Prima di parlare delle carte carburante, è importante precisare la differenza tra la carta carburante e la scheda carburante. La prima è solitamente una prepagata che viene fornita dall’azienda al dipendente per pagare diesel o benzina durante gli spostamenti di lavoro, mentre la seconda è un documento che serve principalmente alle aziende o ai professionisti per detrarre l’IVA per l’acquisto di benzina, diesel o gas.
La carta carburante è dunque un metodo di pagamento che viene adottato per tracciare le spese per il consumo di carburante e permettono a privati, liberi professionisti e aziende una più semplice gestione dei consumi relativamente agli spostamenti di lavoro. Alcune vengono emesse con il nome della società e il numero di targa del veicolo stampato, per poter raccogliere i dati di quella specifica carta.
Le carte finalizzate al pagamento di rifornimenti permettono al consumatore di usufruire di alcuni servizi e numerosi benefici. Per prima cosa propongono una semplificazione della certificazione dei rifornimenti effettuati e una semplificazione della gestione dei consumi a fini fiscali.
In secondo luogo garantiscono una superiore sicurezza nel controllo dei rifornimenti determinando in questo modo un considerevole risparmio, dovuto alla riduzione dei costi e alle numerose offerte sul prezzo del carburante.
Quanti tipi di carte ci sono?
Le carte carburante possono essere almeno di due tipologie: la carta carburante pura e quella multifunzione. La carta carburante pura è destinata solo al pagamento, la gestione e la certificazione dei rifornimenti. Consentono di controllare e gestire in maniera personalizzata un’intera flotta di auto a disposizione delle aziende e possono essere usate per effettuare acquisti di carburante e lubrificante. La carta multifunzione è una carta prepagata che può essere usata per diversi tipi di pagamento ed ha il pregio di semplificare la gestione della certificazione dei rifornimenti. L’uso di queste carte è in particolar modo utile per le aziende perché facilita la scelta dei distributori in cui fare rifornimento e permette di stabilire limitazioni sul prezzo, l’ora, la data, in funzione della regione da percorrere. La carta può essere brandizzata e usata presso alcuni distributori (Q8,Eni, etc), oppure utilizzata presso qualunque distributore.
La novità: Soldo Drive
Soldo Drive è la prima carta carburante elettronica messa a disposizione dal circuito MasterCard. Grazie ad essa si potranno sostituire le vecchie carte carburante e rispettare la normativa riguardante la nuova fatturazione elettronica entrata in vigore a gennaio 2019.
Ha una funzionalità simile a quella di una carta ricaricabile, poiché è collegata ad un conto corrente Soldo Drive cui si avrà accesso al momento della registrazione al sito. E’ possibile collegare le carte, ricaricarle in pochi secondi, direttamente dal conto on-line e controllare di volta in volta le spese effettuate. Grazie a questa carta si potranno scaricare i costi e l’IVA riguardanti questa spesa direttamente da Computer o smartphone. La carta Soldo Drive garantisce sicurezza alle aziende perché può essere bloccata e sbloccata istantaneamente e garantire limiti di spesa mensili, settimanali e giornalieri anche per ogni singola operazione.
fonte immagine: Newsauto