Leggi del settore elettrico: le 4 principali

leggi del settore elettrico

Le leggi del settore elettrico sono fondamentali perché servono a stabilire i criteri di sicurezza nelle installazioni elettriche. Esse sono emanate dall’Unione Europea, sono delle direttive comunitarie che hanno lo scopo di salvaguardare  la salute dei cittadini nei luoghi dove lavorano e vivono.

Tra le leggi del settore elettrico, ne troviamo alcune che sono fondamentali per la sicurezza elettrica:

  • Legge n. 186/1968: questa è la prima delle leggi del settore elettrico e si basa su due articoli che stabiliscono che i materiali, i macchinari, le installazioni e gli impianti elettrici ed elettronici siano realizzati a regola d’arte e che la realizzazione da seguire è quella della norma CEI;
  • Legge n. 791/1977: questa è la seconda delle leggi del settore elettrico; essa è detta anche “direttiva bassa tensione” e stabilisce che il materiale elettrico non deve superare una tensione tra 50 V e 1000 V. Questa legge stabilisce, inoltre, che il materiale elettrico può essere messo in commercio solo se, in caso di installazione, non comprometta la sicurezza delle persone, degli animali e dei propri beni;
  • Legge n. 46/1990: questa svolge un ruolo importante tra le leggi del settore elettrico poiché rappresenta un’importante novità nell’ambito degli impianti elettrici e stabilisce una serie di obblighi, tra cui:
    1. le ditte che effettuano lavori di installazione e manutenzione devono essere iscritte all’albo provinciale delle imprese artigiane;
    2. il tecnico che si occupa di progettare l’impianto deve essere iscritto al relativo albo professionale;
    3. l’esecuzione degli impianti elettrici deve rispettare la normativa CEI;
    4. al termine dei lavori bisogna rilasciare al cliente la dichiarazione di conformità che attesta che i lavori siano stati effettuati rispettando questa legge. Anche se il DM 37 aggiunge anche la dichiarazione di rispondenza che riguarda gli impianti eseguiti prima che il decreto entrasse in vigore e per i quali non sia stata prodotta o non sia possibile reperire la dichiarazione di conformità;
  • Legge n. 36/2001: essa detta i principi fondamentali riguardo a:
      1. la tutela della salute dei lavoratori all’esposizione a diversi livelli di campi elettrici magnetici;
      2. la ricerca scientifica per la valutazione degli effetti a lungo termine;
      3. la tutela dell’ambiente e del paesaggio dagli impianti elettrici.

Oltre alle leggi del settore elettrico, ci sono anche dei regolamenti e degli articoli che vengono in loro supporto tra cui:

  • DPR n.462/2001, ovvero un decreto che ha modificato le procedure di denuncia degli impianti di protezione contro le scariche atmosferiche;
  • DM n. 37/2008, cioè il decreto emanato dal Ministro dello sviluppi economico che riguarda gli impianti collocati all’interno degli edifici; in particolare riguarda gli impianti di produzione, di distribuzione, di sollevamento di persone e/o cose e di protezione antincendio;
  • l’articolo 5 del DM 37, che disciplina la progettazione degli impianti ed è previsto che per l’installazione e la trasformazione degli impianti ricadenti nel decreto è obbligatorio redigere un progetto.

Fonte immagine: Pixabay

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