Utilizzo dei social network: i pericoli per la nostra salute mentale

Utilizzo dei social network: i pericoli per la nostra salute mentale

Oggi l’utilizzo dei social network è diffuso a livello mondiale tra giovani e adulti. Facebook è il social network più usato, seguito da YouTube, Whatsapp e Instagram. Negli ultimi anni ha preso piede una nuova piattaforma che è TikTok; attualmente conta più di un miliardo di utenti attivi mensili e sta rapidamente spopolando soprattutto tra i giovanissimi. L’utilizzo dei social network hanno cambiato le nostre vite e la nostra quotidianità, ci permettono di rimanere in contatto con parenti e amici lontani e possiamo ricevere tantissime notizie in tempo reale. Tuttavia dietro ai lati positivi, c’è un’altra faccia che nasconde pericoli di cui non ci rendiamo sempre conto. Una piattaforma social è una realtà parallela che spesso crediamo corrisponda alla realtà, le persone che utilizzano per molte ore al giorno i social  spesso si distaccano dalla vita reale.  

Ma quali sono le conseguenze di vivere costantemente in una realtà fittizia? Come è cambiata la nostra mente da quando possiamo essere connessi con il mondo esterno in ogni secondo della giornata? Vediamo insieme quali sono i rischi legati all’uso dei social network. 

I giovani

Molti studi affermano che l’utilizzo eccessivo di social network può rappresentare un importante rischio per la salute mentale, specialmente nei giovani. Gli adolescenti che usano mediamente piattaforme social per più di tre ore al giorno hanno il doppio della possibilità di sviluppare depressione ed ansia. Oggi in ogni famiglia si utilizza almeno uno smartphone che permette di avere un account su dei social network. I bambini fin da piccolissimi iniziano a trascorrere il loro tempo davanti ad uno schermo e, nonostante i limiti di età posti dalla maggior parte delle piattaforme social, molti bambini riescono a creare un proprio account e a pubblicare contenuti. L’aspetto da tenere maggiormente in considerazione è che, soprattutto in età adolescenziale, l’utilizzo dei social può influire molto sulla creazione della personalità e sull’autostima. Gli adolescenti utilizzano i propri account social per cercare attenzioni e ricevere l’approvazione del mondo esterno. 

Dipendenza da internet 

Ad utilizzare i social network non sono solo i giovani; oggi la maggior parte delle persone è iscritta almeno ad una piattaforma . Ormai non possiamo più vivere senza il nostro smartphone e senza essere sempre iperconnessi con il mondo esterno. Moltissime persone sono dipendenti dai social network anche se non se ne rendono conto e lo negano. Esiste un collegamento tra la dipendenza da internet e la dipendenza da droghe; gran parte dei sintomi corrispondono, ad esempio astinenza, preoccupazione, mancato controllo e uso maggiore rispetto al previsto.  

Utilizzo dei social network e dopamina 

La dopamina è un componente chimico presente nel nostro cervello. Si tratta di un neurotrasmettitore coinvolto nei meccanismi di ricompensa del nostro corpo. Quando svolgiamo attività che ci piacciono come ascoltare la nostra musica preferita o mangiare buon cibo, viene rilasciata e ci da una sensazione di immediato piacere. Questo processo, che avviene in modo naturale nel nostro corpo, può essere provocato artificialmente con l’uso di droghe. Si crea in questo modo una sensazione di falso benessere che in poco tempo porta alla dipendenza. 

Quando scrolliamo la bacheca di un social network alla ricerca di qualcosa che ci piace o riceviamo un like in più, si innesca una scarica di dopamina. Questo sistema si chiama sistema di rinforzo intermittente positivo ed è lo stesso meccanismo che regola il gioco d’azzardo e le slot machine. 

La dopamina è fondamentale per il nostro benessere mentale e per la nostra motivazione. È studiato che l’utilizzo dei social network in modo scorretto riduce la nostra motivazione. Questo succede perché quando abbiamo voglia di fare qualcosa il livello di dopamina si alza e ogni volta che la portiamo a termine  abbiamo una scarica di dopamina, come se fosse un premio. Dopo di che c’è un calo. Il problema è che esistono attività costruttive e attività distruttive. Le attività distruttive non richiedono impegno e fanno innalzare il livello di dopamina. Una di queste attività è quella di prendere il nostro smartphone e trascorrere delle ore senza fare niente di costruttivo; dopo che il nostro corpo ha ricevuto la sua dose di dopamina da un’attività non costruttiva, la nostra motivazione si abbassa. La conseguenza più evidente di tutto questo è un aumento di ansia e depressione, soprattutto nei giovani. 

Numerosi studi scientifici dimostrano che utilizzare i social network meno di 10 minuti al giorno  comporta un maggiore benessere mentale. Le maggiori aziende tecnologiche hanno la responsabilità di definire degli standard di sicurezza nell’uso dei social, soprattutto da parte dei bambini. È fondamentale impedire loro l’accesso a contenuti dannosi ed evitare che trascorrano molto tempo su queste piattaforme online.  

In linea generale, tutti dovremmo utilizzare i social network in modo consapevole e per fare ciò è importante conoscerne i rischi e i pericoli. 

Fonte immagine: Pixabay

A proposito di Chiumiento Barbara

Studentessa di mediazione linguistica e culturale presso l'Università degli studi di Napoli l'Orientale

Vedi tutti gli articoli di Chiumiento Barbara

Commenta