: «Siamo una setta, distruggi i tuoi limiti, protesta contro la società, diventa ossessionato da noi».

Da qui ci si pone la domanda: qual è il filo sottile tra protesta e ossessione? Questi ragazzi e ragazze che partecipano sanno effettivamente contro chi o cosa stanno protestando? Oppure, sono solo vittime ignare di questa mania social di prendere parte a  trend, seppur privi di senso e ossessivi, solo per poter dire o dimostrare di esserci stati o probabilmente solo per puro divertimento?

Se volessimo prendere per buono il fine della protesta contro la società, come dichiara la setta nel canale, questi ragazzi e la setta stessa dovrebbero essere anche in grado di dare alternative a questa società talmente malata da spingerli a gattonare ossessivamente nei magazzini.

Su TikTok è divenuto virale anche un nuovo trend, l’NPC streaming.

Ma di cosa si tratta? E perché questo trend su TikTok ha riscosso così tanto successo tra i creator?

Trend su Tiktok
Fonte: Freepik

L’ossessione, i movimenti meccanici e ripetitivi fanno parte dell’NPC che è l’acronimo inglese di  Non Player Character, un termine che fa riferimento al mondo dei videogiochi per indicare i personaggi controllati dal computer o dal sistema. Gli NPC assumono un ruolo automatizzato, ripetendo azioni e frasi coordinate alle emoticon inviate dagli spettatori. Durante le trasmissioni in diretta, gli utenti che pagano possono far apparire sullo schermo doni virtuali come cuori, rose o adesivi colorati o aggiungere filtri alla diretta dello streamer. Come risposta gli NPC pronunciano frasi ripetitive, accompagnate da gesti legati all’emoticon ricevuta.

Una delle principali rappresentanti di questa nuova tendenza è PinkyDoll, il nome d’arte della canadese Fedha Sinon, il cui account ha raggiunto oltre 1,4 milioni di follower.

In Italia questa nuova tendenza è stata introdotta da Giuliana Florio, una giovane ragazza napoletana che, dopo aver studiato a lungo il fenomeno di PinkyDoll, ha deciso di creare il suo personaggio NPC. L’obiettivo è stato raggiunto: il suo account registra 159 mila follower. Non sono passate inosservate le sue frasi più celebri diventate un tormentone tra gli adolescenti che seguono i trend su TikTok come ad esempio: «O cor sacr e San Gennar» e altre ancora che la Florio ha ideato per reagire alle donazioni che gli utenti le fanno in diretta. 

Nessuno scienziato o psicologo consiglierebbe l’eccessiva esposizione a questo genere basato su comportamenti ripetuti e ossessivi che producono solo assuefazione della mente e non stimolano l’immaginazione, fondamentale soprattutto nell’età che ha la maggior parte degli utenti. Alcuni psicologi hanno associato, non solo questi video, ma l’eccessivo utilizzo di TikTok alla crescita di alcuni disturbi comportamentali come la Sindrome di Tourette. Tale associazione è stata poi smentita da molti altri scienziati, ma gli studi e i dibattiti tra l’eccessivo utilizzo dei social e i disturbi comportamentali degli adolescenti continuano ad essere ancora un argomento di discussione in ambito medico e psicologico.

Altro pericolo che si insidia nei trend su TikTok è quello del Voglio l’uomo geloso tempestivamente arrivato dopo l’ultimo evento di cronaca di femminicidio, quello che vede come vittima Giulia Cecchettin uccisa dal fidanzato geloso. Il brano Malessere dell’artista neomelodica Fabiana è divenuto molto popolare tra i giovani. Nel testo, la cantante esprime il desiderio di avere un uomo geloso. Nei video le ragazze scherzano sul fatto che i loro fidanzati impazziscono se qualcuno le guarda, si mostrano contrariati se escono troppo scollate, pretendono di sapere dove sono con messaggi e chiamate. Le dirette interessate sorridono e si mostrano compiaciute.

Un altro trend, con centinaia di migliaia di visualizzazioni sulla stessa linea è quello Cose che il mio ragazzo mi farebbe fare. Si vedono coppie di adolescenti mostrare la lista di azioni che vanno dal postare una foto in costume ad  andare a ballare con le amiche. Lo scopo è quello di far vedere con orgoglio il senso di appartenenza al proprio fidanzato. Tutto questo solleva una questione importante riguardo la  gelosia che spesso viene esaltata e romanticizzata, senza saperla però gestire e accettarla in maniera sana nei limiti del rispetto e dell’autonomia altrui. Tutto ciò può portare ad avere un partner geloso che può trasformarsi in qualcosa di molto diverso se uno dei due decide poi di riappropriarsi della propria libertà e delle proprie decisioni.

L’uso dei social media non deve essere demonizzato anzi, se usati con coscienza rappresentano una finestra sul mondo dove le nostre passioni e i nostri interessi possono essere ampliati e stimolati. Non è il social di tendenza del momento che deve essere posto al centro dell’attenzione ma l’uomo che vi è dietro lo schermo. TikTok, Instagram e gli altri social non hanno fatto altro che togliere i freni alle nostre personalità, hanno risvegliato quell’esibizionismo silente che era in noi, rendendo concreta la frase di Andy Warhol  «Nel futuro ogni uomo sarà famoso al mondo per 15 minuti», ma come ci ha insegnato la storia ad ogni scoperta e creazione straordinaria dell’uomo, anche se partita con i migliori propositi, egli stesso poi la userà nel peggiore dei modi.

Fonte immagine in evidenza: Freepik

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