Il salario minimo non vi salverà, Balzano | Recensione

Il salario minimo non vi salverà è un libro di Savino Balzano, sindacalista, che da tempo studia il mondo del lavoro con particolare attenzione, per comprendere le dinamiche che lo contraddistinguono. Il nuovo interessante volume è edito da Fazi.

1. Trama

Qualcosa non torna in ciò che si continua a ripetere sul salario minimo legale. A proporre la legge sono gli stessi che negli anni hanno provato a concretizzarlo, senza risultati. L’Unione Europea, che avrebbe ispirato la riforma, ha imposto all’Italia una politica economica austera che ha desertificato il mercato del lavoro, rendendo complicato per tante persone vivere una vita dignitosa.

L’autore ne Il salario minimo non vi salverà, mette in luce quanto tale “misura economica”, non serva a nulla e non presenti nessuna possibilità di risolvere quelli che sono problemi radicati nel tessuto sociale e politico italiano. Il salario minimo sul quale si è dibattuto nel corso degli anni, ha causato il crollo dei salari in Italia, provocando il contrario di quanto si pensava fosse possibile realizzare.

Il salario minimo non vi salverà è un libro interessante, soprattutto per gli appassionati di politica, ma anche per coloro che vogliono capire in cosa consista materialmente il disegno di legge, gli effetti, la diffusione e tutto ciò che ne concerne.
Le pagine del libro offrono numerosi spunti di riflessione sulla società politica odierna, ma con riferimenti anche al passato, a ciò che è stato fatto e alle modalità spesso sbagliate. Una vera e propria analisi di quello che è uno strumento di cui tutti parlano, ma del quale si conosce poco, estremamente poco. Del salario minimo spesso si discute senza cognizione, talvolta senza nemmeno sapere ciò di cui si parla.

Nelle pagine de Il salario minimo non vi salverà, l’autore specifica che l’inutilità nasce dall’assenza di una retribuzione adeguata, che non permette alle persone di vivere in modo dignitoso; si pensa a massimizzare i profitti, a discapito dei lavoratori, con leggi inadatte, indipendentemente dalla classe politica di appartenenza e da eventuali schieramenti ideologici. Il salario minimo risponde a quella che si può definire la logica della resilienza in tempi di disoccupazione e precarietà che sembra interessare tutti, non solo i giovani che faticano addirittura a trovare un’occupazione, ma anche coloro che lavorano con una retribuzione inadeguata.

2. Recensione

Per Balzano, così come scrive ne Il salario minimo non vi salverà, è sulle cause, storiche e recenti, che bisogna soffermarsi a riflettere per individuare una soluzione, tutt’altro che semplice o facile, al problema. Tutto ciò fa de Il salario minimo non vi salverà un libro scorrevole, nonostante i tanti passaggi che lo caratterizzano e lo contraddistinguono. Con capitoli non troppo lunghi e con pensieri coincisi e a tratti schematici, Balzano spiega quanto il salario minimo in Italia sia inadatto e non dia in realtà nessun risultato. Si tratta quindi di uno strumento che dovrebbe essere strutturato in modo diverso, tenendo conto del rapporto che intercorre tra condizioni di lavoro, reddituali inadatte a una soglia di vita apprezzabile e la democrazia in una determinata società.

Ne Il salario minimo non vi salverà, l’autore smonta il mito progressista relativa alle retribuzioni, analizzando la realtà economica italiana, il neoliberismo predominante in tutta Europa e possibili soluzioni alternative.

 

Immagine in evidenza: Fazi editore

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