Il rimedio miracoloso: di H.G.Wells, Fazi editore

Il rimedio miracoloso: di H.G.Wells, Fazi editori

Il rimedio miracoloso di Herbert George Wells edito da “Fazi editore” è un romanzo ironico e fuori dal comune, ambientato nella cornice di una Inghilterra del periodo tardo vittoriano.

Wells, probabilmente nell’intento della scrittura di un diario, racconta in prima persona le avventure, se così possiamo chiamarle, del protagonista, tale George Ponderevo che, tra le pagine di questo Rimedio Miracoloso, narra della sua fenomenica vita.

George mandato a Winblehurst in qualità di apprendista nella farmacia del suo adorato zio, si trasferisce dopo poco a Londra con lo zio Edward, una specie di genio della medicina. Proprio dalla forte relazione parentale con quest’ultimo, George trova la spinta della sua vita. Lo zio impegnato nella produzione del miracoloso farmaco Tono-Bungay, si ritrova ad essere ben presto ricco e più ambizioso di prima.

Ma in questa atmosfera Londinese il protagonista de “Il Rimedio Miracoloso” non trova il suo habitat e decide, quindi, di trasferirsi e di lavorare per l’aeronautica, lasciando il povero zio Edward nella miseria.

Sarà questo il trampolino di lancio di George che vedrà la sua vita improvvisamente cambiata da una serie di affascinanti peripezie che vivremo insieme a lui all’interno del romanzo Il rimedio miracoloso, che si rivelerà a noi lettori verso la fine delle sue pagine

Massimo esempio di romanzo sociale dell’età vittoriana Il rimedio miracoloso è figlio del grande genio di Weels che possiamo inserire all’interno dei padri fondatori del genere fantascientifico, non dimenticando anche il suo profondo realismo e la sua rilevanza per la descrizione della classe mediobassa, elemento che si ritrova anche nelle pagine de Il rimedio miracoloso.

Ne “Il rimedio miracoloso” ma così come in tutti i suoi romanzi, particolare attenzione da parte dell’autore nei confronti del linguaggio, sempre dinamico e scorrevole per ritrovare poi delle parti profonde che descrivono la psicologia dei personaggi.

Sicuramente un autore, Wells, vicino alle problematiche del socialismo e del pacifismo.

All’interno de il “rimedio miracoloso” vi è una forte correlazione tra il plot e la vita privata dell’autore: Wells renderà la sua ricerca del rimedio una costante della sua esistenza capace, quest’ultima, di modificare le relazioni presenti nella sua vita.

Molto importante sarà la figura della donna: quelle amate e quelle che fanno parte, in maniera naturale ed inevitabile, della sua vita.

Camaleontico, Wells, è capace, con le parole, di penetrare nella politica e nella società inglese, beffeggiandole entrambe e collidendo, così come in aeronautica, con quelle che erano le necessità economiche del tempo: il nascente capitalismo e la forza inarrestabile dell’importanza della ricchezza.

Ci ritroveremo così, catapultati in una sorta di diario dove ironia, sentimenti ed avvenimenti storici verranno racchiusi nella bizzarra figura del borghese George, protagonista de “Il rimedio miracoloso”, ed in una Inghilterra alle prese con la sua fiorente e particolare storia.

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