DALL-E 3, sempre più potente, preciso e creativo

DALL-E 3

La rivoluzione dell’arte digitale con DALL-E 3

OpenAI ha annunciato con orgoglio la terza versione del suo eccezionale sistema di arte visiva generativa, è in arrivo, infatti DALL-E 3. Questa nuova incarnazione del software promette di portare l’arte basata sull’intelligenza artificiale a nuove vette, rendendo più accessibile e potente la creazione artistica assistita dall’IA.

DALL-E 3: un passo avanti nella creazione artistica basata sull’IA

DALL-E, sin dalla sua prima comparsa nell’ambito dell’IA, ha affascinato il mondo con la sua capacità di trasformare prompt testuali in opere d’arte visiva uniche. Ma nonostante il successo, la versione precedente, DALL-E 2, non era priva di limitazioni. Spesso trascurava le sfumature delle parole specifiche, generando risultati non sempre in linea con le aspettative degli utenti.

Con DALL-E 3, gli esperti di OpenAI hanno compiuto un passo significativo verso l’arte basata sull’IA perfettamente contestualizzata. Quest’ultima versione del software è in grado di comprendere il contesto in modo molto più preciso e sofisticato rispetto ai suoi predecessori.

L’Integrazione rivoluzionaria con ChatGPT

Uno degli elementi più innovativi di DALL-E 3 è la sua integrazione con ChatGPT. Ora, grazie a questa collaborazione, chiunque desideri creare arte assistita dall’IA non deve necessariamente formulare un prompt dettagliato. Basta chiedere a ChatGPT di generare un prompt, e il chatbot fornirà un paragrafo completo (considerando che DALL-E 3 ottiene risultati migliori con frasi più lunghe) pronto per guidare l’IA nell’opera d’arte. Naturalmente, gli utenti avanzati possono ancora creare i propri prompt personalizzati se hanno idee specifiche da realizzare con DALL-E 3.

In una dimostrazione condotta per The Verge, Aditya Ramesh, capo ricercatore e leader del team di DALL-E 3, ha richiesto l’assistenza di ChatGPT per ideare un logo per un ristorante di ramen situato in montagna. ChatGPT ha prontamente scritto un prompt dettagliato, e DALL-E 3 ha generato quattro opzioni di logo, tra cui una rappresentazione di una montagna con cime di ramen, brodo che scorreva come una cascata e uova sottaceto per terra, come pietre da giardino. Questa funzionalità di DALL-E 3, la sua sinergia con il chatbot, rende l’arte assistita dall’IA accessibile a una gamma ancora più ampia di persone, consentendo loro di bypassare la sfida di creare prompt articolati e dettagliati.

DALL-E 3: storia e innovazione

DALL-E è stato rilasciato per la prima volta nell’ambito dell’IA nell’anno 2021. A quel tempo, ha inaugurato una nuova era nell’arte digitale assistita dall’IA, precedendo altre piattaforme simili come Stability AI e Midjourney. Con il rilascio di DALL-E 2 nel 2022, OpenAI ha introdotto una lista di attesa per gestire l’accesso alla piattaforma, una mossa mirata a mitigare le preoccupazioni riguardo alla generazione di immagini esplicite e alla presenza di bias nella creazione di immagini. L’anno successivo, fortunatamente, la lista di attesa è stata rimossa, aprendo la strada alla fruizione pubblica di DALL-E 2.

Quando uscirà DALL-E 3?

Questa nuova e attesissima versione, DALL-E 3, sarà inizialmente resa disponibile agli utenti di ChatGPT Plus e ChatGPT Enterprise a partire da ottobre. Successivamente, verrà estesa ai laboratori di ricerca e al servizio API nel periodo autunnale. OpenAI ha pianificato una distribuzione graduale di DALL-E 3, ma al momento non è stata definita una data precisa per il rilascio della versione pubblica gratuita.

Misure di sicurezza di avanguardia

OpenAI ha dedicato particolare attenzione allo sviluppo di robuste misure di sicurezza per DALL-E 3 al fine di prevenire la creazione di immagini offensive o inappropriate. L’azienda ha collaborato con team esterni di esperti noti come “red teamers,” i quali si sono impegnati deliberatamente a mettere alla prova il sistema per verificarne la sicurezza. Sono stati perciò impiegati classificatori di input per addestrare il modello a ignorare parole specifiche, evitando così prompt espliciti o violenti. È importante notare che DALL-E 3 sarà anche configurato in modo da non poter ricreare immagini di figure pubbliche, a condizione che il prompt faccia specifico riferimento a un nome.

Sandhini Agarwal, una ricercatrice di politiche aziendali presso OpenAI, ha dichiarato di avere “alta fiducia” nelle misure di sicurezza implementate. Ha sottolineato che il modello continua a migliorare ma non è di certo immune da imperfezioni. DALL-E 3 è stato addestrato per declinare la generazione di immagini nello stile di artisti viventi, a differenza di DALL-E 2, che può, quando sollecitato, emulare in qualche modo l’arte in uno stile specifico.

DALL-E 3: rispetto dei diritti d’Autore e opzione per gli artisti

Per evitare potenziali controversie legali, OpenAI offre agli artisti la possibilità di escludere le proprie opere dalle future versioni dei modelli AI testo-immagine. Gli artisti possono presentare un’immagine di loro proprietà e richiederne la rimozione tramite un modulo sul sito web dell’azienda. In futuro, DALL-E sarà in grado di bloccare i risultati che assomigliano all’immagine e allo stile dell’artista in questione. Questa iniziativa mira a prevenire controversie come quelle scaturite da citazioni legali contro i concorrenti di DALL-E, Stability AI e Midjourney, oltre al sito web d’arte DeviantArt, accusati di aver utilizzato opere coperte da copyright per addestrare i propri modelli testo-immagine.

Fonte immagine: Pixabay

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