I braccialetti della fortuna: significato e realizzazione

Braccialetti della fortuna

Braccialetti della fortuna: l’usanza brasiliana che porta desideri

Hai mai pensato a quanto siano speciali i braccialetti della fortuna, soprattutto durante l’estate? In questo periodo dell’anno, è comune acquistare questi sottili filamenti colorati in spiaggia e legarli al polso o alla caviglia. Prima di indossarli, la tradizione vuole che si esprima un desiderio che, secondo le credenze popolari, si avvererà solo quando il braccialetto si spezzerà da solo. Questa usanza, legata a temi di amicizia e amore, è molto diffusa e apprezzata. Ma da dove proviene questa usanza? Scopriamolo insieme! I braccialetti della fortuna, con il loro simbolismo e le loro tradizioni estive, rappresentano un piccolo ma significativo gesto di speranza e positività, un modo per connettersi con l’universo e affidare ad esso i propri desideri più intimi. La loro semplicità e il loro fascino li rendono un accessorio intramontabile, capace di evocare emozioni e ricordi legati alle calde giornate estive.

Origini dei braccialetti della fortuna e loro significato

I braccialetti della fortuna hanno origine in Brasile, un paese ricco di tradizioni e culture vivaci. Questa usanza, profondamente radicata nella cultura brasiliana, risale a pratiche culturali in cui si credeva che i desideri potessero essere trasmessi attraverso oggetti fisici, creando un legame tra la mente e il bracciale stesso. Gli abitanti del Brasile erano convinti che la forza del desiderio espresso avesse il potere di mandare un messaggio all’universo, contribuendo a portare soluzione ai problemi o a realizzare ambizioni a lungo desiderate. Questa profonda connessione tra l’oggetto e i sentimenti umani ha reso i braccialetti simboli di buona sorte e positività. Il simbolismo di questi braccialetti si intreccia con usanze e credenze popolari che attribuiscono agli oggetti un potere quasi magico, capace di influenzare il corso degli eventi e di realizzare i sogni di chi li indossa. Questa tradizione si è poi diffusa in tutto il mondo, diventando un simbolo universale di speranza e di buon auspicio.

Significato dei colori dei braccialetti della fortuna (braccialetti brasiliani)

Ogni colore di un braccialetto ha un significato unico, rappresentando diversi aspetti della vita e aggiungendo ulteriore profondità al simbolismo dei braccialetti. Ad esempio, il rosso è associato all’ amore e alla passione, mentre il verde rappresenta la speranza, la natura e la crescita. Altri colori includono:

  • Azzurro: lavoro e soldi, simboleggia stabilità e prosperità.
  • Giallo: fortuna, gioia e ottimismo.
  • Viola e blu: pace, tranquillità e spiritualità.
  • Bianco: libertà, purezza e nuovi inizi.
  • Rosa: amicizia, affetto e dolcezza.

Ogni individuo dovrebbe prestare attenzione al colore del proprio bracciale in base al desiderio che intende esprimere, scegliendo quello che meglio si adatta alle proprie intenzioni. Si racconta che, prima di fare il secondo nodo per fissarlo, il portatore debba esprimere il proprio desiderio e che, una volta che il bracciale si rompe o viene perso, il desiderio si esaudisca, come se il messaggio all’universo fosse stato finalmente recapitato. Questa credenza popolare rafforza il legame tra il braccialetto, il desiderio e la speranza di vederlo realizzato.

Come realizzare braccialetti della fortuna facilmente

I braccialetti della fortuna sono semplici da realizzare e possono essere creati anche in autonomia, rendendo questa attività divertente e creativa, perfetta per trascorrere del tempo con amici o familiari. Servono pochi materiali, tra cui il cotone, e un po’ di pazienza. Realizzare braccialetti fai da te è un’ottima attività per esprimere la propria creatività e personalizzare il proprio portafortuna. Ecco come puoi fare!

Materiali e passo dopo passo per fare un braccialetto

Per creare il tuo braccialetto della fortuna, avrai bisogno di:

  • Tre o più fili di cotone colorato a tua scelta, preferibilmente di buona qualità.
  • Forbici affilate per tagliare il filo in modo preciso.
  • Un piano di lavoro pulito e ordinato per facilitare la creazione.

Inizia legando insieme i fili di cotone, facendo un nodo alle estremità, assicurandoti che sia ben stretto per evitare che il braccialetto si sciolga. Maggiore sarà il numero di fili utilizzati, più spesso apparirà il tuo braccialetto, creando un effetto visivo più ricco e complesso. Il colore di base dovrebbe rappresentare il tuo desiderio, mentre gli altri colori possono essere aggiunti per personalizzare ulteriormente il bracciale e renderlo unico. Questa personalizzazione rende il braccialetto ancora più speciale e significativo.

Quindi, afferra il primo filo colorato con la mano destra e avvolgilo in senso orario attorno agli altri, creando una spirale uniforme e regolare. Ricorda di coprire i fili per almeno 1-2 cm, assicurandoti che la copertura sia omogenea per un risultato estetico ottimale. Quando hai raggiunto la lunghezza desiderata, passa a un altro colore seguendo lo stesso procedimento, creando un motivo a spirale multicolore. Completa la creazione con un nodo finale per fissare il braccialetto, assicurandoti che sia saldo e resistente. Questo metodo, semplice ma efficace, permette di creare braccialetti resistenti e di bell’aspetto.

Il lunghezza finale dovrebbe essere di circa 15 cm, ma puoi adattarla in base alle tue preferenze e alla dimensione del tuo polso. Puoi trovare numerosi tutorial su YouTube che ti guideranno passo passo nella realizzazione di diversi tipi di braccialetti, offrendoti spunti creativi e tecniche alternative. Questi tutorial video sono una risorsa preziosa per imparare nuove tecniche e perfezionare la tua abilità nella creazione di braccialetti fai da te.

E adesso, non ti resta che provare a creare il tuo braccialetto della fortuna!

[fonte foto sui braccialetti della fortuna: Pixabay]

A proposito di Alessandra Nazzaro

Nata e cresciuta a Napoli, classe 1996, sotto il segno dei Gemelli. Cantautrice, in arte Lena A., appassionata di musica, cinema e teatro. Studia Filologia Moderna all'Università Federico II di Napoli.

Vedi tutti gli articoli di Alessandra Nazzaro

Commenta