I segreti della Biblioteca sulla Quinta Strada: libri e intrighi

Copertina I Segreti della Biblioteca sulla Quinta Strada

Un posto tranquillo, dedito al silenzio, allo studio ed alla cultura. Questo si immagina di una biblioteca, eppure I segreti della Biblioteca sulla Quinta Strada con la sua storia intrigante mostra che le biblioteche possono essere posti fin troppo movimentati. Ma andiamo con ordine: I segreti della Biblioteca sulla Quinta Strada (in originale The Lions of Fifth Avenue: A Novel) è l’ultimo romanzo di Fiona Davis, edito in Italia dalla Newton Compton Editori. Snodo centrale della vicenda è la New York Public Library, iconica biblioteca newyorchese, che dà il titolo al libro ed unisce e collega due storie su piani temporali diversi.

I segreti della Biblioteca sulla Quinta Strada: la trama

Primi del Novecento: Laura Lyons abita con la famiglia nella New York Public Library dato che il marito Jack ne è sovrintendente. Si sente coinvolta in una routine soffocante, fino alla notizia della sua ammissione alla facoltà di giornalismo della Columbia University, una delle poche donne iscritte. Non sa che questo le cambierà la vita, coinvolgendola nei fermenti sociali della New York di inizio Novecento, mentre la biblioteca viene avvolta in un turbine di misteri per via di alcuni rari volumi scomparsi.

Anni Novanta: mentre Laura Lyons è ricordata come una grande scrittrice femminista, Sadie Donovan si trova a lavorare anch’essa alla New York Public Library. Un incarico impegnativo ma tranquillo, apparentemente. Ben presto la storia sembrerà ripetersi, con dei manoscritti unici che spariscono senza lasciar traccia, e sembrerebbe esserci un collegamento con quanto accaduto ottant’anni prima e con la storia di Laura Lyons.

The Lions of Fifth Avenue: A Novel – commento

I Segreti della Biblioteca sulla Quinta Strada non è solamente un libro di narrativa, ma offre anche altri spunti, dato che la storia “in piccolo” dei protagonisti finisce per intrecciarsi con la “Storia” che finisce sui libri. Non che la lettura non sia piacevole, anzi, la storia cattura il lettore con una suspense continua, data dall’alternanza tra i due piani storici e colpi di scena ripetuti. Si legge tutto d’un fiato, non si vede l’ora di scoprire il misterioso legame tra Sadie Donovan e Laura Lyons e di capire cosa stia succedendo nella biblioteca, che diventa quasi una protagonista a sé.

Due sono i livelli di lettura: il primo è storico/informativo, dato che fa entrare il lettore nel “dietro le quinte” di una biblioteca e lo immerge in una panoramica delle condizioni di vita a New York ad inizio Novecento, tra immigrazione, condizioni di vita misere e gang. Il secondo livello porta invece ad una interessante riflessione sulla condizione femminile passata e presente, sulle lotte fatte ed ancora da fare, dalle suffragette al femminismo: punto purtroppo non affrontabile senza svelare parte della trama… L’invito è quindi a leggere il libro, prendendolo sia come un’avventura avvincente che come uno spunto di riflessione.

Fonte Immagine: Ufficio stampa.

Francesco Di Nucci

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