Il misterioso mondo felino. Le razze di gatti più comuni

L’amicizia tra i felini e l’uomo affonda le sue radici nell’alba dei tempi. Un rapporto in continua evoluzione che ha visto il gatto vivere nei pressi del focolaio domestico sin dai primi insediamenti agricoli e villaggi. Al contrario di molti altri animali, questo sinuoso amico dal pelo morbido non ha mai mutato il proprio carattere né “corrotto” la propria identità in funzione dell’umano di turno, ciò ha portato a diversi fraintendimenti sul piano comunicativo considerando che invece molte altre specie animali hanno trovato il modo di farsi comprendere adottato atteggiamenti specifici. Si può considerare uno degli animali con le migliori tecniche di sopravvivenza (di cui la proverbiale diffidenza) tanto che non ha mai rasentato l’estinzione e capace di provvedere completamente a se stesso.

Probabilmente è proprio qui la chiave della sua indipendenza e della sua identità: non avendo bisogno dell’umano per sopravvivere, non sente il dovere di adattarsi e di farsi accettare, piuttosto lo sceglie come compagnia alla pari. Il felino è l’animale per eccellenza della fierezza e dell’eleganza, il mondo della letteratura ne è da sempre ipnotizzato cercando di cogliere l’anima nelle lame luminose dei suoi occhi e soffrendo, spesso, per l’apparente indifferenza all’amore e all’odio da parte degli umani. Invece chi ha avuto modo di condividere il proprio percorso con un felino per abbastanza tempo, sa cogliere il suo amore discreto, le sottili dolcezze e le tenerezze vestite di capricci. I gatti ormai popolano l’intero pianeta, infinite sono le razze pure e ancora di più quelle nate da incroci, tanto che si potrebbe dire che con grande probabilità esiste qualche razza non ancora catalogata!

Le razze di gatti più comuni

Elencare tutte le razze esistenti sarebbe, quindi, impossibile ma abbiamo selezionato le otto più diffuse. L’Angora Turco è originario della Turchia, presenta una struttura fisica slanciata dal pelo lungo e bianco, anche se oggi se ne trovano con varianti di colore nero, grigio, rosso e marrone. Invece gli occhi sono spesso arancioni, ma talvolta anche blu e in rari casi sono di colore impari. Il Certosino è un gatto di razza antica dal pelo corto e grigio e dagli occhi gialli. Sembra sia giunto in Francia grazie ai Cavalieri Templari di ritorno dall’Oriente. Il carattere di questo felino è molto affettuoso. Il Devon Rex ha il pelo corto e la struttura slanciata che termina con due orecchie molto grandi. È originario dell’Inghilterra. Il gatto Europeo si riconosce, invece, per il pelo corto e la cosa lunga e sottile. Con questo nome viene identificato il classico randagio ma è considerato un gatto di razza, proprio come gli altri.

Il Maine Coon è una delle razze più antiche e originarie del Nord America. Ha il pelo lungo e denso, con una bella coda soffice e il corpo grande; esteticamente è davvero molto bello e può avere diversi colori di pelo. Il gatto Persiano è una delle razze più diffuse e conosciute di felini. Molto bello e tranquillo, è scelto di solito per gli ambienti domestici. Dal lungo pelo, necessita di continue spazzolate per rimuovere quello in eccesso e salvaguardare così la propria salute. Di proverbiale bellezza, è originario dell’Iran. Il gatto Sacro di Birmania è molto grande con il corpo lungo, le zampe corte, le guanciotte con orecchie piccole, un naso con una piccola gobbetta e i caratteristici occhi color blu zaffiro. Di solito ha il pelo bianco, mentre la lunghezza varia sulle diverse parti del corpo. Infine il famosissimo gatto Siamese. Anche in questo caso si tratta di un gatto di razza e il suo segno distintivo sono gli occhi blu-azzurri a mandorla con le punte di muso, orecchie, zampe e coda colorate.

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A proposito di Mara Auricchio

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