Cybersecurity online, quanto è importante nel mondo del gioco e perché

Si sente sempre più spesso parlare di sicurezza informatica, ormai per tutti cybersecurity. Quando si naviga online, infatti, si entra in un mondo vero e proprio che come tale non è esente da pericoli o insicurezze. Queste insicurezze si traducono in crimini informatici che danneggiano gli utenti: frodi, ma anche virus e via dicendo. Cosa fare per proteggersi?

L’aumento dei crimini informatici negli ultimi due anni

A maggio 2022 i ricercatori di Kaspersky – noto programma antivirus – hanno segnalato un aumento di crimini informatici, in alcuni ambiti in particolare.

Sembra anacronistico, ma il primo passo da compiere per tutelarsi online è proprio quello di dotarsi di un sistema antivirus efficace, non unico ma da supporto a quelli che si trovano regolarmente in dotazione all’acquisto dei dispositivi elettronici.

Come si diceva, infatti, i crimini informatici sono di varia natura: dai furti di identità ai furti di denaro ai furti dei dispositivi. La sicurezza – in rete – non è fondamentalmente mai troppa.

Quali settori sono più soggetti al crimine informatico? Vari, anche in questo caso. Dall’e-commerce all’intrattenimento al mondo del gaming online. Proprio in quest’ultimo campo negli ultimi tempi i dati parlano chiaro.

Criminali informatici contro i gamer: i dati

La sopracitata ricerca Kaspersky ha rivelato l’aumento di crimini informatici che, nel 2022, sono aumentati del 13% rispetto al 2021. I crimini fanno riferimento all’attacco con software malevoli, raccolta di dati sensibili e frodi di identità.

Molto spesso i danni vengono proprio dal terreno di casa dei gamer, quello dei videogiochi: messaggi con proposte di download gratuiti di nuovi titoli. Quando parte il download, infatti, i gamer si trovano davanti a fatto compiuto: software dannosi, soldi persi e smarrimento di account di gioco.

Sono circa 384.000 gli utenti colpiti nel corso di un anno, tramite circa 92.000 file unici dannosi o indesiderati che imitavano 28 videogiochi o serie di giochi. Da Kaspersky è stata individuata anche una categoria di spyware in grado di tracciare qualsiasi movimento della tastiera: il Trojan-Spies. Un autentico problema, uno scoglio da superare.

Cosa fanno gli operatori per proteggere se stessi e gli utenti?

Gli operatori e gli sviluppatori pertanto sono corsi ai riparti. Il mondo dei casinò online – per esempio – ha organizzato un elevato sistema di sicurezza. Come si legge in questa guida ai siti non AAMS, infatti, i casinò hanno un valido sistema di crittografia – che blocca sul nascere i tentativi di frodare gli utenti.

Non solo perché il controllo delle sessioni di gioco è perenne. Così come la verifica puntuale dell’identità di ogni utente che mette piede nel portale. Servizi di assistenza sempre disponibili e verifiche delle operazioni di prelievo e deposito hanno notevolmente migliorato gli standard, a cui tutta l’industria del gaming si sta elevando.

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