Fiabe sconosciute: 3 racconti non famosi ma con un grande insegnamento

Fiabe sconosciute: 3 racconti non famosi ma con un grande insegnamento.

Le fiabe ci fanno sognare e rivivere il mondo della nostra infanzia. Tutti conoscono le bellissime fiabe dei fratelli Grimm o di Andersen, ma esistono nel mondo tantissime fiabe sconosciute di autori poco citati che vale la pena di conoscere. Tutte le fiabe hanno una morale e un’insegnamento da darci.

3 fiabe sconosciute di cui probabilmente non hai mai sentito parlare

1. Come riconoscersi

Questa fa parte delle tantissime fiabe sconosciute di cui probabilmente non hai mai sentito parlare, è dell’autore Piero Gribaudi e racconta di come, a volte, crediamo di esserci persi, ma possiamo ritrovare noi stessi grazie agli altri.

Un uomo era così poco sicuro della propria esistenza che stava sempre vicino ad un lago per  vedere riflessa la propria immagine. Un giorno, sull’altra sponda del lago, arrivò una donna. L’uomo la sentiva cantare ed il cuore gli batteva forte. Avrebbe voluto andare a trovarla, ma per raggiungerla avrebbe dovuto attraversare un luogo impervio della montagna, oppure passare sotto una cascata. Se lo avesse fatto, avrebbe perso di vista la propria immagine e credeva che sarebbe morto. Un giorno il canto della donna era così dolce che il cuore gli batteva fortissimo e ad un tratto, senza accorgersene, iniziò ad attraversare boschi e dirupi. Si ritrovò di fronte alla donna e, guardandola in viso, riflesso negli occhi che gli sorridevano, si riconobbe. 

Ci sono un sacco di grandi fiabe sconosciute per adulti e per bambini e tutte hanno qualcosa da insegnarci.

2. L’esempio

Questo è un antico racconto della tradizione russa, fa parte delle tantissime fiabe sconosciute provenienti da ogni parte del mondo. Parla di come i nostri comportamenti sono da esempio per chi verrà dopo di noi.

C’era una volta  una piccola capanna, in cui viveva una piccola famiglia:  il vecchio nonno,  suo figlio Niceforo, e il suo nipotino. Il nonno era debole e stanco e non aveva più la forza per lavorare. A Niceforo questo dava fastidio, a stento riusciva a procurarsi da mangiare, allora decise di disfarsi di suo padre. Tirò giù dalla soffitta un cestone di tiglio e disse al vecchio padre «Babbo, dobbiamo andare al campo; tu hai vissuto abbastanza! Così non tormenterai più né te stesso, né noi.» Il nonno, allora, cominciò a piangere amaramente in silenzio.

Tra le tantissime fiabe sconosciute in giro per il mondo questo racconto proveniente dalla Russia ci insegna che l’amore torna sempre indietro.

Niceforo portò il vecchio fino a un precipizio, lo mise nel cestone e lo spinse giù. A quel punto suo figlio disse al padre «Babbo, riprendi il cestone, ci serve perchè quando tu sarai vecchio io ti ci metterò dentro e ti butterò giù.» Allora Niceforo cominciò a strapparsi i capelli, versando lacrime di rimorso e vergogna.

3. Un furto impossibile

Tra le moltissime fiabe sconosciute che si possono incontrare tra gli scaffali di antiche biblioteche, questa sicuramente contiene un insegnamento che non potrai dimenticare.

Un maestro di sapienza giapponese viveva nella più assoluta semplicità in una piccola capanna ai piedi di una montagna. Una sera un ladro entrò nella capanna e scoprì che non c’era niente da rubare. Il maestro lo sorprese dicendogli: «Forse hai fatto un bel pezzo di strada per venirmi a trovare, non devi andartene a mani vuote. Fammi la cortesia, accetta i miei vestiti in regalo

Il ladro rimase sbalordito. Prese i vestiti e se la svignò. Il maestro si sedette, nudo, a contemplare la luna e pensò: «Pover’uomo, come avrei voluto potergli dare questa bella luna!»

Si può essere ricchi di cose materiali, o avere una ricchezza molto più grande, che proviene dal nostro animo. 

E voi avevate mai sentito parlare di queste fiabe sconosciute?

Fonte immagine: Pixabay

A proposito di Chiumiento Barbara

Studentessa di mediazione linguistica e culturale presso l'Università degli studi di Napoli l'Orientale

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