Misteri ufologici in Campania: curiosità irrisolte

Misteri ufologici in Campania: curiosità irrisolte

I misteri ufologici esercitano da sempre suggestione e fascino con la loro aura misteriosa. Essi vengono segnalati e documentati in ogni angolo del pianeta. Sebbene la comunità scientifica non dia fondamento matematico all’esistenza fisica degli UFO, questi continuano ad essere oggetto di studi ufologici. Oggi ci occuperemo dei misteri ufologici che caratterizzano la regione Campania, ancora oggetto di curiosità irrisolte.

In primo luogo specifichiamo che con UFO, acronimo britannico, si intendono fenomeni aerei dalle cause non facilmente o immediatamente individuabili dagli osservatori in esame. Negli anni Cinquanta del Novecento il termine UFO alludeva a qualsiasi oggetto non identificato dalle verifiche di esperti. Nel corso degli anni, però, la sua accezione si è dilatata fino a comprendere qualunque avvistamento non identificabile. Il primo avvistamento pubblicamente annunciato fece coincidere l’acronimo UFO con il popolarissimo mito del disco volante.

Misteri ufologici in Campania, un rapido excursus

Da dove cominciare a trattare dei misteri ufologici che si segnalano nella regione Campania? Senza dubbio dalla fine: a marzo 2018, nella notte tra il 24 e il 25, si sono ricevute molteplici segnalazioni di avvistamento di oggetti volanti in tutta la regione campana, in particolare a Pozzuoli e a San Giuseppe Vesuviano, ma anche presso il lungomare di Napoli e i paesi vesuviani. Il Centro Ufologico Mediterraneo (C.UFO.M) ha dichiarato l’evento non rilevante per il loro campo d’indagine. Appurato ciò, numerose sono state le ipotesi tese a giustificare diversamente tali avvistamenti aerei: secondo alcuni studiosi, essi sarebbero stati causati dalla stazione spaziale cinese Tiangong-1 che avrebbe prodotto frammenti in caduta sulla Terra. Altri sostengono che la loro origine misteriosa sia da ricondurre a pezzi del vettore Soyuz Ms-08, proveniente dal Kazakistan.

Ancora nel 2018, altri misteri ufologici hanno perturbato la Campania: una scia luminosa è stata avvistata a Benevento pochi mesi fa, dove qualcuno è riuscito anche a registrarla con il telefonino. Alcuni hanno raccontato di un unico bagliore incandescente che, fermatosi al centro del cielo, si sarebbe biforcato in due scie luminose.

Nel 2011, in provincia di Caserta, lungo la strada statale Nola-Villa Literno, si è registrata la presenza di cerchi di grano in un campo. Sebbene non avessero la forma peculiare dei circular crops (difatti sono stati definiti pittogrammi), essi hanno attirato l’attenzione e le indagini degli studiosi di ufologia.

Anche la località di Paestum non è sconosciuta ai fenomeni dei cerchi nel grano; di forma circolare e collegati tra loro da linee rette, essi sono ormai quasi sicuramente attribuibili alla mano umana, ma le storie e le suggestioni che li ammantano continuano a esercitare un potere magnetico in quella zona.

Misteri, baluginii luminosi, oggetti non comuni che alimentano interrogativi, curiosità e osservazioni: tutto ciò rientra nel campo dei misteri ufologici. Il fenomeno degli avvistamenti UFO gode ancora oggi di una popolarità che prende le mosse negli Stati Uniti, negli anni Quaranta del Novecento. Gli avvistamenti UFO si enucleano in individuali (quando sussiste un solo testimone) e in collettivi (quando i testimoni sono multipli). A volte sono stati riportati come documentazione alcuni filmati dalla qualità così scadente da non poter distinguere la veridicità dell’oggetto ripreso. La maggior parte degli avvistamenti, comunque, sono risultati spiegabili grazie a cause e fenomeni di natura convenzionale o scientifica. Negli anni si sono susseguite anche testimonianze di rapimenti alieni, cioè racconti di persone che dichiarano di essere state rapite dagli alieni e sottoposte a esperimenti, mostrando cicatrici di presunti interventi chirurgici come prova.

Il capitolo dei misteri ufologici, non solo in Campania, resta aperto e stracolmo di suggestioni e quesiti irrisolti. C’è chi è disposto a credervi, c’è chi resta scettico: ma una bella storia, piena di ombre, inquietudini e domande aperte, piace sempre a tutti.

A proposito di Duilia Giada Guarino

Il mio nome è Duilia e sono laureata in Filologia moderna. La mia vocazione più grande è la scrittura, in tutte le sue forme.

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