Fiabe dei fratelli Grimm: le 5 meno conosciute

Fiabe dei fratelli Grimm: le 5 meno conosciute

Tra orchi e nani, streghe e maghi, le fiabe dei fratelli Grimm accompagnano i bambini da generazioni. Le loro storie hanno spesso un’ambientazione tenebrosa, fatta di fitte foreste popolate da lupi e streghe. Questo non sorprende, considerando il loro lavoro: Jacob e Wilhelm Grimm non erano semplici scrittori, ma linguisti e filologi. Il loro scopo era raccogliere e trascrivere le storie della tradizione popolare tedesca per preservare lo spirito autentico del popolo. Ecco perché le fiabe dei Grimm originali sono spesso così cruente: non erano pensate per i bambini, ma come testimonianze folkloristiche, piene di avvertimenti e morali a volte brutali.

La loro opera più famosa, Le fiabe del focolare (Kinder- und Hausmärchen), contiene in totale 201 fiabe. Tra queste ci sono le più conosciute al mondo, come Cenerentola e Biancaneve. Tuttavia, molte altre gemme contenute in questa vasta raccolta sono a molti sconosciute.

Scopriamo quali sono le 5 fiabe dei fratelli Grimm che non tutti conoscono!

Archetipo Ricorrente Significato nella fiaba
La Foresta Non è solo uno sfondo, ma un luogo magico di prova, pericolo e trasformazione dove i protagonisti si perdono per ritrovarsi.
La Matrigna Malvagia Rappresenta l’antagonista per eccellenza, spesso una strega sotto mentite spoglie, che incarna la gelosia e la crudeltà.
La Trasformazione Incantesimi che trasformano gli esseri umani in animali (o viceversa), a simboleggiare una perdita o una riconquista della propria umanità.
L’Aiutante Magico Un personaggio (spesso un vecchio o un animale) che appare per aiutare il protagonista gentile e meritevole a superare le prove.

1. Fratellino e Sorellina, Brüderchen und Schwesterchen

Questa fiaba narra di due fratelli che, stanchi dei maltrattamenti della matrigna-strega, decidono di scappare. La strega, però, lancia un incantesimo sulle fonti d’acqua della foresta. Nonostante gli avvertimenti di Sorellina, Fratellino beve da una fonte e viene trasformato in un capriolo. I due trovano rifugio in una casetta abbandonata, ma la quiete finisce quando il re organizza una battuta di caccia. Il capriolo viene ferito e seguito fino alla casetta. Il re, vedendo Sorellina, se ne innamora e la sposa, portando con sé a corte anche il capriolo. La matrigna, scoperta la loro felicità, uccide Sorellina (che ha appena partorito) e la sostituisce con la propria figlia. Lo spirito di Sorellina torna però ogni notte per accudire il figlio e il fratello. Il re, avvertito dalla bambinaia, la riconosce e lei torna in vita. La matrigna e la sorellastra vengono giustiziate, e con la morte della strega, Fratellino riacquista le sue sembianze umane.

2. L’oca d’oro, Die Goldene Gans

Stupidello, il più giovane e disprezzato di tre fratelli, è l’unico a mostrare gentilezza verso un vecchio omino incontrato nel bosco, condividendo il suo misero pasto. Come ricompensa, l’omino gli indica un albero sotto il quale troverà la sua fortuna: un’oca dalle piume d’oro. Portando l’oca con sé, Stupidello si ferma in una locanda dove tre sorelle, tentando di rubare una piuma d’oro, rimangono incollate all’animale. Il giorno dopo, chiunque tenti di aiutarle rimane a sua volta incollato, formando un bizzarro corteo. Stupidello arriva così nella città di un re la cui figlia non ride mai. Alla vista di quella scena comica, la principessa scoppia a ridere. Dopo aver superato altre tre prove impossibili, sempre con l’aiuto del vecchio omino, Stupidello ottiene la mano della principessa e vive a lungo felice e contento.

3. I musicanti di Brema, Die Bremer Stadtmusikanten

Un asino, un cane, un gatto e un gallo, tutti troppo vecchi per lavorare e destinati a una brutta fine dai loro padroni, decidono di fuggire per diventare musicisti nella città di Brema. Lungo la strada, affamati, scorgono una casa illuminata abitata da briganti che banchettano. Per scacciarli, si mettono uno sopra l’altro e producono un frastuono terribile: l’asino raglia, il cane abbaia, il gatto miagola e il gallo canta. I ladroni, terrorizzati da quello che credono un mostro, fuggono a gambe levate. Più tardi, uno di loro torna a ispezionare la casa al buio, ma viene graffiato dal gatto, morso dal cane, scalciato dall’asino e svegliato dal canto del gallo. Convinto di essere stato attaccato da una congrega di demoni e streghe, racconta tutto ai suoi compagni, che non oseranno mai più avvicinarsi. I quattro animali, trovata una nuova casa, decidono di stabilirsi lì, rinunciando per sempre ad andare a Brema.

4. Rosabianca e Rosarossa, Schneeweißchen und Rosenrot

Questa fiaba, da non confondere con Biancaneve, narra di due sorelle gentili, Rosabianca e Rosarossa, che durante un inverno accolgono in casa un orso infreddolito. L’orso diventa loro amico e se ne va con l’arrivo della primavera per proteggere i suoi tesori dai nani malvagi. In seguito, le sorelle incontrano più volte un nano ingrato, salvandolo da varie situazioni pericolose (la sua barba impigliata in un tronco, in una lenza da pesca, e poi dagli artigli di un’aquila), ma ricevendo in cambio solo insulti. L’ultima volta, vedono il nano ammirare il suo tesoro rubato quando improvvisamente appare l’orso. Il nano, terrorizzato, implora l’orso di mangiare le ragazze al posto suo, ma l’animale lo uccide con una zampata. A quel punto, l’orso si trasforma in un principe: era stato il nano a stregarlo e a rubargli i tesori. Il principe sposa Rosabianca, mentre suo fratello sposa Rosarossa.

5. Jorinda e Joringhello, Jorinde und Joringel

Nel cuore di una foresta vive una strega che trasforma le vergini in uccelli per rinchiuderle in gabbie nel suo castello. Chiunque si avvicini troppo rimane pietrificato. La bella Jorinda e il suo promesso sposo Joringhello finiscono per errore nel raggio d’azione della strega: lei viene trasformata in un usignolo blu e catturata, mentre lui assiste impotente. Dopo molto tempo, Joringhello sogna un fiore rosso sangue con una perla al centro, capace di spezzare ogni incantesimo. Dopo nove giorni di ricerca, lo trova. Grazie al fiore, riesce ad avvicinarsi al castello, aprire le porte e raggiungere la sala con le settemila gabbie. La strega è impotente contro di lui. Toccando la gabbia di Jorinda con il fiore, Joringhello la libera e spezza l’incantesimo della strega per sempre, liberando anche tutte le altre fanciulle. I due amanti tornano così a casa per vivere felici e contenti.

Queste sono solo 5 delle oltre 200 fiabe dei fratelli Grimm. Sebbene alcune siano ben note, altre, come queste, sono tutte da scoprire!

Fonte immagine in evidenza: Wikipedia

Articolo aggiornato il: 02/09/2025

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A proposito di Di Costanzo Mariachiara

Mariachiara Di Costanzo, classe 2000. Prossimamente laureata in Lingue e Culture Comparate all'Università degli Studi di Napoli L'Orientale. Appassionata di moda, musica e poesia, il suo più grande sogno è diventare redattrice di Vogue.

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