Il caso del libraio Erik Lange, di Petra Johann. Recensione

Il caso del libraio Erik Lange di Petra Johann. Recensione

Il caso del libraio Erik Lange è un libro di Petra Johann, edito da Newton Compton.

Trama

“Vendere libri può essere molto pericoloso… Dopo un episodio traumatico che ha completamente sconvolto la sua esistenza, il trentaquattrenne Erik Lange decide di rifarsi una vita nella cittadina bavarese di Neukirchen, dove rileva una libreria. Inizialmente le cose sembrano andare bene, ma proprio quando Erik sarà ben integrato e a suo agio in quella nuova realtà, un evento metterà tutto in discussione”.

Il caso del libraio Erik Lange è un libro che conquista sin dall’inizio, grazie ad una trama fortemente adrenalinica e una forte suspense tra un episodio e l’altro.
La mente del lettore è costantemente impegnata a capire cosa accada e i motivi che spingono a determinate gesta o azioni. Il corpus narrativo, particolarmente dinamico, si basa su una trama ben intrecciata. Ciò che sicuramente conquisterà l’attenzione sono i tanti dettagli, ai quali bisogna far attenzione, poiché se così non fosse si rischierebbe di perdere qualche passaggio importante. Una concatenazione di eventi metteranno in luce scenari tra loro diversi ma probabilmente accomunati da qualcosa o qualcuno. E proprio tutto questo rende Il caso del libraio Erik Lange un romanzo forte ed appassionante.

L’avvenimento traumatico che avverrà, sconvolgerà un’intera città e probabilmente anche il lettore. Nulla sarà più come prima ed ogni cosa si tingerà di un’identità differente, quasi a voler simulare il veloce cambiamento che può caratterizzare l’esistenza umana: ora felice, domani chissà.

Un messaggio importante di cui Il caso del libraio Erik Lange si fa per così dire, portatore.
Tutto cambia velocemente e soprattutto, niente è come sembra. Basta un piccolo tassello fuori posto a dissestare tutto, a cambiare un’intera esistenza. Ed è quanto avviene nelle pagine del suggestivo romanzo edito da Newton Compton.

Importante e sorprendente al tempo stesso è anche la componente psicologica, che riveste un ruolo assolutamente importante.
L’impatto con la vicenda al centro de Il caso del libraio Erik Lange è di notevole spessore. Sconvolgerà, spingendo a proseguire nella lettura; quest’ultima è semplice e dinamica, soprattutto grazie ad una scrittura poco artefatta, che crea la giusta tensione emotiva, scorrendo “come un fiume in piena”.

Il desiderio di rifarsi una vita diventa un miraggio per il protagonista de Il caso del libraio Erik Lange e si costella di tante ansie e paure. Coinvolto in qualcosa che è più grande di lui, Erik, cuore pulsante verso cui si rivolgono gran parte delle azioni e delle vicende, vive un’esistenza tormentata, che non sarà più la stessa e soprattutto, non è quella tanto desiderata.

Spesso, leggendo Il caso del libraio Erik Lange, la sensazione sarà quella di brancolare nel buio metafisico di una realtà non-realtà, come se quanto accade non fosse vero. Tutto questo probabilmente nasce dall’iniezione dell’autrice, che crea un romanzo intenso, un vero e proprio thriller, nel quale il lettore si può perdere, ma può anche ritrovare se stesso. Una condizione che potrebbe sembrare strana, dicotomica, ma in realtà perfettamente collimante con quanto si legge.
Il dramma degli altri sembra essere quello di tutti, chiusi e circoscritti nel proprio mondo interiore, spettatori di un mondo che cambia e ricco di pregiudizi.
Anche a questi ultimi bisogna fare “attenzione”, poiché Il caso del libraio Erik Lange è un libro che descrive perfettamente ciò che sono in grado di fare le persone quando agiscono in base ai pregiudizi. Ogni componente descritta confluirà in un finale sorprendente, al di là di tutto e tutti… “terribilmente affascinante”.

Immagine in evidenza: Newton Compton editori

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