Wuthering Waves, un gioco molto atteso
Tutti gli appassionati di giochi gacha open world che hanno amato Genshin Impact, hanno aspettato con trepidazione il lancio di Wuthering Waves, uscito oramai da un mese in Europa. Data la lunga attesa e l’antefatto che Kuro Games poteva prendere a modello Genshin Impact per ampliare ulteriormente l’esperienza di gioco del genere, le aspettative su Wuthering Waves erano molto alte. Kuro games è un game development con sede in Cina, proprio come HoYoLAB. Questo è il suo primo progetto grande e ambizioso, ma sarà riuscito a soddisfare le aspettative dei giocatori? Premetto che è impossibile parlare di Wuthering Waves senza fare il paragone con il padre e pioniere del genere in questione, Genshin Impact appunto. La maggiore differenza che intercorre fra i due e che risalta subito all’occhio, risiede nell’ ambientazione. Infatti WuWa è ambientato in un mondo post-apocalittico / sci-fi, e manca di certi elementi puri e fantasy che caratterizzano Genshin.
L’interfaccia di gioco
L’interfaccia di Wuthering Waves è quanto di più simile ci sia a Genshin Impact, sia per la collocazione delle opzioni che per il funzionamento di dinamiche come: il level-up dei personaggi; le skill presenti nell’interfaccia in basso a destra, che sono tre principali, ovvero attacco base, intro skill e outro skill. C’è poi il sistema di Echo, un sistema pressoché identico a quello degli artefatti in Genshin Impact, con la sola differenza che gli Echo sono mostri che puoi collezionare farmando nel gioco senza dover sprecare stamina per entrare nei realms; inoltre, come ogni gacha game che si rispetti, in Wuthering Waves tante volte ti esce un personaggio, tanto più questo diventa forte, potendo sbloccare fino ad un massimo di sei slots e, sempre come in Genshin Impact, anche in Wuthering Waves abbiamo nel menu l’opzione che ci permette di saltare avanti nel tempo. L’unica differenza che troviamo nell’interfaccia è l’aggiunta di un menu database per gli echo che collezioni.
Dinamiche di combattimento e movimento
La vera chicca di Wuthering Waves sono le dinamiche di movimento e combattimento: questo infatti è molto rapido e dinamico, i personaggi combattono con maggiore rapidità rispetto a Genshin Impact, soprattutto la cosa interessante sono le dinamiche di partner switch durante il combattimento: passando da un personaggio all’altro nel momento giusto, puoi sferrare degli attacchi combinati tra loro che, oltre ad essere visivamente molto belli, sono anche molto potenti; e non è finita qui, perché puoi prevedere e schivare, o contrattaccare, gli attacchi dei nemici, potendo quindi potenzialmente non subire mai danni (se sei però un vero esperto) e anche stordire il nemico con il contrattacco, che lo lascia inerme per all’incirca sette secondi. Anche durante l’esplorazione, i personaggi in Wuthering Waves si muovono in maniera decisamente più rapida e dinamica rispetto a Genshin, dove sappiamo quanto possa risultare frustrante a volte l’esplorazione, soprattutto se davanti hai una montagna da scalare (letteralmente). In Wuthering Waves puoi correre lungo superfici verticali, e correre su superfici orizzontali non consuma la stamina! Insomma rispetto a Genshin impact, sotto questo aspetto siamo su tutt’altro livello.
Design dei personaggi
Il design dei personaggi usciti finora in Wuthering Waves ha lasciato un po’ a desiderare. I primi personaggi sono tutti identici fra loro e abbastanza anonimi, anche nella palette dei colori: spesso grigia, bianca, marroncina e nera, anche per i traveler maschio e femmina. Basti comparare personaggi come Calcharo, Rover, Lingyang, Jianxin, Jiyan, e così via. Tuttavia, la Kuro games sembra aver recepito l’insoddisfazione dei giocatori in merito e, dal banner di Yinlin, uscito di recente, si può vedere che il design è migliorato, e ancora meglio saranno i personaggi che usciranno nei prossimi banner.
La mappa
Proprio come per il design dei personaggi, anche la prima fetta di mondo di Wuthering Waves lascia un po’ a desiderare, con le sue zone anonime e tutte abbastanza simili tra loro: residui di una razza umana ormai estinta, macchine distrutte e consumate dal tempo, ponti crollati, palazzi abbandonati, e tante altre features tipiche di un mondo apocalittico grigio e tetro. Tuttavia, proprio come per i personaggi, anche il design del mondo ha visto un miglioramento a partire dalle nuove zone esplorabili con la patch 1.1, uscita a giugno. Come in Genshin Impact, anche in Wuthering Waves c’è l’opzione di fast travel fra i vari punti di teletrasporto che sblocchi esplorando, il che è molto comodo, dato che per passare da un punto all’altro della mappa impiegherebbe troppo tempo.
In conclusione
Wuthering Waves è un bel gioco, tuttavia è ancora in divenire. Certamente ora come ora non riuscirebbe a reggere il paragone con Genshin Impact, ma non è affatto noioso e siamo fiduciosi che la casa produttrice Kuro Games apporti nel tempo miglioramenti che lo alzeranno ad un livello superiore. Se vi starete chiedendo, vale la pena giocarlo? La nostra risposta è: assolutamente si, bisogna solo dargli tempo per crescere ed espandersi.
fonte imagini: screenshots in-game
fonte immagine in evidenza: WuWa Kuro Games