Digimon Survive: il titolo più oscuro del franchise

Digimon Survive: il titolo più oscuro del franchise

Digimon Survive è l’ultimo videogioco del franchise ad essere stato rilasciato dalla società giapponese Bandai Namco Entertainment. Annunciato nel 2018, il gioco è stato rinviato numerose volte, ricominciando anche la produzione da zero, fino alla sua pubblicazione nel luglio del 2022.

Digimon Survive si presenta come una visual novel con un sistema di combattimento strategico a turni. L’andamento della storia, dunque, sarà influenzato dalle scelte del giocatore che, in alcuni casi, possono essere determinanti per il prosieguo dell’avventura dei protagonisti. Grazie ad una buona caratterizzazione dei personaggi e ad una storia intricata ed avvincente, sarà possibile assistere a diverse diramazioni e finali multipli (permettendo un’alta ri-giocabilità) .

Un’avventura enigmatica

Come spesso è accaduto all’interno delle storie narrate dal franchise, anche in Digimon Survive i protagonisti sono giovani ragazzi catapultati in un mondo a loro ignoto. Tra elementi più o meno ricorrenti (con citazioni che strizzano l’occhio ai fan di vecchia data), ciò che rompe gli schemi tradizionali è la maturità della trama. Come suggerisce il nome del titolo stesso, i ragazzi, che hanno un approccio realisticamente più terrorizzato da quello a cui siamo abituati, dovranno fare i conti con un realtà ben più cruda dei precedenti titoli (sia videoludici che animati). I Digimon, qui presentati come esseri legati alla mitologia ed al folklore giapponese, non si faranno scrupoli ad attaccare, con intento omicida, i protagonisti.  Sin dalle prime ambientazioni, aiutate dalla colonna sonora, è facile rendersi conto di come il gioco voglia narrarci una storia ben più cupa di quanto i fan del franchise siano abituati.

I legami in Digimon Survive

Durante l’avventura saranno frequenti alcune discussioni tra i protagonisti, causate da caratteri diversi e temperamenti molto vari. Per il giocatore sarà fondamentale, attraverso le sue scelte, cercare di tenere il gruppo unito per far fronte alle continue minacce provenienti dall’esterno. Anche i legami che si creeranno tra umani ed i propri digimon saranno centrali, a patto che i primi riescano a superare il giustificato timore iniziale. Uno dei fattori che ha caratterizzato da sempre le serie sui digimon, infatti, è la fiducia reciproca, quasi commovente, fra i protagonisti e i loro partner digitali, colorando le loro storie di una bellezza malinconica. Per questo motivo, nel momento in cui il rapporto tra digimon e umano non riuscirà ad instaurarsi, in Digimon Survive risulterà quasi sempre fatale.

Meno apprezzato da chi non ama il genere delle visual novel, il gioco permette, a chi è disposto ad immergersi in questo mondo, di vestire i panni dei protagonisti in una realtà così ostile alla vita umana. La qualità più spiccata di Digimon Survive, infatti, a scapito di un gameplay che sovente può spezzare il ritmo della narrazione, è proprio la profondità di una storia che risulta imperdibile per un fan del franchise.

Fonte immagine: Flickr

A proposito di Simone Colinet

Vedi tutti gli articoli di Simone Colinet

Commenta