mono.: una playlist di RM per i suoi ascoltatori

mono.

mono. è il titolo del secondo mixtape da solista di RM, leader del gruppo coreano BTS. Uscito il 23 ottobre 2018 con pochissimo preavviso (l’uscita è stata annunciata due giorni prima), questo progetto vede il musicista immerso in un nuovo tipo di musicalità e suoni totalmente diversi dal primo mixtape, RM, che invece è un omaggio alle sue radici hip-hop. Dopo anni di lavoro, RM irrompe a fine ottobre con ciò che lui definisce una playlist pubblica e accessibile agli altri. È possibile trovarla infatti sulle piattaforme musicali come Spotify o Apple Music.

L’intento di mono. è quello di parlare ai suoi ascoltatori nel modo più intimo possibile, e non esiste modo migliore se non dedicare una playlist di canzoni proprie. Si può definire come un tipo di love-language, dal momento che un’abitudine di RM è proprio condividere la sua musica preferita con i suoi fan tramite anche i suoi account social.

I temi di mono. sono ripresi dal mixtape di debutto, RM, in cui l’artista parla di sé stesso e della sua identità divisa in due: da una parte l’idol dall’altra il musicista indipendente; sono ripresi anche i temi degli album del gruppo BTS (le cui canzoni sono scritte anche da RM stesso), in particolare dalla serie Love Yourself, che si basa sul concetto dell’amare se stessi, analizzato qui in una chiave più realistica. Il concetto chiave dell’album è formato da una corrispondenza biunivoca: la descrizione e la bellezza della crescita personale a cui corrispondono dolori e fragilità che si incontrano nei primi anni dell’età adulta. È in questa fase che si sente una solitudine nella quale inizia quella stessa crescita che ha come risultato il sentirsi bene da soli e riuscire a fare molte cose nella semplice compagnia di sé stessi.

La playlist è formata da sette canzoni. La melodia e il ritmo si distaccano completamente da quello che si potrebbe aspettare da un rapper, anzi rappresentano esattamente l’opposto. In tutte le canzoni non si assiste ad un vero e proprio fare rap com’è solito fare l’idol. RM in questo mixtape abbandona quasi totalmente il rap per dare spazio a canzoni quasi cantate e sussurrate alle volte, per rendere quell’idea di introspezione, distaccandosi da tutto ciò che è RM come rapper underground.

mono. è introdotto dalla traccia tokyo. Il titolo è un termine la cui pronuncia in giapponese assomiglia ad un termine in coreano che fa riferimento ad uno stato di desiderio intenso. Il sentimento evocato dalla traccia è la mancanza di un qualcosa o qualcuno e il desiderio di essere confortati, che viene ben rappresentato dal testo cantato interamente in lingua inglese da RM, accompagnato da un sottofondo di rumore di città, una melodia lenta di pianoforte e il suono di un fischio.

seoul è la seconda traccia. La base strumentale è tranquilla e infonde un senso di rilassamento sulla quale RM descrive la sua relazione di amore-odio con la città in cui vive, ma utilizza il termine come omofonia del termine inglese soul, anima, focalizzandosi dunque sul suo comportamento esteriore e interiore in una situazione di disconforto che gli provoca la città stessa. Di questa traccia la parte più rilevante è il ritornello composto dalla dicotomia: I’m leaving you, I’m living you.

moonlight è una canzone che RM dedica alle persone a cui piace la notte. Ci sono persone che durante il giorno si sentono soffocare a causa di tanti motivi, il lavoro come uno dei tanti. Quando cala la notte e si è soli avvolti nell’oscurità e nel silenzio e guardando il riflesso della luna, queste persone sentono di essere libere.

Moonchild, you shine
When moon rise, it’s your time
Come on, ya’ll

La quarta traccia si distingue dalle prime tre in cui RM presenta i suoi pensieri attraverso una narrativa basata su confessioni, introspezioni e consolazioni che caratterizzano mono. Badbye, che vede la collaborazione di eAeon, artista indie coreano e amico dell’artista, è una traccia che per quanto breve rappresenta la perfetta metà della playlist. Dietro si nascondono un’ambiguità e un mistero esplicati con dei suoni ambigui, a tratti inquietanti, del sintetizzatore.

uhgood è il titolo inglese di 어긋, titolo coreano che ha due significati: essere al di sotto delle aspettative e perdersi prendendo strade diverse. Il titolo in inglese ha una pronuncia simile a quello coreano, ma c’è una differenza sostanziale che riguarda l’accezione positiva del primo rispetto al vero significato del secondo. La canzone si basa sulle difficoltà dell’essere chi si vorrebbe e chi si è in realtà.

everythingoes è la penultima traccia di mono. ed è una collaborazione con Nell, una rock-band coreana. Una canzone che RM ha usato per sé stesso per cercare conforto nei momenti più duri e che regala ai suoi ascoltatori per aiutarli ad andare avanti e a pensare che tutto passa prima o poi, alla fine, sicuramente e certamente. Ci sono circostanze dolorose ed è importante riconoscere che non si può sempre essere felici, a volte bisogna far entrare quella tristezza. Come nella canzone:

Since both people and pain will all die one day
If you want to become dull, you need to go out into the wind
You know forever isn’t possible in dreams
Instead of unclear words saying to have strength
Instead of the lies that it’s all just the way things are
Just like all these winds
That like the winds it will pass I pray

La playlist si conclude con forever rain, una traccia in cui si riconosce quel senso di solitudine tanto amato dall’artista. La traccia inizia con una pioggia di sottofondo ed è questo il tema principale: la pioggia è l’elemento in cui RM cerca conforto. Il testo racchiude l’essenza di mono, che da definizione può significare unico o solo. Nella pioggia in mezzo alle strade (così come mostrato nel video musicale) l’artista può stare con sé stesso ed esprimere i suoi sentimenti tristi che si uniformano all’ambiente circostante, cupo e grigio. L’atmosfera minimalista si pone in contrasto con la base lenta e le parole complesse:

I wish it rains all day
‘Cause I’d like someone to cry for me, yeah
I wish it rains all day
‘Cause then people wouldn’t stare at me, yeah

Fonte immagine: Wikipedia, https://it.wikipedia.org/wiki/Mono_(RM)

Fonte testo: Genius,  https://genius.com/albums/Genius-english-translations/Rm-mono-english-translation

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