Di libri sul futuro distopico ce ne sono tanti, molti dei quali con un finale quasi sempre positivo… ma cosa succede se invece di concentrarsi sulla utopia di un mondo che non esiste ci si concentra sulla sua distopia?
Il termine distopia vuole infatti descrivere un’utopia negativa. Laddove l’utopia delinea realtà perfette, la distopia vuole invece concentrarsi su una realtà disastrosa e dai tratti molto spesso inquietanti, che funge da monito per il presente. I romanzi distopici sono dunque ambientati in una realtà alternativa, un futuro in cui nessuno vorrebbe mai vivere. Il brivido è dovuto proprio al fatto che alcune di queste storie rappresentano le conseguenze estreme di tendenze già presenti nella società che viviamo ogni giorno.
Indice dei contenuti
Romanzi distopici a confronto: i temi principali
Per orientarsi nella scelta, ecco una tabella che riassume il tema distopico centrale di ogni capolavoro presentato.
| Opera e autore | Tema distopico centrale |
|---|---|
| Fahrenheit 451 di Ray Bradbury | La censura, l’anti-intellettualismo e la soppressione della cultura attraverso la distruzione dei libri. |
| La parabola del seminatore di Octavia E. Butler | Il collasso della società a causa del disastro ambientale, delle disuguaglianze e della crisi climatica. |
| 1984 di George Orwell | Il totalitarismo, la sorveglianza di massa (Grande Fratello) e la manipolazione della verità e del linguaggio. |
| Ma gli androidi sognano pecore elettriche? di Philip K. Dick | La perdita di empatia in un mondo post-apocalittico e la confusione tra esseri umani e intelligenza artificiale. |
| Hunger Games di Suzanne Collins | La disuguaglianza sociale, il controllo attraverso la violenza mediatica e la ribellione contro un governo oppressivo. |
5 libri da leggere assolutamente sul futuro distopico
1. Fahrenheit 451 di Ray Bradbury (1953)
Scritto da Ray Bradbury, è ambientato in un futuro in cui la figura del pompiere non è più quella di colui che doma gli incendi, bensì deve appiccarli. Si tratta di incendi molto particolari, ovvero veri e propri roghi di libri, in quanto la cultura spinge le persone alla riflessione e le fa soffrire, mentre la tecnologia le aiuta ad anestetizzare le menti. Chiunque venga colto in possesso di un libro viene arrestato e la sua casa bruciata. Protagonista della vicenda è Guy Montag, pompiere fiero del suo lavoro, che improvvisamente apre gli occhi sulla tristezza del suo ruolo e decide di dare una possibilità ai libri. Una storia che lascia il fiato sospeso dall’inizio alla fine.
2. La parabola del seminatore di Octavia E. Butler (1993)
Primo libro dell’incompleta serie *Earthseed* partorita da Octavia E. Butler, narra di un futuro non troppo lontano dal nostro. La storia è infatti ambientata in un periodo che va dal 2024 al 2027, in un’America resa invivibile dal riscaldamento globale, dalla scarsità di risorse e dal crollo delle istituzioni. La protagonista, Lauren Olamina, dotata di una condizione nota come “iperempatia”, cerca di sopravvivere e fondare una nuova comunità basata su una filosofia inedita, “Il seme della Terra”.
3. 1984 di George Orwell (1949)
Pietra miliare della carriera di George Orwell, il romanzo narra di una realtà totalitaria in Oceania, dove il Partito, guidato dalla figura misteriosa del Grande Fratello, controlla ogni aspetto della vita dei cittadini. Questo controllo avviene tramite teleschermi onnipresenti, la “Psicopolizia” che punisce i pensieri eterodossi e la “Neolingua”, un linguaggio progettato per eliminare la possibilità stessa di un pensiero critico. Per approfondire l’eredità dell’autore, si può consultare il sito della The Orwell Society.
4. Ma gli androidi sognano pecore elettriche? di Philip K. Dick (1968)
Scritto da Philip K. Dick e ambientato in un futuro post-apocalittico, narra di una realtà in cui la maggior parte della vita animale è estinta e gli esseri umani convivono con androidi quasi indistinguibili da loro. Il cacciatore di taglie Rick Deckard ha il compito di “ritirare” gli androidi fuggiaschi, ma il confine tra uomo e macchina, basato sul concetto di empatia, diventa sempre più labile. Quest’opera ha ispirato il celebre film Blade Runner.
5. Hunger Games di Suzanne Collins (2008)
Uno dei bestseller che ha ridefinito il genere per il pubblico giovane adulto, è il primo libro della trilogia di Suzanne Collins. La società di Panem è divisa in distretti sottomessi alla ricca Capitol City. Ogni anno, come punizione per una passata ribellione, due giovani “tributi” per ogni distretto vengono scelti per partecipare a un reality di sopravvivenza in cui sono costretti a lottare fino alla morte, per il divertimento e il controllo delle masse.
Immagine in evidenza: pixabay.com
Articolo aggiornato il: 07/09/2025

