Festival del Giallo Città di Napoli, Conferenza Stampa

Festival del Giallo

Napoli si tinge di Giallo! Conferenza stampa del Festival del Giallo Città di Napoli dal 25 al 28 Maggio. Eventi e workshop. e tanto altro.

Napoli si tinge di Giallo. Mercoledì mattina, presso il prestigioso Grenoble, l’Istituto Francese di Napoli, si è tenuta la conferenza  stampa di apertura del Festival del Giallo Città di Napoli. La rassegna, giunta alla sua seconda edizione, vanta un programma ricco di incontri con ben sessantuno scrittori, workshop, mostre e premiazioni che si terranno dal 25 al 28 maggio tra il Grenoble e l’Istituto Cervantes. Ideatore e anima dell’evento, Ciro Sabatino, editore e fondatore di gialli.it, il web magazine interamente dedicato al giallo e al mistero, con la preziosa collaborazione della libreria IoCiSto e presieduta dallo scrittore Maurizio De Giovanni. Grazie alla console Francese Lisa Moutoumalaya e alla dottoressa Ana Navarro Ortega, direttrice dell’istituto Cervantes, il festival accoglierà anche alcuni tra i più importanti autori internazionali, come María Oruña, celebre in patria per i suoi romanzi, che ha inviato un simpatico video messaggio di saluto. 

Dopo il caldo benvenuto di Ciro Sabatino, la conferenza è iniziata con sentite parole di ringraziamento da parte del Console Moutoumalaya, che ha lodato l’impegno degli organizzatori della rassegna, mirato soprattutto a diffondere la storia e la cultura di Napoli, nello specifico, ricordando l’antico legame tra Napoli e la Francia e le istituzioni nate durante il periodo Francese che ha caratterizzato – come quello spagnolo – la storia della città, lasciando radici profonde nel linguaggio, nelle espressioni gergali e nella letteratura. La console ha inoltre parlato della diffusione del racconto giallo (o le noir, in francese) come spaccato di storie personali con risvolti tragici, drammatici e spesso anche cruenti, come nella buona tradizione del genere letterario, mantenendo lo spirito cartesiano che costituisce un legame profondo tra la cultura napoletana e quella francese. 

Un elogio particolare è andato poi ad Antonio Marinetti, rappresentato dal direttore della Scuola Italiana di Comix Mario Punzo che ha disegnato il manifesto ufficiale del Festival, dedicato a Julia Kendall, protagonista della fortunata serie a fumetti ideata da Giancarlo Berardi ed edita da Sergio Bonelli Editore, a cui sarà dedicata sabato 27 maggio  una vera festa di compleanno con l’evento Auguri Julia, per festeggiare i 25 anni della fortunata collana della criminologa di Garden City, col viso di Audrey Hepburn.  Un personaggio intenso come molte delle donne che hanno ispirato alcuni capisaldi della letteratura gialla spagnola. Sulla forza di queste donne, la direttrice dell’Istituto Cervantes ha basato il suo intervento, elogiandone la creatività e il coraggio, grazie agli organizzatori del Festival del Giallo Città di Napoli che si preannuncia con una forte partecipazione femminile. 

Il famoso scrittore Maurizio De Giovanni, che presiede la manifestazione, ha incentrato il suo intervento su alcune delle criticità della città. Ha parlato dello scarso interesse di molti dei giovani verso la letteratura in generale: non sono molti infatti, al giorno d’oggi, i giovani veramente interessati alla lettura di un buon libro. Si dedicano ad alcuni specifici generi, spesso più interessati ai fumetti e la lettura è distratta e svogliata. Molto è dato dall’assenza di iniziative mirate e si spera che, attraverso il coinvolgimento delle scuole in questo evento e nei prossimi, di poter cambiare le cose.  L’assenza di librerie in un raggio di chilometri e chilometri, specialmente in alcuni quartieri fra i più importanti e prestigiosi di Napoli, non aiuta. “C’è a Napoli un’emergenza culturale, necessità di una prosecuzione culturale! Necessità di divulgare la letteratura popolare poiché è da lì che parte tutto.” 

Concordando con le parole dello scrittore, l’Assessore al Turismo e alle Attività Produttive Teresa Armato,  promette di attuare al più presto un progetto vista l’incredibile affluenza di turisti. “Napoli, è vero, vive un momento di celebrazione sportiva e siamo invasi dai visitatori, ma prepareremo anche un percorso turistico che includa i luoghi che hanno ispirato i più famosi racconti gialli nati nel capoluogo campano, come la Gaiola, che vide tra i visitatori illustri, Sir Arthur Conan Doyle. Vogliamo includere nei percorsi strade e vicoli descritti da chi ne ha tratto ispirazione e ha raccontato storie ricca di suspense, crimini e delitti, anche la realtà del quotidiano vivere i Napoli, persino le sue leggende e i suoi fantasmi!”. Come Matilde Serao che secondo Ciro Sabatino può essere definita un precursore della letteratura crime e thriller Con la sua scrittura colma di dettagli crudi e talvolta violenti, scritti in tempi antecedenti alle storie di Sherlock Holmes, Arsenio Lupin o ai Penny Dreadful.”

La libreria IoCiSto, partner dell’evento, sarà presente con uno stand dove il diretore Alberto Della Sala, la presidente Claudia Migliore e lo staff si occuperanno personalmente di guidare gli appassionati del genere alla scelta dei volumi e all’acquisto. A loro sono andati i ringraziamenti per la fruttuosa collaborazione, ma anche per l’amicizia di lunga data.  A loro è affidato il compito di premiare domenica 28 maggio il migliore racconto giallo nella rosa dei 5 finalisti del premio Gialli.it, affiancato da Il Giallo Mondadori, che entrerà a far parte della fortunata collana diretta da Franco Forte. 

Tra gli eventi più significativi ci sarà la proiezione del film Ho Visto Maradona! diretto da Ximo Solano e scritto da Daniel Pennac, un aperitivo fotografico, Nero Napoletano in collaborazione con lo Spazio Tangram, in cui verranno premiati i migliori scatti del foto contest organizzato per l’occasione da Michele Del Vecchio e infine anche spazi ludici con laboratori per i più piccoli. 

Con un ringraziamento speciale ad  Anita Curci e alle scuole Rocca Scotellaro di San Giorgio a Cremano e Elena Di Savoia/Diaz di Napoli, Ciro Sabatino conclude la conferenza con una considerazione importante e molto sentita: un festival non è soltanto una vetrina, un’occasione per vendere o per avere visibilità. È un’ opportunità di crescita attraverso incontri, vecchie e nuove conoscenze che creano una chimica da cui nascono nuove visioni e collaborazioni da cui nascono nuovi progetti. Quella è la vera vittoria del Festival del Giallo Città di Napoli

Foto di Adelaide Ciancio, disegno di Antonio Marinetti

 

 

 

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