Giochi di carte collezionabili: i 4 più famosi

Giochi di carte collezionabili: i 4 più famosi

I giochi di carte collezionabili, solitamente abbreviati in GCC o TCG (dall’inglese Trading Card Game), hanno appassionato milioni di persone sin dalla loro creazione negli anni ‘90. Si tratta di giochi, nella maggior parte dei casi, in cui il giocatore deve costruire un proprio deck – (mazzo di carte) composto da vari elementi importanti al fine di gareggiare contro altri e vincere. I deck sono personali e personalizzabili, a seconda del proprio stile di gioco, partendo da starter deck (mazzi iniziali) e/o attraverso varie bustine di espansione che permettono di potenziarlo. Solitamente, il TCG implica partite 1 contro 1, in cui bisogna fare in modo che l’altro giocatore perda più “vite” possibili o esaurisca tutte le carte del proprio deck. La partita si divide in turni e ciascuno di essi è a sua volta diviso in fasi, in cui ogni giocatore deve compiere diverse azioni e scelte a seconda del proprio obiettivo e delle carte che sono state pescate in modo casuale. Solitamente le fasi, in modo molto generale, sono: pescare, giocare carte e attivarne gli effetti o le condizioni, combattere (attaccare e difendere). Scopriamo insieme i 5 giochi di carte collezionabili più famosi. 

Il primo tra i giochi di carte collezionabili: Magic The Gathering 

Magic The Gathering non è solo il primo tra i giochi di carte collezionabili più famosi, ma anche il primo gioco di carte creato nella storia dei TCG. Magic, infatti, è stato creato nel 1993 da Richard Garfield con la Wizards of the Coast. Abbreviato in MTG, il gioco è considerato il caposaldo e pioniere dei TCG. I giocatori di Magic utilizzano carte raffiguranti incantesimi, creature, mostri e artefatti che li aiuteranno a sconfiggere il proprio avversario. Ogni espansione ha la propria tematica e ogni anno avvengono numerosissimi tornei e campionati mondiali.  

Il più duraturo tra i giochi di carte collezionabili: Yu-Gi-Oh! 

Yu-Gi-Oh!” è tra i giochi di carte collezionabili più giocati e più duraturi nel tempo. Il gioco è stato lanciato, infatti, nel 1999 e creato da Kazuki Takahashi in collaborazione con l’editore della Konami. Questo TCG si basa, ovviamente, sull’omonimo manga e anime, che, già famoso tra i fan, ha acquisito un successo mondiale in pochissimo tempo e tutt’oggi riceve numerosissime espansioni che avvicinano giovani e adulti. I giocatori di “Yu-Gi-Oh!” utilizzano un deck che permette di evocare mostri, lanciare incantesimi e attivare trappole, in modo da ridurre a zero la vita dell’avversario.  

Tra i giochi di carte collezionabili più venduti: Pokémon 

Pokémon è stato lanciato come TCG nel 1996 dalla Media Factory e dalla Pokémon Company, basato anche questo sull’ omonimo manga e adattamento anime. Questo gioco di carte collezionabili permette ai giocatori di diventare veri e propri allenatori di Pokémon, utilizzando carte che rappresentano i famosissimi “mostri tascabili” che possono addirittura evolversi, con strumenti che li potenziano e abilità attivabili per sconfiggere l’avversario. Il gioco è molto amato dai bambini, ma non solo: molti sono gli adulti nostalgici che amano giocare a questo grandissimo TCG, che è supportato da tantissimi fan e collezionisti. Il collezionismo, infatti, è quello che maggiormente occupa il mercato di questo TCG. Coloro che comprano le carte Pokémon non lo fanno, ovviamente, solo per migliorare il proprio deck; infatti, c’è chi le compra per le artwork, chi per i propri Pokémon preferiti, chi per le evoluzioni migliori e chi per la soddisfazione di possedere carte Rare o Super Rare.  

Tra i TCG diventati famosi in tempi più recenti: One Piece 

One Piece è uno tra i giochi di carte collezionabili più recenti ad essere diventato anche il più famoso e acquistato, tanto da mandare tutta la merce del gioco in Sold Out in pochissimo tempo. Il gioco One Piece TCG è stato lanciato nel 2022 dalla Bandai, basato ovviamente sulla famosissima opera di Eiichiro Oda. I giocatori costruiscono il proprio deck in base a un Leader, personaggio della serie, e a uno o più colori, giocando altri Characters, attivando effetti o annullando quelli dell’avversario. Le carte di One Piece, a differenza degli altri TCG, sono state stampate solo in lingua inglese e giapponese, con qualche eccezione in cinese. La casa editrice del gioco ha avuto, inoltre, negli ultimi mesi, vari problemi di fornitura merci, causando uno spropositato innalzamento del costo delle singole carte anche tra i vari venditori privati.  

One Piece è uno dei pochi esempi di giochi di carte collezionabili che ci mostrano come i venditori sfruttino i problemi di stampa e la rarità di alcune carte. Il costo di queste ultime, infatti, è in continuo mutamento, tanto da rendere il mercato del mondo delle carte piuttosto incerto, a causa anche delle continue espansioni pubblicate a pochissimo tempo di distanza. Inoltre, il mercato dei TCG sta divenendo man mano stracolmo di nuove uscite, siccome ogni casa editrice con fondi e disponibilità, può creare uno o più giochi di carte collezionabili. Tra le ultime uscite ricordiamo infatti: Disney Lorcana, Star Wars, Dragon Ball Super Fusion World, Battle Spirits Saga. I giocatori di TCG non riescono quasi a stare dietro a questi giochi, per le novità che si susseguono troppo rapidamente e per i troppi soldi da doverci spendere. Dal 1993 ad oggi, infatti, sono stati creati più di 400 giochi di carte collezionabili, la maggior parte dei quali, però, adesso sono solo un vago ricordo. Ogni anno, però, vengono proposti in media più di dieci TCG. La maggior parte dei TCG che sono ancora in produzione, – a parte Magic che è il capostipite di questi – sono, ovviamente famosi grazie al franchise già noto che li precedeva, come, appunto, Pokémon, One Piece e Yu-Gi-Oh!
A parte il mercato e tutto ciò che c’è dietro al marketing riguardante il TCG, questo continua ad appassionare ogni giorno milioni di persone. Il bello dei giochi di carte collezionabili sta proprio nel fatto che permette di incontrare persone reali che condividono la nostra stessa passione e i nostri stessi interessi. Infatti, dopo essersi sfidati senza pietà, non è raro stringere amicizia con i propri avversari e aiutarsi a vicenda a migliorare! 

 

Fonte Immagine: Archivio personale

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